Kawasaki Versys 1000, prova su strada 2015

Cambia faccia e con un set di modifiche mirate diventa molto più efficace tra le curve

di Matteo Pozzi 15 Luglio, 2015

Foto Kawasaki Versys 1000 Grand Tourer MY2015 - Prova su strada

Kawasaki Versys 1000 MY2015: Una mezza rivoluzione che le giova non poco. Quel faro con tre elementi sovrapposti era decisamente particolare, ora lascia il posto ad un frontale più convenzionale ed aggraziato, con un faro doppio a sviluppo orizzontale che ricorda le sportive di Casa. Le novità però non sono solo estetiche, ma soprattutto di sostanza. A tre anni dal lancio Kawasaki si è infatti rimboccata le maniche con l’intenzione di cancellare le pecche della vecchia Versys 1000. Tanti piccoli (e non) interventi che la trasformano dalla cenerentola, almeno da alcuni punti di vista, delle maxi enduro a essere una delle più equilibrate, versatili e divertenti del lotto.

Estetica e finiture:
Rating:

Finalmente bella!

Sarà il paesaggio, sarà la bella giornata, sarà quel bianco che le si addice alla perfezione, ma mentre scattavamo le foto della nuova Kawasaki Versys 1000 la voglia di continuare, fotografando ogni dettaglio e cercando l’inquadratura migliore era molta, perché il soggetto era decisamente piacevole da ritrarre. Quel nuovo frontale le ha fatto guadagnare moltissimo. Qualcuno potrà dire che è meno personale e particolare, ma la bellezza difficilmente va d’accordo con le soluzioni stravaganti. Quantomeno si finisce quasi sempre per raccogliere i consensi di pochi e le critiche di tanti. Oltre al nuovo piacevole sguardo con il faro con due elementi affiancati orizzontalmente, che ricorda il look delle sportive di Asashi, sono poi stati ritoccati altri dettagli. In questo allestimento Grand Tourer il frontale è completato dai faretti di profondità che fanno tanto Adventure, mentre le borse laterali sviluppate in collaborazione con l’italiana Givi sono ora più piacevoli e diventano un tutt’uno con la linea della moto, oltre ad avere attacchi integrati nel telaietto posteriore (come avevamo già visto sulla Z1000 SX) ed il sistema mono-key con blocchetti identici a quelli della moto. Comode e belle le due valigie morbide interne, utili per trasferire il contenuto senza dover spostare le valigie rigide. Sono tanti gli affinamenti che sono stati fatti sulla nuova Versys 1000, tutti nella direzione di renderla migliore, più votata al turismo di lunga gittata ed al comfort. La carena, ad esempio, protegge di più dall’aria, nella medesima direzione le modifiche al piccolo parabrezza regolabile, ora con una escursione più che raddoppiata (da 30 a 75 mm). Il cavalletto centrale è di serie e nel pacchetto Grand Tourer (come anche nel Tourer+) troviamo l’indicatore di marcia. Non essendo previsto di serie è necessariamente non integrato, per questo non bellissimo dal punto di vista estetico, ma ha una visibilità molto alta, cosa che lo rende immediato nella lettura e maggiormente comodo. Anche il generatore di corrente è stato maggiorato per supportare il consumo degli accessori e dei device collegati alla presa 12 volt. Segnaliamo anche il terminale di scarico aggiornato, reso più sportivo anche nel look.

Motore e prestazioni:
Rating:

Affinamenti per il già ottimo 4 in linea

Foto by “LINGEGNERE”

I dubbi circa l’utilizzo di questa architettura per una maxi enduro la Versys ce li aveva già tolti lo scorso anno. Il motore a 4 cilindri di 1.043 cc era infatti una delle cose più positive già nella versione 2011-2014. Kawasaki è quindi intervenuta di fino, senza stravolgerlo, soprattutto per incrementarne l’efficienza. I consumi scendono così di un 5%, mentre la potenza sale da 118 a 120 cavalli, a 9.000 giri. Le modifiche apportate non sono però banali, si parla di novità per cilindri, teste, aspirazione ed iniezione. Conferma nella guida le sue doti, con medi buoni e un allungo che le concorrenti a 2 e 3 cilindri non hanno. Riprende bene fin da meno di 2.000 giri, ma inizia a spingere deciso a 3-4 mila. Invariato l’ottimo pacchetto elettronico con la possibilità di scegliere tra i due livelli di potenza, Full e Low, la seconda con una riduzione del 25%, quindi da 120 a 80 cavalli. Oltre alla mappatura troviamo poi il fantastico controllo di trazione K-TRC, un plus di quelli importanti soprattutto per chi ama divertirsi in sicurezza, le posizioni 1 e 2 infatti sono molto poco invasive e permettono anche di impennare, ma senza rinunciare alla sicurezza dell’elettronica. Troviamo poi altre due opzioni, una conservativa 3 e quella che lo esclude (ha poco senso in utilizzo stradale visto quanto detto). Altri affinamenti riguardano invece i nuovi supporti motore in gomma per eliminare le vibrazioni e la nuova frizione antisaltellamento Assist & Slipper, che è dotata di una doppia camma ed un sistema che consente di rendere lo stacco più morbido. Con questa novità poi le molle scendono da cinque a tre, senza perdere in prestazioni.

Guida e maneggevolezza:
Rating:

Qui troviamo i miglioramenti più importanti

Foto by “LINGEGNERE”

La Versys 1000 ci era piaciuta tantissimo già nella prova dello scorso anno, almeno fino a quando siamo arrivati su una tortuosa strada di montagna, dove nei rapidi cambi di direzione erano emersi tutti i suoi limiti. Una impostazione troppo turistica la rendeva inadatta ad una guida aggressiva in quel contesto, anche dopo aver messo mano alle regolazioni le cose erano migliorate, ma non era comunque al top. Ora la faccenda è profondamente cambiata. Kawasaki ha infatti rivisto completamente il pacchetto sospensioni, con una nuova forcella, con steli più corti e gambali più lunghi, per aumentarne la rigidità nel suo complesso, tarature riviste e il mono posteriore dotato ora di una nuova molla. Il risultato è che, forse grazie anche alla nuova gommatura (di primo equipaggiamento è stata scelta una soluzione più stradale, con le ottime Bridgestone Battlax T30) la nuova Versys 1000 sembra un’altra moto. Ora i cambi di direzione, sia sullo stretto che sul misto più veloce da terza e quarta marcia, diventano un piacere di quelli che accendono prima un sorriso e poi una sensazione di gran soddisfazione in chi guida. Il tutto con una facilità rara. Solo rivedendo alcune foto ci siamo resi conto di quanto stessimo piegando, anche se qualche grattata sulle pedane ci aveva fatto insospettire. Ci è stata complice in questo la posizione di guida migliorata e più comoda grazie al nuovo manubrio più alto di 20 mm e con un attacco modificato. Se l’adozione del cavalletto centrale e l’aver rinforzato il telaietto reggisella si traduce in un piccolo incremento di peso, ora nell’ordine dei 250 Kg tondi, alla guida non è percepibile assolutamente un peggioramento. Anche sul fronte freni, dove noi stessi lo scorso anno avevamo riscontrato qualche piccolo limite, si è intervenuto con l’adozione di nuovi dischi da 310 mm al posto dei 300 e con pastiglie più performanti, derivate da quelle della Z1000. Novità anche per l’ABS a due canali che è ora un Bosch 9.1.

Prezzo e consumi:
Rating:

Giù i consumi, prezzo più basso (e non di poco) rispetto alla migliore concorrenza

Foto by “LINGEGNERE”

Dei consumi abbiamo già detto, le migliorie apportate al 4 cilindri sono soprattutto finalizzare a migliorarne l’efficienza e ridurne le emissioni. Un 5% in meno dai già buoni valori della vecchia Versys si traduco in valori medi prossimi ai 20 Km con un litro in autostrada e con un utilizzo turistico. Anche con una guida “da smanettone” noi abbiamo rilevato un ottimo valore di circa 16 – 16,5 con un litro. Sono 12.290 gli euro previsti a listino per la Kawasaki Versys 1000 MY 2015, che negli allestimenti Tourer+ e Grand Tourer diventano rispettivamente 1.390 e 1.990 in più. A Conti fatti i due pacchetti scontano gli optional di circa il 15% rispetto all’acquisto singolo. Oltre alla colorazione dell’esemplare in prova, Pearl Stardust White/Metallic Spark Black che sarebbe anche la nostra scelta personale, la nuova Versys 1000 è poi disponibile nella Candy Burnt Orange/Metallic Spark Black e Flat Ebony/Metallic Spark Black.

PRO E CONTRO
Ci piace:
Ha risolto tutti i difetti del vecchio modello mantenendone i pregi: estetica molto più armoniosa, sospensioni efficaci oltre al motore divertente con un controllo di trazione fantastico
Non ci piace:
Alcuni dettagli del pacchetto Grand Tourer poco integrati (tasto dei faretti ed indicatore di marcia)

Kawasaki Versys 1000: la Pagella di Motorionline

Motore:
Maneggevolezza:
Cambio e trasmissione:
Frenata:
Sospensioni:
Guida:
Comfort pilota:
Comfort passeggero:
Dotazione:
Qualità/Prezzo:
Linea:
Consumi: