Motodays 2024, con ‘Motociclista Sostantivo Femminile’ l’8 marzo la rassegna si tinge di rosa

Motodays, la fiera delle due ruote organizzata da Fiera Roma, torna nel 2024 dando appuntamento dall’8 al 10 marzo con un format completamente rinnovato, nel quale la concomitanza con la Giornata internazionale della donna verrà celebrata con “Motociclista Sostantivo Femminile“, un evento dedicato alle motocicliste.

Un evento per le donne nella giornata dell’8 marzo

L’iniziativa, patrocinata da Sport & Salute, prevede momenti formativi, in aula e in pista, la premiazione delle donne professioniste del motociclismo, gli incontri e i racconti di viaggio con le moto viaggiatrici, fino a concludersi con una parata di sole motocicliste con arrivo in serata al centro di Roma. Ospiti della giornata dell’8 marzo, a cui riservato l’ingresso gratuito al pubblico femminile, saranno le pilote del Campionato Italiano. 

Arrivano gli e-sport

Grande novità dell’edizione Motodays 2024 è l’approdo degli e-sport. In collaborazione con Lega Esport arriva il gaming motoristico in manifestazione, in un’area in cui gli appassionati e i neofiti potranno giocare su postazione PC, Nintendo Switch, Playstation 5, Xbox serie X, ma anche con Oculus Quest e simulatori di guida. Tante e differenti le app gioco coinvolte, da MXGP motocross a Moto GP e molte altre. 

Alla scoperta delle necropoli etrusche

Non mancheranno poi le esperienze reali a Motordays 2024, tre le quali Etruria Discovering, un avvincente itinerario di circa 200 km (al quale ci si può già iscrivere sull’apposita sezione del sito della manifestazione) che si terrà il 10 marzo con partenza da Fiera Roma per raggiungere le necropoli etrusche di uno dei territori più affascinanti del Centro Italia. 

La mostra di moto che hanno fatto la storia

A Motodays 2024 ci sarà spazio anche per la storia con una mostra di modelli iconici, che sarà realizzata in collaborazione con il Team Ecosantagata Althea Racing, che vedrà protagonisti esemplari unici, prototipi, derivate di serie che hanno scritto la storia del motociclismo sportivo e caratterizzato la carriera di alcuni grandi campioni, come Kenny Roberts, Stoner, Carlos Checa, Max Biaggi e molti altri.