Moto Guzzi V100 Mandello: uno sguardo rivolto all’aerodinamica adattiva [VIDEO]

Alette mobili e cupolino regolabile

Moto Guzzi V100 Mandello: uno sguardo rivolto all’aerodinamica adattiva [VIDEO]Moto Guzzi V100 Mandello: uno sguardo rivolto all’aerodinamica adattiva [VIDEO]

Nel filmato proposto nell’occasione da Moto Guzzi Official, su YouTube, l’attenzione è focalizzata sull’aerodinamica adattiva della nuova Moto Guzzi V100 Mandello.

Un’innovativa peculiarità

Francesco Marchetta, R&D Motorie Project Manager, riassume i concetti essenziali di questa innovazione. Una soluzione tecnologica avanzata che agevola comfort e protezione, introdotta su una moto per la prima volta al mondo.
Secondo le informazioni il cupolino regolabile elettricamente e i deflettori aperti attenuano la pressione dall’aria del 22% verso il pilota, avvicinando questo modello a una protezione proposta dalle più voluminose tourer. Un risultato ottenuto tramite centinaia di ore di lavoro tra simulazioni con software di calcolo CFD (Computational Fluid Dynamics) e sedute in galleria del vento, assieme a una messa a punto in movimento.
La soglia di apertura dei deflettori laterali può essere gestita dal pilota anche a una velocità diversa dai 70 km/h impostati, all’interno di una forbice che spazia tra i 30 e i 95 km/h. La chiusura automatica avviene quando la velocità diminuisce di 20 km/h sotto la soglia di apertura, scongiurando per esempio una continua apertura e chiusura nel traffico.
La protezione dall’aria è completata dal cupolino regolabile elettricamente, tramite un comodo pulsante sul blocchetto elettrico sinistro, sollevando l’elemento lungo un’escursione massima di 90 millimetri. Il funzionamento è svincolato dai Riding Mode, per lasciare al motociclista l’opportunità di gestirlo in base alla propria statura e ai propri bisogni.
Nella variegata dotazione elettronica sono presenti anche un acceleratore elettronico Ride by wire, una centralina di controllo Marelli 11MP e una piattaforma inerziale a sei assi che consente di sfruttare al massimo il Cornering ABS, sviluppato in collaborazione con Continental. Il sistema può ottimizzare la frenata e l’intervento dell’ABS in curva tramite un algoritmo specifico, valutando vari parametri.
Il modello presenta poi gruppi ottici full LED con DRL e si segnalano anche delle “bending lights”, una coppia di fari supplementari nelle parabole che illumina l’interno della curva per sostenere la visibilità in piega, una presa USB presente nel vano portaoggetti sotto la sella del passeggero, un cruise control e una strumentazione TFT a colori da cinque pollici a cui è possibile associare una piattaforma Moto Guzzi MIA. I Riding Mode sono quattro: Turismo, Pioggia, Strada e Sport. Per ognuno c’è una gestione di tre differenti mappe motore, quattro livelli di traction control, due livelli di freno motore, l’apertura dei deflettori laterali e, nel caso dell’esemplare V100 Mandello S, anche la taratura delle sospensioni semiattive Öhlins Smart EC 2.0.

Moto e versioni

Il design è un concentrato di eleganza e sportività con richiami alla tradizione, come i fianchetti sottosella con feritoie che rievocano la storica Le Mans 850 del 1976 e la zona del cupolino che rimanda all’altrettanto leggendaria Le Mans 850 III del 1981.
Il motore resta fulcro centrale del progetto che figura come elemento portante, i designer del Centro Stile Moto Guzzi hanno lavorato sulle dimensioni in modo da renderle compatte e avvolgenti.
La moto è dotata di un serbatoio del carburante da 17 litri, l’inclinazione del cannotto di sterzo risulta di 24,7°, dato che assieme all’interasse di 1.475 millimetri favorisce l’agilità e il carattere sportivo sui tratti misti. La sella è presente a 815 mm di altezza da terra e sostiene una posizione di guida attiva e decontratta, inoltre per il passeggero è prevista una porzione di sella ampia e imbottita con maniglie d’appoggio. Interessante anche il sistema di ritenuta delle valigie, tra gli accessori dedicati, che non prevede nessun ulteriore supporto. Per collegare le valigie è necessario sollevare la sella del passeggero e posizionare gli agganci nelle sedi previste.
La nuova Moto Guzzi V100 Mandello è equipaggiata di serie con una nutrita dotazione tra cui il già citato impianto di illuminazione full LED con DRL, vari sistemi elettronici compresa l’aerodinamica adattiva e sospensioni Kayaba regolabili meccanicamente. È disponibile in tonalità Bianco Polare con cerchi in tinta dorata e opaca o in alternativa in Rosso Magma con i medesimi cerchi.
C’è poi la Moto Guzzi V100 Mandello S caratterizzata da un equipaggiamento e soluzioni tecnologiche ancora più elevate. Si segnalano: le sospensioni semiattive Öhlins Smart EC 2.0, un sistema quick shift, la soluzione di connettività Moto Guzzi MIA, le manopole riscaldabili e l’indicatore della pressione dei pneumatici TPMS. Alla moto può essere abbinata una veste Verde 2121 che prevede l’abbinamento di verde e grigio come sulla mitica Otto Cilindri, o un colore Grigio Avanguardia che ne sottolinea il carattere sportivo. In ogni caso i cerchi sono verniciati in nero opaco.
La proposta di accessori abbinabili è variegata, optando tra soluzioni per il trasporto o per accentuarne le doti di comfort e funzionalità.
Assieme alle versioni di gamma, si ricorda anche l’esclusiva Moto Guzzi V100 Mandello Aviazione Navale, prodotta in serie limitata e numerata di 1913 unità con una livrea dedicata che ricorda quella dei caccia F-35B in dotazione alla Marina Militare e un’incisione al laser del numero di serie sul riser del manubrio.

Motore

Il nuovo propulsore definito “compact block” è un bicilindrico con aspetti innovativi come un sistema di raffreddamento a liquido, ma con la tipica architettura a V trasversale di 90°.
Un’unità con teste ruotate di 90 gradi, quattro valvole per cilindro e distribuzione a doppio albero a camme in testa con bilancieri a dito gestiti attraverso una catena. La cilindrata raggiunge i 1.042 cc con valori di alesaggio per corsa di 96 x 72 millimetri.
Al cuore propulsivo è abbinato un cambio a sei rapporti con tecnologia brevettata delle prime due marce a giochi ridotti, già impiegata sulla V85 TT e la trasmissione finale ad albero cardanico poggia su un monobraccio in alluminio, ora localizzato sul lato sinistro. Il picco di potenza risulta di 115 cavalli a 8.700 giri/minuto con una coppia che ammonta a 105 Nm a 6.750 giri/minuto, l’82% già disponibile da 3.500 giri/minuto con il limitatore a 9.500 giri/minuto, come ricordato.

Video: Moto Guzzi Official
Foto: Moto Guzzi – Piaggio Group

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