Honda: sette minibike customizzate all’evento Wheels and Waves 2023 di Biarritz
In programma dal 21 al 25 giugno
Sette minibike personalizzate sono protagoniste presso lo stand Honda al festival Wheels and Waves di Biarritz, in programma dal 21 al 25 giugno 2023. Esposti due esemplari di Dax, altri due di MSX125 e tre Monkey, ciascuno customizzato da giovani artisti e preparatori in arrivo da altrettanti Paesi del Vecchio Continente.
I progetti
La prima creazione nell’elenco comunicato, giunta dal Regno Unito, è la Hold On! Una Grom definita dall’artista Matt B Customs e dal noto Guy Willison, che ha già collaborato con Honda UK su edizioni speciali a tiratura limitata di esemplari CB1100RS e CB1000R. Una moto non solo allungata e filante, ma dotata anche di turbocompressore e protossido di azoto.
La seconda moto arrivata dalla Spagna è la Driving Me Mad. Si tratta di un esemplare Dax arricchito da schizzi di tonalità primarie. L’artista Coco Dávez e UFO Garage hanno dato forma a un esempio di vivacità visiva dotata di pneumatici tassellati.
Dall’Austria, invece giunge la Monkey X Business. L’artista Boicut e Titan Motorcycles hanno dato forma a un esemplare di chopper che richiama gli anni ’70 con manubri curvi, un’inclinazione decisa dell’avantreno, scarico sollevato e maniglione cromato.
La quarta creazione a due ruote, la Furiosa, è originaria del Portogallo. Il risultato di quanto fatto da Tamara Alves e il preparatore Art On Wheels Garage che da un Dax di serie hanno definito un mezzo caratterizzato da uno stile post apocalittico. Tra i particolari si evidenziano dei graffiti, una tema grafico che richiama il profilo di un lupo, particolari a trama tartan che fuoriescono dal rivestimento del sedile, scarico su misura con retina metallica e pneumatici tassellati.
Il quinto esemplare, dalla Francia, è denominato Tokyo. Una vivace opera di commistione cromatica definita dall’artista francese Grems con il costruttore George Woodman. Una Monkey caratterizzai da una serie di pattern e visual pop-art traboccanti di colori vivaci.
Dall’Italia, invece, giunge Let’s Grom. L’esemplare di Franceso Marchesani è stato realizzato in collaborazione con Alex Polita, ex contendente al titolo IDM Superbike con la propria Fireblade. Un esempio creativo vivacizzato da graffiti sul serbatoio, inoltre risulta anche più compatto del modello di partenza. Un’espressione contenuta nelle dimensioni anche osservando altri dettagli come le piccole frecce a LED, figurano anche paraleve e paramani, ma priva di specchietti retrovisori.
Infine dalla Germania la Manjushage, una café racer su base Monkey ideata da @lanaarts23 e costruita da Maximilian Zech, tecnico Honda presso il principale concessionario Honda Center di Francoforte. Una creazione con dettagli distintivi, per esempio la figura di una scimmietta sul paracalore dei collettori. Lana ha lavorato sul serbatoio e sul parafango di colore bianco decorati dal motivo dei gigli di ragno rosso, i Manjushage in giapponese.
Tra gli aspetti tecnici, gli ammortizzatori posteriori e il terminale Yoshimura accentuano maneggevolezza e prestazioni.
Honda ha invitato sette artisti a collaborare con altrettanti preparatori mirando a un doppio obiettivo, richiamare le giovani generazioni di motociclisti e animare la passione per le due ruote dei prossimi piloti. Diversi risultati interessanti esposti in occasione del festival.
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