Moto 125 in autostrada e tangenziali: può essere la volta buona

Approvato l'emendamento dalla Commissione Trasporti

Moto 125 in autostrada e tangenziali: può essere la volta buona Moto 125 in autostrada e tangenziali: può essere la volta buona

Gli scooter e le moto 125 potrebbero prossimamente vedersi aperte le porte di tangenziali ed autostrade, anche in Italia. La circolazione è già consentita nel resto d’Europa, ma non nel nostro Paese, dove la cilindrata minima attuale è di 149cc. La Commissione Trasporti della Camera ha approvato l’emendamento per autorizzare la circolazione dei motocicli con cilindrata da 120cc sulle strade a scorrimento veloce. Ora si attende l’approvazione definitiva.

Un primo passo

L’accoglimento di questo emendamento è il primo passo, perché la legge non è ancora in vigore. Per poterlo fare, servirà l’approvazione definitiva del Parlamento nei prossimi mesi. Solo allora, se dovesse arrivare, allora ci sarebbe il via libero definitivo per moto e scooter 125.

In questo caso, comunque, non tutti i proprietari di una ottavo di litro potranno circolare su autostrade e tangenziali. Infatti, il conducente dovrà essere maggiorenne, munito di patente A, B o di categoria superiore, oppure munito da almeno due anni di patente A1 o A2. Il limite sarà, a sua volta, adeguato anche per i motocicli elettrici, portandolo a 6kW.

”Sarebbe un risultato molto importante”

C’è soddisfazione nelle parole di Paolo Magri, presidente confindustria ANCMA (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori): “Non solo l’Italia si allineerebbe finalmente al resto dell’Europa, dove è già consentito il transito, ma lo scenario che si prospetta, per il quale l’associazione si sta spendendo da anni, rappresenterebbe un risultato molto importante per i produttori, l’industria di riferimento e per gli utenti della strada”.

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