Honda X-ADV: l’evoluzione del modello per il 2021 [FOTO]
Interventi che riguardano stile e contenuti
Il nuovo Honda X-ADV presenta un propulsore che esprime maggior potenza e coppia e un limitatore fissato a un regime superiore, assieme a rapporti del cambio ottimizzati per rimarcare ripresa e dinamismo, tenendo presente l’efficienza.
Caratteristiche
Quattro le colorazioni elencate: Grand Prix Red, Graphite Black, Matt Beta Silver Metallic, Pearl Mud Gray.
Il telaio presenta tubi di differente spessore e peso, aspetto che ha permesso di contenerne il valore complessivo, ridotto di 1 kg. Distintivo il design con un ridefinito gruppo ottico anteriore full-LED sdoppiato con luci diurne DRL e una sella posta a 820 mm sagomata e pensata per agevolare l’appoggio dei piedi a terra. Il vano sottosella risulta più ampio di un litro, raggiungendo una capienza di 22 litri. Questo ospita una presa di ricarica USB-C. Il parabrezza può essere regolato senza attrezzi su 5 posizioni e nella parte anteriore dello scudo c’è un nuovo vano portaoggetti con serratura, quindi si segnala un cavalletto centrale dotato di sensore di inclinazione. Il comando del freno di stazionamento è stato spostato sul manubrio. Figura anche un nuovo display TFT da 5 pollici che può interagire con lo smartphone tramite un nuovo Honda Smartphone Voice Control System ed è citata anche una funzionale Smart-Key.
Invariati i dati riguardanti l’inclinazione del cannotto di sterzo di 27°, l’avancorsa da 104 mm e l’interasse che ammonta a 1.590 mm. Si segnalano anche un angolo di sterzo di 39° e un raggio di sterzata di 2,8 m assiema a sospensioni a lunga escursione da 153,5 mm davanti e 150 mm dietro, che rendono l’utilizzo versatile assieme all’altezza da terra aumentata di 3 mm a quota 165 mm.
Tecnicamente è caratterizzato da una forcella a steli rovesciati da 41 mm gestibile nel precarico molla e in estensione, dunque l’ammortizzatore con leveraggio progressivo Pro‐Link regolabile nel precarico della molla fissato a un forcellone in alluminio a bracci differenziati composto da una sezione trasversale cava e bracci con sezione a U. L’impianto frenante include dischi flottanti anteriori da 296 mm abbinati a pinze Nissin radiali a quattro pistoncini e un disco posteriore da 240 mm affiancato da una pinza a singolo pistoncino. La trasmissione a catena è tutelata da un carter che la preserva da possibili impatti e sporcizia, mentre le ruote in allumino a raggi tangenziali risultano da 17 e 15 pollici rispettivamente davanti e dietro rivestite con pneumatici di sezione ampia da 120/70 R17 e 160/60 R15 contraddistinti da intagli on/off. Variegata la gamma accessori.
Indicati inoltre: un comando del gas del tipo Throttle By Wire, cinque Riding Mode (Standard, Rain, Gravel e Sport, oltre a una modalità User completamente personalizzabile) e controllo di trazione HSTC su tre livelli e disattivabile nella sola modalità User.
Motore
Il propulsore bicilindrico parallelo da 745 cc Euro 5 trasmette una spinta incrementata di 3,6 cavalli, con un regime massimo di rotazione elevato di 600 giri/minuto a 7.000 giri/minuto. Il peso con il pieno risulta di 236 kg, contenuto di 2 kg. La potenza complessiva raggiunge 58,6 cavalli a 6.750 giri/min e la coppia sale di 1 Nm toccando 69 Nm a 4.750 giri/minuto. Un’unità abbinata a un cambio Honda DCT che utilizza due frizioni coassiali, con passaggi in 70 millisecondi da quanto segnalato. Proposta anche una versione da 35 kW per patente A2.
Foto: Honda Motor Europe Ltd. Italia
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