Yamaha Ténéré 700 World Raid: un’altra espressione di dinamismo per nuove avventure su due ruote [FOTO]

Un esemplare pensato per le lunghe distanze

La nuova Yamaha Ténéré 700 World Raid è una moto studiata per esplorare in lungo e in largo, spaziando dalla strada al fuoristrada e sulle lunghe percorrenze.

La novità

Il terzo esemplare della panoramica Ténéré 700, che segue le Yamaha Ténéré 700 e Ténéré 700 Rally Edition, proietta lontano con le sue specifiche evolute, tra cui un design che richiama gli esemplari da rally, una strumentazione multi-modale con notifiche per i contatti e i messaggi, un’affinata ergonomia e sospensioni di ultima generazione.
La nuova Ténéré 700 World Raid è proposta in due colorazioni: Icon Blue che fa riferimento alla sportività del marchio con pannelli della carrozzeria in blu, pannelli laterali con accenti gialli e cerchi blu; oppure una variante Midnight Black con strutture esterne e cerchi in tinta nera.
Parlando di aspetti estetici e allo stesso tempo tecnici, il modello è equipaggiato con un parabrezza più alto di 15 mm, presenta poi deflettori laterali rimovibili e gruppi ottici a LED, compresi gli indicatori direzionali.
Le coperture che abbracciano il radiatore e il pannello interno all’area del cruscotto sono sviluppati in materiale composito di fibra di vetro. La strumentazione di tipo TFT su un quadro da 5 pollici a colori ed è collegata alla Communication Control Unit (CCU) che interagisce con l’app MyRide. A destra del cruscotto è presente una presa USB tipo A per alimentare i sistemi di navigazione o ricaricare i dispositivi.
É possibile selezionare un tema per la strumentazione fra tre differenti proposte: “Explorer” che propone un design digitale con tutti i dati fondamentali ritratti in uno stile moderno e semplice; “Street” che è caratterizzato da un contagiri con quadrante circolare e un’estetica più tradizionale; infine “Raid” che richiama il roadbook da rally con due odometri count-down indipendenti, consentendo al motociclista di vedere la distanza dal successivo punto di riferimento.
Tra gli altri aspetti interessanti anche un filtro dell’aria definito appositamente per gestire l’impiego del mezzo sulle lunghe distante e su percorsi fuoristrada. L’airbox presenta un condotto di aspirazione studiato per prevenire l’ingresso di polvere e detriti. In evidenza anche un nuovo paramotore in alluminio in 3 pezzi per prevenire danni accidentali causati da sassi o detriti. Considerando le nuove sospensioni con escursione maggiorata, l’altezza da terra risulta di 250 millimetri.
C’è anche una nuova griglia con feritoie verticali per il radiatore, in modo che questo mantenga alti in fuoristrada i livelli di efficienza e raffreddamento. Una soluzione pensata anche per proteggere il radiatore dai frammenti di roccia sollevati dalla ruota frontale.
La nuova Yamaha Ténéré 700 World Raid è anche dotata di due serbatoi montati lateralmente, ottenendo una capacità totale di 23 litri. Il caratteristico design del doppio serbatoio propone dei vantaggi rispetto a un unico serbatoio in quanto, oltre all’aumento della capacità, il posizionamento dei serbatoi separati più in basso propone un baricentro della moto similare a quello dell’attuale Ténéré 700 con serbatoio da 16 litri. Si prospettano sempre agilità e praticità, nonostante il peso incrementato dal carico di carburante. La massa è ulteriormente centralizzata, con una distribuzione ideale dei pesi tra zona frontale e posteriore, come segnalato.
Un’altra peculiarità del nuovo design è che il punto più alto dei serbatoi risulta più basso rispetto alla parte più alta del serbatoio della Ténéré 700, accorciando la differenza di altezza tra il serbatoio e la sella e ottenendo un profilo più piatto, con un incremento della mobilità del pilota in fuoristrada, come suggerito ancora nell’occasione.
Si sottolinea anche una limitazione delle fluttuazioni del carburante rispetto a un serbatoio unico e i due serbatoi di carburante presenti sulla Ténéré 700 World Raid rievocano un aspetto da moto da rally, ribadendo la natura di questo esemplare.
La sella da 890 mm appare piatta, consentendo di spostare con agilità il peso del corpo in avanti e indietro. Dal punto di vista ergonomico, inoltre, questo aspetto favorisce la guida in posizione eretta e lo sviluppo in due parti permette la rimozione della parte posteriore per installare degli accessori. La sella è sviluppata usando due tipi di pelle, si evidenziano un’area centrale a grip elevato e una più morbida per agevolare i movimenti, come accennato.
Per il pilota sono previste anche nuove pedane più grandi per una presa superiore, attenuando la pressione sulle suole durante la guida su percorsi impegnativi. Gli inserti in gomma rimovibili risultano funzionali anche in condizioni di bagnato.
Assieme alla proposta Yamaha di kit e accessori originali specifici, si segnala poi una linea di abbigliamento Yamaha Adventure con diverse creazioni per uomo e donna.

Soluzioni tecniche e tecnologiche

Il modello è dotato di serie di un ammortizzatore di sterzo Öhlins. La collocazione è vicina alla piastra superiore con una regolazione dell’unità su 18 livelli, in base alle esigenze di sensibilità e risposta.
Figura anche una nuova forcella KYB da 43 mm con un’escursione della ruota di 230 mm, 20 mm in più rispetto al modello Ténéré 700. Si tratta di una nuova soluzione gestibile nel precarico, oltre a compressione ed estensione. La forcella da 43 mm è dotata anche di un rivestimento Kashima dal caratteristico colore bronzo scuro, invece i componenti interni della forcella extra light sono funzionali per contenere il peso, nonostante la maggior corsa.
Dietro è presente un ammortizzatore posteriore con serbatoio piggyback ed escursione della ruota da 220 mm. Una soluzione affinata in base alla nuova forcella.
L’ammortizzatore è caratterizzato da un corpo in alluminio per la dissipazione del calore, quindi il serbatoio separato dell’olio previene la cavitazione. Anche questo ammortizzatore è interamente gestibile. Adottato poi un nuovo paracolpi in gomma per incrementare le prestazioni di assorbimento a fine corsa.
L’esemplare è dotato anche di ABS con tre modalità selezionabili attraverso un interruttore sul manubrio, che richiama un apposito menù. La modalità 1 prevede l’impiego dell’ABS per entrambe le ruote, come previsto dalla legge quando si guida sulle strade pubbliche. Le modalità 2 e 3, invece, sono studiate per la guida in fuoristrada. La prima è una nuova funzione pensata per questo modello con l’attivazione dell’ABS solo sulla ruota frontale, mentre sulla retrostante è disattivato ed è una modalità consigliata per fondi come sentieri ghiaiosi a bassa aderenza. L’ultima è invece pensata per i piloti esperti che desiderano godersi la guida in fuoristrada in modo puro.
Sulla strumentazione è indicata la modalità scelta e il motociclista può tornare velocemente alla modalità 1 in qualsiasi momento utilizzando un pulsante.
Il propulsore impiegato è un bicilindrico in linea CP2 EU5 da 689 cc raffreddato a liquido. Un’unità compatta caratterizzata da un albero motore a 270° e sequenza di accensione irregolare.

Disponibilità

Partiranno da maggio del 2022 le consegne ai concessionari Yamaha. Si segnala un prezzo di listino di 12.599,00 euro franco concessionario.

Foto: Yamaha Motor

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