Honda Street NX-5 Tyga Performance: una 250 per piegare in strada

Il customizzatore tailandese ha scelto una Honda RS 250R-S del 1993 per creare un pezzo unico

Quello che non è stato è il motore bicilindrico a V da 249 cc, capace di erogare ben 80 cv a fronte di un peso piuma di appena 98 kg
Honda Street NX-5 Tyga Performance: una 250 per piegare in stradaHonda Street NX-5 Tyga Performance: una 250 per piegare in strada

Honda Street NX-5 Tyga Performance – Solitamente chi si avvicina alla velocità prende la propria moto e la adatta per l’uso in pista con tutte le accortezze del caso. Tyga Performance, invece, ha fatto il contrario: ha preso una Honda RS 250R due tempi, ha messo targa, frecce e specchietti e ne ha fatto… una moto da strada!

Honda Street NX-5 Tyga Performance: com’è fatta

Lo staff di Tyga ha fatto quello che tutti noi avremmo sempre voluto fare: guidare una moto come quelle che corrono il Motomondiale. In questo caso correvano, essendo le 250 prototipi ormai abbandonati da tempo, ma il fascino della quarto di litro è intramontabile e ora diventa realtà grazie all’azienda tailandese specializzata nel ridare vita a modelli di grande successo tra gli anni Ottanta e Novanta. In questo caso è stata presa una Honda RS 250R-S del 1993 che necessitava di un’importante messa a posto e da qui è nata la Honda Street NX-5 Tyga Performance. La prima e più evidente modifica è stata l’introduzione di un nuovo impianto elettrico che potesse alimentare fari e frecce.

La linea della moto è stata alterata il meno possibile, e tutti gli interventi sono stati pensati per restare il più vicini possibili all’originale ed è stato fatto il minino indispensabile per ottenere l’omologazione per l’uso su strada. Il propulsore, invece, non ha subito ritocchi. A spingere questa quarto di litro c’è un motore bicilindrico a V da 249 cc, capace di erogare ben 80 cv a fronte di un peso piuma di appena 98 kg. Tyga ha modificato lo scarico sostituendolo con uno di produzione propria e ha modificato il sistema di aspirazione evitare che le impurità andassero a invadere il motore. Per quanto riguarda la ciclistica, la forcella anteriore è firmata Showa e arriva direttamente dal Motomondiale; al posteriore è montato un mono-ammortizzatore Ohlins. L’impianto frenante è misto, Brembo ed HEL, con pinze radiali GP4-RX e pompa 19RCS. Oltre allo scarico Tyga ha realizzato alcune parti ex novo, come le sovrastrutture (con i relativi supporti) i cerchi in alluminio forgiato che pesano come quelli costruiti da HRC. Insomma, il sogno di portare una moto da pista in strada ora è realtà.

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