Valentino Rossi a Ducati, è quasi ufficiale

È quasi fatta: parla chiara, la fonte Motorcyclenews, postillando la certezza – che non vacilla – della notizia: Valentino Rossi, classe 1979, 182 centimetri d’altezza, 67 chilogrammi di peso, dal 1996 nel motomondiale, alle spalle 230 GP disputati, 104 dei quali vinti, 167 podi guadagnati, con 4 categorie che l’hanno visto trionfante, suddivise in 9 titoli mondiali, passerà dalla scuderia Yamaha a quella Ducati. A cuor leggero.

Il contratto già redatto, se davvero la fonte avesse divulgato dati corretti, ammonterebbe a 7,5 milioni di euro a stagione per il motomondiale 2011 e per quello 2012, anche se l’annuncio ufficiale della notizia – attesa o vituperata – potrebbe essere fatto durante il prossimo fine settimana, al Gran premio di Catalunya: la voce diretta proviene proprio dal paddock, che chiosa, non senza una punta di sicurezza ed ostentazione, che la passerella del campione di Tavullia è cosa fatta.

Pare, scendendo più nello specifico della notizia, che Valentino Rossi sia affascinato all’idea di poter concludere la propria carriera – che davvero è arrivata alla conclusione? – su una moto italiana come Ducati: sebbene il multi-trionfatore avesse provato a più riprese una monoposto, probabilmente ha compreso che l’equilibrio dei quattro pneumatici non fa per lui ed ha rivolto il proprio arbitrio verso un’altra rossa.

Tuttavia, la conseguenza sull’assetto del motomondiale sarà variegato e non si limiterà alla scelta di cambiamento di Valentino Rossi: la scuderia Yamaha, rimasta sguarnita di uno dei piloti, manterrà Lorenzo alla guida del team, affiancandolo a Spies, mentre Stoner, depauperato della propria Ducati, si dirigerà probabilmente verso Honda, laddove potrebbe fare comunella con Dovizioso e Pedrosa. Dal vostro punto di vista, come leggete la coppia Rossi-Rosso Ducati e come la rivoluzione in seno alla configurazione del campionato?