Ducati Panigale V4 25° Anniversario 916: dedica in serie limitata a un’icona sportiva [FOTO E VIDEO]

Versione esclusiva

Presenta caratteristiche che la collegano alla Ducati Panigale V4 S e soluzioni derivate da V4 R, con componentistica specifica e una livrea celebrativa. Solo 500 esemplari e accessibile da 41.900 euro, riprendendo le indicazioni dal sito

Il richiamo a una parte importante della sua storia sportiva è netto, immediato. La fascinate livrea, l’accostamento di una focosa tinta rossa a un nero profondo che occupa la base e ritorna sulle aree bianche, quasi accecanti, definendo un’evocativo numero 1. Una veste che rimanda a una leggendaria moto da competizione vista in azione nel Campionato Mondiale Superbike. Attraverso l’esclusiva Ducati Panigale V4 25° Anniversario 916, solo 500 esemplari numerati e dettagli tecnici sofisticati, si ricorda la creazione di Massimo Tamburini. Si festeggiano i 25 anni della Ducati 916, una delle sportive più vincenti di Borgo Panigale.

Le caratteristiche

Considerando il numero limitato di esemplari, la Ducati Panigale V4 25° Anniversario 916 può essere considerata una moto da collezione. Proprio alla luce di ciò, è presente una certificazione di autenticità dove risulta specificato l’accostamento tra il numero telaio, motore e moto, come segnalato.
Oltre alla citata livrea che recupera in parte quella della storica 996 SBK del 1999, un modello da competizione vincente a sua volta collegato all’originaria 916, sono distinguibili diverse parti in alluminio ricavato dal pieno e carbonio, dunque uno scarico omologato in titanio firmato Akrapovič e cerchi forgiati da 17 pollici in magnesio Marchesini Racing. Vestono gomme Pirelli Diablo Supercorsa SP 120/70 ZR17 all’anteriore e 200/60 ZR17 al posteriore. Si può arricchire la veste con adesivi “Shell” e “Foggy” o propendere per altri accessori.

Meccanicamente questa Panigale V4 25° Anniversario 916 è imparentata con una Panigale V4 S, ma appunto rafforzata da soluzioni tecnici di tipo racing riprese dalla Panigale V4 R, come segnalato. In particolare: un telaio “Front Frame” in lega di alluminio realizzato seguendo specifiche Ducati Corse, una gestione elettronica evoluta per l’impiego su pista, ad esempio il Ducati Traction Control EVO 2 e il Ducati Quick Shift up/down EVO 2, quindi una frizione a secco. Senza dimenticare Riding Modes, Power Modes, un sistema di auto-apprendimento del rapporto finale, una soluzione Bosch Cornering ABS EVO, Ducati Slide Control (DSC), Engine Brake Control (EBC) EVO e Ducati Wheelie Control (DWC) EVO. Si dispone di una strumentazione a colori digitale visibile su schermo TFT da 5 pollici e la ciclistica è costituita da una forcella anteriore regolabile Öhlins NIX30 con steli rovesciati da 43 millimetri ed escursione della ruota di 120 mm, mentre dietro un forcellone monobraccio in alluminio con un ammortizzatore Öhlins TTX36 sempre regolabile ed escursione da 130 mm. L’impianto frenante comprende davanti due dischi semi-flottanti da 330 mm e pinze Brembo monoblocco Stylema® (M4.30) ad attacco radiale a quattro pistoncini, mente al retrotreno un disco da 245 mm abbinato a una pinza a due pistoncini. In entrambi i casi presente il citato sistema ABS Bosch Cornering EVO. Il peso in ordine di marcia segnalato ammonta a 194 kg, mentre l’altezza della sella risulta di 830 mm. Cuore del progetto è il propulsore Desmosedici Stradale V4 da 90° di 1.103 cc Euro 4 con distribuzione Desmodromica a 4 valvole per cilindro e raffreddamento a liquido, in grado di proporre 214 cavalli di potenza massima a 13.000 giri/minuto e 124 Nm di coppia 10.000 giri/minuto. Abbinato a un cambio sei marce con l’indicato sistema Ducati Quick Shift up/down EVO 2. In merito a consumi ed emissioni si indicano 6,9 litri/100 km e 165 g/km di CO2. Prezzo segnalato: da 41.900 euro.

Due leggende del motorsport

Presente nell’occasione anche il mitico fuoriclasse Carl Fogarty, altrettanto noto con il soprannome “The King” proprio per i successi iridati in Superbike. Un’accoppiata vincente quella costituita dall’asso inglese e la versione da corsa della 916. Quattro i titoli conquistati da Carl Fogarty in sella agli esemplari di Borgo Panigale, prima su 916 e poi su 996. Le qualità tecniche della 916 SBK hanno permesso la conquista di 8 titoli tra i costruttori e 6 piloti, nell’arco di ben 120 successi di gara nel Mondiale Superbike, come ricordato.
Infine, l’esemplare numero 5 della serie risulta destinato a un’asta benefica per raccogliere fondi in memoria di Carlin Dunne, il pilota statunitense scomparso alla recente edizione della cronoscalata Pikes Peak. Lo stesso numero che impiegava Dunne in gara.

Foto e video: Ducati

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