Suzuki Moto: posticipati i termini di garanzie, tagliandi e campagne di aggiornamento [FOTO]

Diversi concessionari e officine in contatto via WhatsApp

Un piano di iniziative post-vendita legato al brand di Hamamatsu

L’emergenza collegata al Coronavirus COVID-19 ha reso le strade meno trafficate. Suzuki, considerando la fase di lockdown, ha definito un piano di iniziative post-vendita rivolte alla clientela posticipando i termini di: “garanzie scadute, manutenzioni programmate e campagne di aggiornamento”.

Durante l’emergenza

Come ricordato, grazie alla campagna #suzukiportechiusetelefoniaperti è stato ed è possibile contattate diverse strutture legate a Suzuki. Diversi concessionari e officine hanno fornito un numero di cellulare utilizzabile via WhatsApp. Selezionata anche una figura dedicata a fornire ulteriori informazioni oltre a quelle presenti su internet; al sostegno in caso di necessità, quindi indicazioni e chiarimenti per eventuali acquisti.
La rete dei concessionari e delle officine autorizzate, sin da subito, risulta disponibile per le prenotazione di interventi che siano di manutenzione ordinaria o straordinaria, in modo da essere immediatamente operativi all’apertura.
Inoltre, con il programma Suzuki Smart Buy, i potenziali interessanti possono avvicinarsi a un nuovo modello grazie a un sistema di prenotazione online, una piattaforma dedicata all’e-commerce Suzuki, senza muoversi dalla propria abitazione.

Garanzie, manutenzioni e richiami

Tornando al segnalato posticipo dei termini, partendo dalle garanzie, il marchio ha stabilito “di riconoscere un ulteriore periodo di validità a tutte le garanzie scadute o in scadenza durante il periodo di limitazioni”. Una volta ripristinata la circolazione, la rete dei Concessionari e delle Officine autorizzate sarà disponibile per le opportune verifiche e risolvere eventuali problematiche “senza alcun onere a carico del cliente”, riprendendo il comunicato. Le garanzie ufficiali Suzuki scadute nel periodo di lockdown, come indicato, “potranno essere fatte valere anche nel mese successivo alla rimozione delle limitazioni alla circolazione”.
Passando alle manutenzioni programmate, i proprietari di moto e scooter possono posticipare l’eventuale manutenzione programmata durante il periodo di fermo “senza che il ritardo nell’effettuazione del tagliando comprometta la validità della garanzia ufficiale”. Riprendendo ancora quanto comunicato: “Sarà sufficiente compiere gli interventi in officina nel mese successivo alla ripresa della normale attività per non far decadere le coperture.”
Infine, a proposito di aggiornamenti e richiami, coloro che abbiano ricevuto nell’ultimo periodo una raccomandata collegata all’argomento, possono mettersi in contato con il concessionario o il centro d’assistenza e concordare un appuntamento per l’intervento, da effettuare una volta conclusa la fase di emergenza, come ricordato.

Foto: Suzuki

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