Nuova Honda NM4 Vultus 2014, la moto fuori dagli schemi

Look radicale, ma meccanica NC 750 abbinata al doppia frizione DCT

Uno stile a dir poco radicale, sicuramente un design fuori dagli schemi, un look più da “caccia stealth” che non da moto. E’ stata sviluppata da un team di giovani progettisti giapponesi, si chiama Honda NM4 Vultus ed è rivoluzionaria dalla meccanica iper-tecnologica alla posizione di guida.

Honda non è certo una Casa che affronta con timori reverenziali l’innovazione stilistica, e questa moto ne è prova lampante. Honda si era già rivolta in passato agli amanti dello stile futurista ed anticonformista con moto “strane” come la DN-01. Non sono mancate neppure le sciabolate “manga style”, ad esempio con la CB1000R. Ed è proprio dalle futuristiche moto dei film giapponesi anime e manga che è scoccata la scintilla creativa dei designer, convinti che quel genere di emozionare e vestire siano ormai diventati fenomeni a livello mondiale. Quindi, look e impatto estetico da un lato, raffinato motore e l’efficace ciclistica dall’altro.

La meccanica celata dalla completa ed avvolgente carenatura è quella della serie NC750, bicilindrico parallelo da 745 cc con bancata inclinata in avanti per liberare spazio in favore della migliore ergonomia e per abbassare il baricentro in modo da rendere la guida a velocità ridotta ancora più facile. Grazie all’ottima potenza e alla coppia elevata ai bassi e medi regimi, offre accelerazioni fluide ma grintose e consumi bassissimi, fino a 28,4 km/l nel ciclo medio WMTC e con gli 11,6 litri di capacità del serbatoio l’autonomia è superiore a 300 km. Il motore è abbinato al cambio automatico a doppia frizione DCT.

La ciclistica prevede telaio in acciaio, forcella telescopica con steli da 43 mm, monoammortizzatore posteriore con leveraggio progressivo Pro-Link, ruote da 18 e 17 pollici con pneumatici ribassati di larga sezione, addirittura un 200/50 al posteriore per garantire trazione, grip ed anche un look assolutamente grintoso. I freni sono a disco di grande diametro (320 e 240 mm dietro) con ABS di serie.

La posizione di guida è dinamica ma molto confortevole con manubrio largo, ampie pedane e sella…reclinabile. Si avete capito bene, la sella del passeggero, quando non utilizzata, può essere usata come schienale per il pilota: 3 inclinazioni e 25 mm di corsa longitudinale.

Inutile dire che sulla Vultus la componente hi-tech è molto forte. Il comparto illuminazione ad esempio, è molto ricercato: i fari sono Full-LED, con un profilo blu che ne definisce il contorno, gli direzione anteriori sono integrati nella carenatura “dark”. Poi il cruscotto è stato definito “reattivo”, visto che l’illuminazione cambia colore a seconda della modalità di guida impostata (ben 25 tonalità…). Un occhio alla praticità viene dai vani portaoggetti, che hanno la particolarità di essere ricavati anteriormente all’interno della carenatura! Il vano sinistro, che si apre con la chiave di accensione, ha un volume di 1 litro ed è dotato di presa AC da 12V. Il vano destro ha un volume di 3 litri e si apre premendo un pulsante incassato di forma triangolare.

“Vultus”. In latino significa ‘aspetto’, ‘espressione’, ‘viso’. La nuova Honda NM4 Vultus, con il suo stile futuristico, si propone di rivoluzionare l’ambiente urbano quasi fosse lo scenario di un film anime! Ad arricchire le dotazioni, alcuni optional come manopole riscaldate, parabrezza alto, valige laterali e antifurto.

Honda NM4 Vultus sarà disponibile dall’estate ad un prezzo ancora in via di definizione.

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