Aprilia: gli esemplari V4 in pista [VIDEO]

Protagoniste le versioni di RSV4 e Tuono V4

Aprilia: gli esemplari V4 in pista [VIDEO]Aprilia: gli esemplari V4 in pista [VIDEO]

Le massime espressioni della sportività siglata Aprilia sono riunite in pista e trasmettono il loro carattere. In un filmato proposto da Aprilia Official su YouTube, compaiono insieme i modelli di Aprilia RSV4 e Tuono V4.

Le nuove Aprilia RSV4 e RSV4 Factory

Forme aerodinamiche con un’indole forte. Le nuove Aprilia RSV4 e RSV4 Factory rappresentano due esempi di simbiosi tra estetica funzionale e pura potenza prestazionale. I risultati dell’esperienza sportiva del marchio, tramite un affinato lavoro sull’aerodinamica e la più recente RSV4, come gli esemplari più sportivi, è stata studiata in modo da eliminare semplicemente gli elementi non necessari quando si scende in pista.
Il coefficiente di resistenza aerodinamica della nuova RSV4 risulta contenuto a vantaggio delle prestazioni, come segnalato, inoltre la protezione dall’aria per il pilota è aumentata dell’11%, tenendo maggiormente isolate spalle e testa. È presente un nuovo serbatoio da 17,9 litri (con quattro di riserva) che favorisce supporto, da considerare assieme a una nuova sella più bassa di 9 mm e alle pedane con poggiapiedi dal grip superiore più basse di 10 mm. Funzionale anche l’impostazione del frontale che incrementa la pressione dell’aria nell’airbox del 7%.

Interessanti le diverse soluzioni tecniche e tecnologiche come ad esempio l’interfaccia OBTi (Objective Based Tuning Interface) sulla strumentazione TFT a colori da 5 pollici, i controlli elettronici attivi di Aprilia o APRC (Aprilia Performance Ride Control) e i sei Riding Mode segnalati. L’interasse si estende per 1.435,8 millimetri e la sella figura a 845 mm d’altezza.
Gli esemplari RSV4 e RSV4 Factory sono equipaggiati con il medesimo motore V4, ma distinguibili in base ad alcuni aspetti, in particolare dalla parte sospensiva. La RSV4 Factory è dotata di sospensioni Smart EC 2.0 di Öhlins, messe a punto dopo un mirato lavoro di sviluppo seguito dai tecnici svedesi e quelli di Noale su circuiti come Imola e Mugello e anche su strada, ottenendo un affinamento della risposta rispetto alle stesse sospensioni Öhlins con funzionamento meccanico. La specifica tecnologia legata alle sospensioni semi-attive Smart EC 2.0 permette la calibrazione di forcella e ammortizzatore con due modalità di intervento selezionabili tramite i pulsanti al manubrio: modalità semiattiva e modalità manuale.

I modelli sono distinguibili anche dalle colorazioni. Aprilia RSV4 è proposta nella tinta Dark Losail composta dall’accostamento di grigio e nero, mentre RSV4 Factory, assieme a un allestimento più nutrito, è caratterizzata anche da cerchi in alluminio forgiato e presenta grafiche Lava Red (un accostamento di viola e rosso ricordando la RS 250 nella versione Replica Reggiani del 1994 nell’era due tempi) e Aprilia Black (nero lucido e tocchi di rosso).
Il propulsore delle nuove RSV4 e RSV4 Factory è un cuore V4 che esprime le stesse prestazioni su entrambe e si evidenzia anche l’introduzione di una nuova centralina Magneti Marelli ECU 11MP con una capacità di calcolo superiore.

Rispetto al precedente propulsore della RSV4 1100 Factory, si tratta di un’unità evoluta conforme alla regolamentazione Euro 5 con un nuovo rapporto di alesaggio per corsa, passando dai precedenti 52,3 mm agli attuali 53,3 mm, mentre resta immutato l’alesaggio di 81 mm. Nuovo anche l’albero motore con un incrementato raggio di manovella. La cilindrata raggiunge ora 1.099 cc e il nuovo valore di coppia risulta di 125 Nm a 10.500 giri/minuto. Il picco di potenza resta di 217 cavalli a 13.000 giri/minuto. Si segnala anche un nuovo impianto di scarico con catalizzatore substrato a matrice ceramica, più robusto e dalla inerzia termica più contenuta oltre ad essere più leggero di quello utilizzato precedentemente sulla RSV4 RR.

Le nuove Aprilia Tuono V4 e Tuono V4 Factory

Aprilia Tuono V4 è una naked pensata per viaggiare, mentre Tuono V4 Factory ha un’indole propositiva con una sportività più spiccata.
Il design resta grintoso, scolpito, aerodinamico a cui sono legati contenuti tecnologici similari a quelli della RSV4.

Aprilia Tuono V4 è disponibile nelle colorazioni Tarmac Grey che prevede una combinazione di grigio e nero, oltre al Glacier White dove primeggia il bianco opaco. Cromatismi che sottolineano l’eleganza di questa versione dotata di una maggiore attitudine stradale tipica di una sport tourer, sviluppata in parallelo con la grintosa Tuono V4 Factory. Un esemplare con un’ergonomia studiata per sostenere il comfort di marcia, iniziando dal manubrio rialzato che agevola una postura più eretta e decontratta, oltre a un cupolino di maggiori dimensioni definito in galleria del vento. Si segnala anche un cuscino più ampio per il passeggero, assieme a un maniglione di appiglio e pedane ribassate. Tra gli accessori abbinabili spicca una coppia di motovaligie asimmetriche laterali. Data la differente natura del modello, Aprilia Tuono V4 presenta anche un terzetto di sospensioni Sachs pluriregolabili con forcella e ammortizzatore retrostante, pensate per un tipo di guida più fluida, seppure dinamica. Si sottolinea anche un rapporto della trasmissione finale più lungo. Le gomme di primo equipaggiamento sono delle Pirelli Diablo Rosso III, quello retrostante da 190/55.

Aprilia Tuono V4 Factory è caratterizzata da un allestimento nutrito e interessante che comprende un sistema di sospensioni semiattive Öhlins Smart EC 2.0, rispetto al citato terzetto di sospensioni meccaniche Sachs pluriregolabili della Tuono V4. La livrea Aprilia Black, in nero lucido e richiami in rosso, pone in risalto il telaio in alluminio. Presente una nuova sella a un’altezza di 825 mm più accogliente ed estesa, il serbatoio può contenere 18,5 litri e la moto è equipaggiata con pneumatici Pirelli Diablo Supercorsa, quello posteriore con sezione maggiorata da 200/55 omologato e disponibile anche per l’esemplare Tuono V4 legati a cerchi da 17 pollici.

Il propulsore è sempre V4 da 1.077 cc. Un cuore evoluto tenendo presente la normativa antinquinamento Euro 5 e con un sistema di distribuzione caratterizzato da bicchierini delle molle abbinate alle valvole più leggeri e un regime di rotazione massima superiore di 300 giri/minuto, passando dai 12.500 giri/min della precedente unità agli attuali 12.800 giri/minuto, come indicato in precedenza. In evidenza anche l’introduzione di una nuova centralina Magneti Marelli ECU 11MP che consente il collegamento di un numero superiore di elementi con la gestione di algoritmi più complessi, alla luce di un numero maggiore di pins e una capacità di calcolo quattro volte più rapida. La potenza tocca quota 175 cavalli a 11.350 giri/minuto e il picco di coppia è di 121 Nm a 9.000 giri/minuto.

Video: Aprilia Official
Foto: Aprilia – Piaggio Group

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