Ducati Panigale V4 S: una potente energia in pista [VIDEO]
Al Mugello con Pecco Bagnaia
Il suono del motore cambia ed esprime la sua forza in ogni istante, mentre il pilota Francesco Bagnaia sollecita la nuova Ducati Panigale V4 S sul tracciato del Mugello. Sono interessanti le prospettive del filmato proposto da Ducati su YouTube.
Il modello
La nuova Panigale V4 rappresenta un’evoluzione visiva e contenutistica della sportiva siglata da Ducati. Sulla carena presenta nuovi profili alari più compatti e impostati con un doppio profilo, ottenendo un incremento di efficienza con un medesimo carico verticale, sino a 37 kg a 300 km/h. Nella zona inferiore invece sono presenti delle ridefinite prese di estrazione, in modo da ottimizzare il raffreddamento e le prestazioni proposte del motore, girando soprattutto su un tracciato.
Oltre a una nuova veste grafica definita dal Centro Stile Ducati, che prevede loghi neri su carene verniciate di rosso e sul modello S una sella in doppio tessuto bicolore con tag rossi sui cerchi neri; si sottolinea il lavoro fatto sull’ergonomia nella zona di “calzata”, la parte posteriore del serbatoio, per un migliore sostegno in frenata con un contenuto lavoro di braccia. L’inserimento del pilota è favorito da un’ottimizzazione nella zona di contatto delle braccia in fase di hanging off, quando ci si sporge fuori a centro curva. La sella più piatta è dotata di un rivestimento differente in doppio tessuto, attenuando la tendenza all’avanzamento in frenata e agevolando gli spostamenti.
Sono diversi anche gli accessori nel catalogo Ducati Performance, tra cui parti omologate e altre espressamente definite per un impiego in pista.
Aspetti tecnici
Interessante la parte elettronica di nuova generazione che include una piattaforma inerziale a sei assi che rileva diversi parametri e controlli gestione, associate a quattro Riding Mode: Race A, Race B, Sport e Street. Il rinnovato quadro strumenti prevede una nuova distribuzione delle funzioni delle spie esterne, così come si evidenziano vari parametri e un’evoluta interfaccia caratterizzata da un nuovo Info Mode definito dai piloti MotoGP e denominato “Track Evo”, sommati a Road e Track.
Dal punto di vista strutturale, il motore Desmosedici Stradale rappresenta l’elemento stressato a cui è associato un telaio Front Frame in alluminio. Presente anche un leggero telaietto frontale in magnesio e uno reggisella in alluminio fuso a conchiglia.
La nuova Ducati Panigale V4 è dotata di una forcella regolabile Showa Big Piston Fork (BPF) con un diametro da 43 millimetri, un ammortizzatore di sterzo Sachs e un mono-ammortizzatore posteriore Sachs regolabile. Presenti anche dei cerchi fusi in alluminio con un disegno a cinque razze.
La nuova Ducati Panigale V4 S è caratterizzata da una nuova forcella pressurizzata Öhlins NPX25/30 a gestione elettronica event-based, quindi un sistema di smorzamento con cartuccia pressurizzata mutuato da quello delle forcelle racing Öhlins, attenuando il rischio di cavitazione del fluido idraulico a fronte di un sistema tradizionale, secondo le informazioni.
Si segnalano poi un ammortizzatore di sterzo Öhlins e un mono-ammortizzatore Öhlins TTX36, dotati di sistema di controllo event-based, potendo personalizzare l’intensità d’intervento delle sospensioni in base alle singole fasi di guida e variare i parametri di funzionamento delle singole componenti hardware. Il pivot del forcellone monobraccio in alluminio figura più in alto di 4 mm rispetto al modello precedente con un incremento dell’effetto anti-squat, una diminuzione dell’affondamento del posteriore in uscita di curva e in progressione.
Il sistema frenante include frontalmente dei dischi con un diametro di 330 mm e delle pinze monoblocco Brembo Stylema® con quattro pistoncini, ciascuna da 30 mm di diametro; invece dietro un singolo disco da 245 mm affiancato da una pinza a 2 pistoncini.
La Ducati Panigale V4 S presenta cerchi a 3 razze forgiati in lega di alluminio da 17 pollici.
Propulsore
La moto è animata da un’evoluta unità Desmosedici Stradale da 1.103 cm³ con standard Euro 5. Si evidenzia una nuova logica dei Power Mode con quattro configurazioni, optando tra: Full, High, Medium e Low. Alta novità di rilievo è l’adozione di un nuovo cambio con un allungamento del rapporto per prima, seconda e sesta marcia.
La potenza tocca quota 215,5 cavalli a 13.000 giri/minuto e la coppia 123,6 Nm (12,6 kgm) a 9.500 giri/minuto.
Foto e video: Ducati
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