Royal Enfield Hunter 350: uno stile classico sulle strade

Un motore monocilindrico serie J

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La Royal Enfield Hunter 350 è caratterizzata da un’estetica retrò, un’impostazione che favorisce la maneggevolezza e funzionalità per viaggiare in città e spingersi anche fuori.

Soluzioni tecniche

Il nuovo esemplare roadster è proposto in due varianti e rivestito con sei colorazioni. L’arrivo negli showroom europei è atteso da novembre 2022.
La Hunter 350 è frutto del lavoro degli specialisti e ingegneri che operano nei due centri tecnologici di Royal Enfield in India e in Inghilterra, oltre agli esperti di telai Harris Performance.
Dal punto di vista delle geometrie, si è ottimizzato il rapporto altezza-peso in modo da favorire il comfort, tenendo presente una sella unica ed estesa posta a 790 millimetri d’altezza. Si sottolineano degli angoli d’inclinazione sterzo e avancorsa rivisti e un passo meno proteso, tutti fattori funzionali nella maneggevolezza.


 
Dal punto di vista tecnico si evidenziano anche dei freni anteriori a disco da 300 mm e posteriori da 270 mm, assieme a un ABS a doppio canale. Tra gli aspetti citati c’è anche un cavalletto centrale. 
Peculiare l’uso della piattaforma serie J da 350 cc, associata con un telaio Harris Performance a cui si è fatto cenno, in modo da ottenere una consistente agilità. 
Il propulsore è di tipo monocilindrico serie J raffreddato ad aria-olio da 349 cc, introdotto sui modelli Meteor e Classic 350, con un albero di equilibratura primario per attenuarne le vibrazioni. Si segnala una potenza di 20,4 cavalli a 6.100 giri/minuti e una coppia di 27 Nm a 4.000 giri/minuto. Al motore è abbinato un cambio a cinque marce ottimizzato.

Esperienza e stile

Un look retrò-metro rende distintivo il modello dotato di livree a due tonalità, considerando tre colorazioni selezionabili per il sinuoso serbatoio e opzioni grafiche per un’edizione e quella al vertice della gamma, scegliendo tre design del serbatoio più connotativi.
Le varianti presentano dei comandi sul manubrio disposti in modo ottimizzato e gli interruttori delle luci e i comandi a manubrio richiamano la tradizione del marchio, ma tra le caratteristiche figura anche una porta di carica USB. La luce posteriore è di tipo LED e il cruscotto digitale-analogico comprende vari indicatori tra cui quello della marcia e un altro di tipo a barre riferito al livello di carburante, con avviso della riserva.
 Si sottolinea poi la compatibilità con un sistema di navigazione Tripper TBT di Royal Enfield, ordinabile come accessorio originale, quindi luci posteriori di forma circolare e cerchi in lega pressofusa dotati di pneumatici tubeless da 110/70 x 17 pollici nella parte anteriore e da 140/70 x 17 pollici nella zona retrostante. Prevista anche una panoramica di accessori originali.

Foto: Royal Enfield

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