BMW R 1250 GS 2019: una moto che chiunque vorrebbe nel proprio garage [PROVA SU STRADA]

Provare per credere

A contatto con la rinnovata BMW R 1250 GS, spinta da un robusto motore boxer bicilindrico di 1254 cc che eroga 136 cavalli di potenza massima

La BMW R 1250 GS a prima vista, forse, potrebbe non essere cambiata granché, ma per ben due settimane abbiamo avuto la possibilità di sfruttare e studiare al meglio la nuova versione, in ogni situazione. Infine abbiamo dovuto fare i conti con una moto davvero sorprendente.

Estetica

In tutto e per tutto ha mantenuto l’ergonomia già apprezzata del precedente modello, con una precisa triangolazione sella pedana manubrio, con una precisa disposizione dei comandi sul manubrio.
Intuitivo e sempre ben leggibile il display TFT da 6.5 pollici con funzione Connectivity, che consente di tenere sotto controllo qualunque dato inerente alla moto: tachimetro e contagiri, navigazione a frecce, rubrica telefonica, musica e tutti i parametri funzionali della moto.
Rimane comunque il solito GS, trasmissione a cardano, telaio a traliccio con forcella telelever accoppiata ad un mono ammortizzatore paralever del tutto regolabile, tramite il sistema “Dynamic ESA”.
Questo sistema riesce a gestire automaticamente l’assetto al fine di completare una ciclistica che concilia perfettamente comfort e prestazioni, filtrando le imperfezioni del manto stradale, ma facendosi sostenuta e precisa nella guida più sportiva.
Nel nostro caso abbiamo avuto modo di provare la GS in versione HP, che presentava una livrea Motorsport HP, il parabrezza ridotto (ma regolabile), sella rallye, becco maggiorato, cerchi a raggi incrociati con canale oro, drivetrain nero, manubrio nero e pinze freno oro.
Questa versione risulta decisamente accattivante, tanto che chiunque le passi accanto si gira per qualche secondo a guardarla. Sebbene, a nostro avviso, appaia un po’ antiquata la manopola che consente di sollevare o abbassare il cupolino. Pare stridere con un concetto così aggiornato e tecnologico.
Su questa R 1250 GS presenta un display TFT, il faro Full Led, le 2 modalità di guida (Rain e Road) e l’Hill Start Controll (HSC). Parlando di optional, insomma, ne troviamo già qualcuno, ma non sono mai abbastanza.
Adesso mettetevi comodi, poiché il modello che abbiamo avuto in prova noi è stato equipaggiato con qualche altra piccola personalizzazione. Diverse cose che hanno reso questo GS un vero gioiello. Immancabili per chi cerca questo tipo di moto:
il pacchetto Comfort che prevede: paramani, manopole riscaldate su due livelli (indispensabili per una moto di questo genere di moto), il controllo della pressione degli pneumatici e la cromatura dello scarico;
– il pacchetto Dynamic che include (ABS Pro, HSC Pro, DTC, DBC), cambio elettroassistito Pro, luci diurne a LED e frecce a Led;
– il pacchetto Touring che prevede le sospensioni Dynamic ESA, Keyless ride, Cruise control e predisposizione per il navigatore GPS;
Intelligent emergency call (ECALL), un sistema di chiamata di emergenza posizionato sul manubrio che tramite i dati del sensor box, identifica un incidente ed attiva il prima possibile la richiesta di assistenza. In modalità automatica o manuale.
Dynamic Esa che aumenta ulteriormente il comfort di marcia grazie all’interazione costante con la piattaforma inerziale presente sulla moto;
Sospensioni Sport, grazie alle quali si ha un’escursione maggiorata di 20 mm e maggiore sostegno nella guida offroad, grazie alla ciclistica rivista.
Oltre al modello con stile HP possiamo trovare una versione Exclusive, la moto in questo è riconoscibile da una raffinata livrea Black Storm metallizzato/Night Black. Numerosi dettagli hanno colorazioni e finiture dedicate: ad esempio i cerchi a razze, i supporti in magnesio del gruppo ottico/dashboard, il telaio a traliccio.

Motore, prestazioni e consumi

Rinnovato il motore boxer bicilindrico raffreddato ad aria/liquido con fasatura variabile, ora da 1254 cc da 100 kW, che sprigionano 136 CV a 7.750 giri/minuto per una coppia massima di 143 Nm a 6.250 giri/min.
La vera novità è proprio questa: lo ShiftCam, un albero a due camme sulle valvole di aspirazione (una con altezza ridotta per migliorare l’erogazione con la farfalla parzializzata e l’altra ad altezza normale per il raggiungimento di massime prestazioni). Il passaggio da una camma all’altra avviene grazie ad un attuatore elettromeccanico, che sceglie quale delle due camme usare in base al numero di giri e apertura della farfalla.
Questo consente di essere già in linea con le future normative Euro 5.
Il motore è veramente fluido e quasi ci fa scordare di avere il cambio quickshifter. Forse è un bene, poiché a nostro avviso risulta troppo duro negli innesti.
L’autonomia non è male, poco più di 300 km con un pieno grazie al serbatoio da 20 litri, con una riserva di 4 litri circa.

Guida e maneggevolezza

A pieno carico, alle basse velocità, il peso si fa sentire: 249 kg in ordine di marcia. Per chi è poco alto, infatti, muoversi nel traffico risulta difficoltoso e rischia di mettere a disagio chi è meno esperto. Una volta superati i primi metri, ecco la svolta, questa moto si trasforma, rivelandoci un’agilità sorprendente ed inimmaginabile. Tornanti o curvoni non la scompongono, lei resta precisa quasi come si muovesse su di un binario.
L’impianto frenante è composto da un doppio disco flottante da 305 mm all’anteriore, con pinze ad attacco radiale a quattro pistoncini (marchiate BMW) e un disco singolo flottante da 276 mm a due pistoncini al posteriore, morso da una pinza marchiata Brembo.
A mettere la ciliegina sulla torta ci pensa il Dynamic Brake Assist (DBA) che, nelle frenate di emergenza, chiude automaticamente la farfalla per evitare che l’acceleratore rimanga inavvertitamente girato.
Confermato sicuramente l’Hill Start Controll, che consente di bloccare la ruota posteriore al fine di avere una ripartenza in salita agevolata, soprattutto quando ci si trova a pieno carico.

Prezzo

Per la versione basica, si parte da 17.900 euro nella colorazione Black Storm Metallic, 100 euro in più per la colorazione Cosmicblue-Metallizzato, 770 euro per la versione HP e 480 euro nella versione Exclusive.
Per averla però come nella nostra prova, serviranno più o meno 23.000 euro.

Ci piace

Facilità di guida sorprendente, comodità eccellente e un motore incredibile.

Non ci piace

Un peso notevole nello stretto e quando si è fermi, cifre importanti con gli optional.

Foto: Alessandro Ranzenigo

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