Ducati ospita il presidente della regione Emilia Romagna a Borgo Panigale
La Regione conferma l’apprezzamento agli sforzi profusi dal gruppo Audi sul territorio
Ducati – Ducati Motor Holding ha ricevuto la visita ufficiale del Presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini. Accolto dall’Amministratore Delegato Ducati, Claudio Domenicali, il Presidente Bonaccini ha potuto visitare il Museo, lo stabilimento produttivo di Borgo Panigale, il centro di formazione DESI, il laboratorio di “Fisica in Moto”. Il tour si è poi concluso con una speciale ed esclusiva visita al reparto corse Ducati, dove sono appena rientrate le Desmosedici GP15, reduci dai successi ottenuti durante il recente GP d‘Italia, svoltosi domenica scorsa al Mugello.
Ducati è stata la prima tra le visite ufficiali del neo presidente Stefano Bonaccini nella Motor Valley, a meno di un anno dalla sua elezione alla guida dell’Emilia-Romagna. La sua visita sottolinea l’ottimo rapporto di Ducati con l’Ente Regione, già suo valido interlocutore nel progetto sociale DESI (Dual Education System Italy), lanciato a settembre 2014. che ha offerto a 48 studenti di due Istituti tecnici bolognesi la possibilità di conseguire il diploma e di raggiungere una preparazione tecnica d’eccellenza direttamente negli stabilimenti Ducati e Lamborghini.
“La competizione globale sarà sempre più fondata sulla capacità di un territorio di attrarre imprese, capitale umano e progetti innovativi e ad alto valore aggiunto.” ha detto Bonaccini. “Se l’Emilia-Romagna può giocare un ruolo di primo piano in questa competizione, esito del cambiamento strutturale dell’economia e del mercato che sta caratterizzando il nuovo secolo, è anche grazie a imprese come Ducati. L’investimento del gruppo Audi sul nostro territorio pone grande attenzione alla risorsa più strategica: le persone e la qualità delle loro competenze. Per questo, dopo la firma dell’accordo per l’investimento di Sant’Agata, ringrazio l’altro gioiello bolognese di casa Audi. Una fabbrica che diventa scuola, come accade nel progetto Desi, credo sia un grande esempio per il sistema economico-produttivo del territorio, così come per altre multinazionali. Valore aggiunto del “made in Italy”, storia industriale, qualità del tessuto produttivo, gioco di squadra tra istituzioni locali e nazionali, buone relazioni sindacali, infrastrutture e educative e di ricerca qualificate: questo è quanto l’Emilia-Romagna può offrire al mondo per generare qui nuova occupazione e rafforzare la competitività di tutto il nostro sistema”.
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