Ducati Multistrada V4: un appassionante viaggio tra alcuni panorami italiani [VIDEO]
Due amici su percorsi suggestivi
I tornanti vicini alla costa sarda, gli assolati tragitti della Sicilia e quelli dell’Appennino abruzzese sono teatri d’azione per la nuova Multistrada V4, in questo filmato proposto da Ducati.
Gli esemplari Multistrada V4
Nel filmato, girato nel rispetto delle norme relative all’emergenza sanitaria, emerge la natura tecnica e tecnologica della nuova potente esploratrice siglata dal marchio di Borgo Panigale. Più versioni di un modello caratterizzato da soluzioni come Ducati Connect e un navigatore cartografico collegate a un display da 6,5 pollici presente su Multistrada V4 S e Multistrada V4 S Sport. Mentre su Multistrada V4 è proposto un quadro strumenti digitale TFT da 5 pollici.
La panoramica di soluzioni è collegata a un pacchetto con gli Adaptive Cruise Control e Blind Spot Detection e DTC, DWC, DQS, oltre a sistemi come Quick Shift di ultima generazione, quattro Riding Mode optando tra Sport, Touring Urban ed Enduro; quindi Autolevelling, quattro Load mode in funzione del carico e oltre 400 combinazioni di parametri per le sospensioni semi-attive Ducati Skyhook considerando ancora le versioni Multistrada V4 S e Multistrada V4 S Sport.
Tra gli aspetti più interessanti spicca l’adozione di radar nella zona anteriore e posteriore, come dispositivi di assistenza. Al radar frontale risulta abbinato un cruise control adattivo, mentre quello retrostante si occupa dei veicoli presenti nel cosiddetto “angolo cieco” o in avvicinamento.
Le varianti sono distinguibili anche dalla caratterizzazione, partendo dall’esemplare Multistrada V4 in tinta Ducati Red con cerchi di colore nero. La Multistrada V4 S, assieme a una colorazione rossa, prevede anche una veste Aviator Grey con cerchi di colore nero lucido e tag rosso, optando tra cerchi a raggi o in lega. Segnalati anche dei pacchetti di configurazione Essential, Travel, Travel & Radar, Performance e Full ordinabili in fabbrica. Quindi la Multistrada V4 S Sport presenta una livrea Sport e cerchi di colore nero lucido e tag rosso in lega o a raggi, considerando anche un pacchetto Performance con parafango anteriore i carbonio e scarico Akrapovič.
Impostazione
Il telaio monoscocca leggero in alluminio risulta derivato dall’esperienza in MotoGP e si segnalano componenti come una struttura posteriore a traliccio a due elementi, sovrastrutture, deflettori, sfoghi e i gruppi ottici appaiono incastonati. Peculiare la firma luminosa DRL associata alle luci full LED. Si indica anche un sistema Cornering Light su Multistrada V4 S e Multistrada V4 S Sport.
Figurano un nuovo forcellone bi-braccio e una ruota anteriore da 19 pollici, la visione risulta muscolosa e aerodinamica con un serbatoio da 22 litri e proporzioni compatte.
La forcella regolabile anteriore a steli rovesciati presenta un diametro da 50 mm e la citata soluzione retrostante è progressiva con monoammortizzatore, anche questo interamente regolabile con gestione remota del precarico molla e forcellone bi-braccio in alluminio. L’escursione delle ruote davanti e dietro è rispettivamente di 170 e 180 mm.
L’impianto frenante muta leggermente dal modello Multistrada V4 alle Multistrada V4 S e Multistrada V4 S Sport, tenendo presenti due dischi anteriori da 320 mm con pinze monoblocco Brembo a quattro pistoncini e due pastiglie o da 330 mm su V4 S e V4 S Sport con pinze monoblocco Brembo M50 Stylema® ad attacco radiale a quattro pistoncini e due pastiglie con pompa radiale. Nella zona posterire è visibile un solo disco da 265 mm e pinza flottante Brembo a due pistoncini. Figura sempre un sistema Cornering ABS.
L’interasse raggiunge a 1.567 mm con un’altezza da terra di 220 mm (46 mm in più nel confronto con Multistrada 1260, come ricordato) e la seduta standard è gestibile su due posizioni a 840 e 860 mm, potendo adottare una sella abbassata con 50 mm di schiumato per un’altezza sino a 810 mm. Si può optare per una sella aumentata nello spessore raggiungendo 875 mm, come segnalato. Alle ruote sono abbinati pneumatici da 120/70 ZR 19 nella zona frontale e da 170/60 ZR 17 nella parte posteriore.
Propulsore
Il motore V4 Granturismo con cilindri disposti a 90°, da 1.158 cc, risulta omologato Euro 5. Interessante il dato collegato all’intervallo del controllo del gioco valvole a 60.000 km, come segnalato.
La potenza raggiunge 170 cavalli a 10.500 giri/minuto e il vertice di coppia un valore di 125 Nm a 8.750 giri/minuto. Una spinta da rapportare a un peso a secco di 215 kg (nel caso di Multistrada V4, 218 kg per V4 S e 217 Kg per V4 S Sport). Al propulsore è associato un cambio a sei marce con sistema Ducati Quick Shift Up & Down.
Foto e video: Ducati
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