MV Agusta: il giornalista Valerio Boni stabilisce un nuovo primato in sella a Turismo Veloce Lusso SCS [FOTO]

Una TVEE, Turismo Veloce Europe Endurance, da primato mondiale. Il giornalista Valerio Boni in sella a una MV Agusta Turismo Veloce Lusso SCS ha attraversato 11 stati nell’arco di 24 ore, percorrendo 2.003 km. Stabilito un nuovo record.

La notizia

Un itinerario intrapreso dalla Svezia per poi toccare Danimarca, Germania, Olanda, Belgio, Lussemburgo, Francia, Svizzera, Austria, Liechtenstein, sino all’arrivo in Italia.
L’avventura è iniziata alle 17:38 di domenica 20 giugno, ora impressa sulla ricevuta del rifornimento fatto nella stazione di servizio alla periferia occidentale di Malmö. Dopo alcuni chilometri percorsi in Svezia, l’itinerario ha preso sempre più forma dall’imbocco del suggestivo ponte che conduce in Danimarca in avanti.
Durante il viaggio sono cambiate le condizioni meteo, spaziando dalla brezza assaporata sul ponte di Oresund, al tramonto incrociato al confine tra Danimarca e Germania, alla notte piovosa, prima di ritrovare un clima più gradevole e temperature più elevate da mezzogiorno del giorno seguente.

Oltre al meteo mutevole, considerando una media non particolarmente elevata per conquistare il primato, sul percorso non sono mancate le deviazioni, così come si è fatto fronte ai lavori, ai limiti di velocità e al traffico. Non c’è stato troppo spazio per il riposo. Nelle prime cinque ore è stato acquisito un certo margine grazie a una media superiore ai 100 km/h, ma questo si è assottigliato nonostante le soste limitate ai sette rifornimenti previsti. Una conferma riscontrata sul computer di bordo, dato che il motore è rimasto acceso per più di 23 ore, come indicato.
La situazione si è un po’ complicata in particolare per un’interruzione stradale in Olanda, propendendo per una deviazione su una via secondaria ed effettuando un percorso più breve con un andatura più lenta. L’arrivo a Schiranna ha ridato una certezza, vedendo sul contachilometri la cifra 2.003 km. Cronometro e conteggio delle nazioni oltrepassate sono andati di pari passo, come l’indicatore del contachilometri parziale, per stabilire non solo il nuovo record di attraversamento tra nazioni nell’arco di 24 ore ma ottenere anche l’ambita certificazione SaddleSore 2000 della Iron Butt Association, l’associazione americana che omologa quando fatto dai motociclisti più temerari, al traguardo dei 2.000 km.

Foto: MV Agusta