Patente moto: lo scatto per i possessori di A1 e A2 dopo un corso senza un nuovo esame pratico

Le revisioni al Codice della strada con il “Decreto Mims”

Patente moto: lo scatto per i possessori di A1 e A2 dopo un corso senza un nuovo esame praticoPatente moto: lo scatto per i possessori di A1 e A2 dopo un corso senza un nuovo esame pratico

Come riportato sul portale del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, l’approvazione in via definitiva del cosiddetto “Decreto Mims”, il secondo nell’arco di poco più di dieci mesi, prevede diversi aspetti tra cui revisioni al codice della strada. Tra i provvedimenti anche il rilascio della patente A2 o A per i possessori di A1 e A2 dopo un corso di formazione e senza un nuovo esame pratico.

La notizia

Sul portale del ministero sono citati i vari provvedimenti previsti per: “ridurre gli oneri amministrativi a carico degli utenti, velocizzare il rilascio della patente di guida, delle abilitazioni professionali e del certificato di idoneità professionale”, come indicato nell’occasione.
A proposito delle patenti per circolare sui veicoli motorizzati a due ruote, si evidenzia che i possessori di patente A1 o A2 potranno ottenere, successivamente a un apposito corso di formazione e senza la necessità di un nuovo esame pratico, il rilascio della patente A2 o A.
Lo scatto di livello risulta previsto dopo due anni dal conseguimento della patente già in possesso, senza più una prova pratica finale, ma con la frequenza di un corso in autoscuola di 7 ore, come emerso, che prevede teoria e pratica.
Tra gli altri provvedimenti elencati, sempre parlando di rilascio o rinnovo di patenti, gli esami potranno essere svolti da tutti i dipendenti del Mims formati e non solo da quelli degli uffici preposti; inoltre non sarà più mandato per posta il tagliando cartaceo da apporre sui certificati di circolazioni a coloro che possiedono dei ciclomotori e cambiano residenza, l’aggiornamento risulta automaticamente nell’archivio nazionale dei veicoli. Inoltre nel caso di un rinnovo dei documenti di guida scaduti da oltre cinque anni, il titolare dovrà superare una nuova prova pratica di guida per verificare l’idoneità alla guida, senza sostenere di nuovo l’esame teorico.
Parlando sempre di due ruote e di mobilità sostenibile, poi, si evidenzia anche che: “le biciclette a pedalata assistita che vengono manomesse sono equiparate ai ciclomotori, con il conseguente assoggettamento agli obblighi previsti per questi ultimi (targa, assicurazione, patentino) e con la previsione di sanzioni specifiche per chi le modifica e chi le utilizza”.
Biciclette e monopattini di tipo elettrico sono inseriti nella classificazione dei veicoli per un inquadramento giuridico più chiaro, come indicato.

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