Sangritana e Honda Industriale Italia: un accordo che riguarda il trasporto e la sostenibilità
In un incontro del 12 ottobre
Presso l’Interporto di Manoppello, in Abruzzo, Sangritana e Honda Industriale Italia hanno sottoscritto un accordo commerciale per il trasporto dei componenti in arrivo dall’estremo oriente tramite il porto di Trieste e destinati allo stabilimento di Honda ad Atessa (CH), in Val di Sangro. Il patto, assieme a quello già presente per il comparto automotive di Atessa con la Polonia e con la Walter Tosto, prospetta un ulteriore sviluppo nel sistema dei trasporti regionali in Abruzzo dove Sangritana svolge un ruolo di partner strategico per i collegamenti con l’Asia e il Nord Europa.
La notizia
In occasione della sigla dell’accordo fra Sangritana e Honda Industriale Italia si è riflettuto anche sui trasporti e sull’ecosistema industriale della regione. Considerando le incognite sulla viabilità autostradale, il bisogno di decarbonizzare i trasferimenti e i nuovi modelli di supply chain in un network internazionale, è richiesto un mutamento delle vie di trasporto dalla gomma alla ferrovia a servizio delle eccellenze produttive abruzzesi, per incrementare il grado di competitività alla luce delle esigenze di transizione ecologica.
Il dibattito è stato tenuto nel corso di due tavole rotonde ed esperti di primo piano nel panorama nazionale hanno dato un prospetto dei nuovi scenari del trasporto ferroviario merci e l’impatto su essi che la crisi internazionale ha avuto, con un focus, nella tavola rotonda successiva, sulla strategia regionale per la logistica ed il trasporto ferroviario delle merci.
Honda ha annunciato l’obiettivo di una neutralità carbonica entro il 2050 e, per la divisione motocicli, la sfida è anticipare tale risultato al 2040, come accennato.
Foto: Sangritana – Honda Industriale Italia
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