BMW C 400 X, nato per mettere in riga la concorrenza? [VIDEO PROVA SU STRADA]

Dopo un debutto timido con la gamma dei maxi a 2 cilindri, ora BMW fa sul serio con gli scooter

BMW C 400 X Media cilindrata con impostazione sportiva, curatissimo nei dettagli ed ipertecnologico, può offrire (unico in questo segmento) una strumentazione tutta LCD. In vendita da ottobre a partire da 6.950 euro

Ve lo abbiamo raccontato a caldo e nei dettagli in un articolo di pochi giorni fa (qui il link), ora vi proponiamo la nostra video prova su strada del nuovo arrivato della casa dell’Elica.

BMW produce scooter dal 2012, un debutto che ha visto crescere il successo gradualmente, fino al terzo posto tra i modelli in gamma, conquistato dal C 650 Sport lo scorso anno, dietro solo alle due versioni della R1200GS. La gamma si allarga, con il quarto modello, incluso l’elettrico C Evolution. Certo, lo scooter premium di BMW poteva partire con un successo più forte, in realtà C 600 Sport e C 650 GT prima, poi affiancati dal C – Evolution nel 2014, non hanno trovato un immediato riscontro in termini di vendite. Il prodotto però, come abbiamo constatato più volte nelle nostre prove, lo meritava e, gradualmente, sta iniziando a dare le giuste soddisfazioni. Quasi 1.400 pezzi nel 2017, tra C 650 Sport (930 esemplari), C 650 GT (342) e C Evolution (112). Ora l’attacco alla parte nobile della classifica lo tenta il più piccolo C 400 X, con un motore di media cilindrata, 350 cc per 34 cavalli e 35 Nm, unito a soluzioni raffinate ed a un aspetto accattivante e ben curato.

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Scooter di media cilindrata, un segmento con dati di vendita stabili ed una nuova sfida per la casa dell’elica, che mette dichiaratamente nel mirino Kymco Xciting 400 e Yamaha X-Max 400. Il target è sportivo, infatti il BMW C400X offre un feeling da motocicletta, con una triangolazione ottimale e più simile più ad una moto che ad uno scooter.
Esteticamente punta su un look molto personale e su un frontale con un faro asimmetrico che richiama il family feeling con alcune delle moto a listino. La forcella ha la doppia piastra, in pieno stile motociclistico, mentre l’impianto frenante è marchiato Bybre, Brembo. Il risultato è molto buono, con una frenata consistente e modulabile. Più potente l’anteriore, grazie al doppio disco ed alle pinze radiali, a cui si può solo rimproverare un gioco della leva un poco abbondante, che non è regolabile.

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Il motore, questa è una prima volta per uno scooter BMW, è interamente sviluppato internamente, promette partenze da fermo superiori alla concorrenza diretta, ma con consumi molto contenuti. La vera chicca del C400X è un optional, decisamente irrinunciabile, che è una esclusiva assoluta per uno scooter, il pacchetto Connectivity.

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La strumentazione, con schermo LCD da 6.5”, è esattamente lo stesso sistema che troviamo sulla R1200GS e che abbiamo testato, con video, a fine 2017. Va detto che, su un mezzo ad uso prevalentemente cittadino come uno scooter, i suoi pregi sono maggiormente apprezzati nel quotidiano. Come l’interazione con il proprio telefono, incluse funzioni di navigazione, di gestione delle telefonate, magari unendo un sistema bluetooth per il casco. Il tutto gestito tramite la ormai classica rotellona e con la massima attenzione alla sicurezza. Si potevano infatti gestire altre funzionalità, ma si è ritenuto che avrebbero distratto troppo dalla guida.

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Veniamo alla nostra prova. La qualità percepita è superiore alla concorrenza e decisamente premium. Citiamo ad esempio il sistema di apertura elettrica e sotto chiave, sia per i due scomparti portaoggetti anteriori, che per il sottosella. Va detto che in movimento questo ha una capacità piuttosto ridotta, ma nasconde un asso nella manica che vi mostreremo più avanti. Comoda la posizione in sella, la zona centrale della pedana è piatta e sembra ottima per trasportare borse ed altro. Le sospensioni si sono rivelate più votate al giusto sostegno in curva, guidando in modo dinamico, piuttosto che in grado di assorbire al meglio le asperità, dato che sono abbastanza rigide. Ottimo davvero il motore, vivace e con tanto carattere, ha anche un discreto sound e nessun rumore o vibrazione da segnalare. Il sistema di controllo di trazione si fa apprezzare per la sua presenza, anche se, in alcuni casi è un po’ invasivo nella sua azione.

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Abbiamo trovato ben pochi difetti ad uno scooter che, pur essendo prodotto in Cina sotto la supervisione tedesca, sembra molto meno cinese di alcuni suoi avversari. Il sottosella sfrutta il Flexcase, già visto sul fratello maggiore in versione Sport, che consente di aumentare la capacità a veicolo fermo. Con consumi che promettono di avvicinarsi alla soglia dei 30 Km/l (il dato dichiarato nel ciclo medio è di 3,5 km/l), il C 400 X sarà in vendita a 6.950 euro, più eventuali pacchetti optional, come il comfort, che include manopole e sella riscaldabili, oppure la strumentazione LCD parte del Connectivity.

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Abbigliamento del tester:
Giacca: Tucano Urbano Aeros
Pantaloni: Tucano Urbano Genova Gag
Guanti: Tucano Urbano Aero Touch
Scarpa Alpinestars Lunar
Casco: Nolan N40-5 GT

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