Aprilia RS 660 e Tuono 660: una sportività espressa in pista [VIDEO]
Entrambe dotate di un cuore bicilindrico
Si inseguono, si affiancano e avanzano veloci sull’asfalto di un circuito. Le Aprilia RS 660 e Tuono 660 sono protagoniste in un breve filmato proposto da Aprilia Official su YouTube.
I modelli
Aprilia RS 660 è una sportiva carenata dotata di una caratterizzante firma luminosa frontale e forme compatte e aerodinamiche. Aprilia Tuono 660 è una naked altrettanto filante e sportiva, che presenta un connotativo cupolino. Il gruppo ottico anteriore è sempre composto da uno schema triplo a LED con luci diurne DRL perimetrali. Adottando una piattaforma inerziale a sei assi, proposta come accessorio, si segnala anche una funzione “bending lights”.
Altro aspetto interessante è la doppia carenatura, associata a un profilo sinuoso che converge verso la zona terminale e a una parte ciclistica che favorisce agilità e prestazioni.
La parte elettronica dei modelli prevede una strumentazione digitale TFT su schermo a colori, un pacchetto di controlli elettronici attivi APRC, cinque Riding Mode e un acceleratore elettronico Ride-by-Wire. Con la piattaforma inerziale a sei assi si segnala anche un sistema Cornering ABS multimappa.
Aprilia RS 660 è dotata di un telaio a doppio trave in alluminio, un materiale impiegato anche per sviluppare il forcellone. L’inclinazione del cannotto di sterzo risulta di 24,1°, il motore figura come elemento portante e l’interasse si estende per 1.370 millimetri.
Aprilia Tuono 660 è impostata per favorisce una postura integrata e decontratta, valutando la stessa triangolazione di manubrio, sella e pedane. Il serbatoio può contenere 15 litri di carburante e la seduta è posta a un’altezza di 820 millimetri. Anche in questo caso il telaio e il forcellone sono in alluminio pressofuso. Il telaio è composto da due travi laterali imbullonate nella zona del cannotto di sterzo e nell’area retrostante, il cuore propulsivo funge sempre da elemento portante con due punti di ancoraggio. L’interasse si estende per 1.370 millimetri, con piastre di sterzo dal differente offset e inclinazione del cannotto di sterzo di 24,1°.
In evidenza anche una forcella Kayaba regolabile con steli rovesciati di 41 mm, il forcellone infulcrato nel propulsore e l’impianto frenante composto da una coppia di dischi in acciaio anteriori da 320 mm di diametro con due pinze ad attacco radiale e da una pompa radiale al manubrio entrambi realizzati da Brembo, mentre dietro un disco da 220 mm associato a una pinza Brembo a due pistoncini.
Motore
Il propulsore presente sulla sportiva Aprilia RS 660, con distribuzione a doppio albero a camme in testa e quattro valvole per cilindro e omologazione Euro 5, è un bicilindrico da 660 cc. La potenza raggiunge i 100 cavalli a 10.500 giri/minuto da rapportare a un peso in ordine di marcia di 183 kg, come indicato.
Si sottolinea anche una capacità di allungo con limitatore spostato sino al margine degli 11.500 giri/minuto. Il vertice di coppia raggiunge 67 Nm a 8.500 giri/minuto, con l’80% già disponibile dai 4.000 giri/minuto e il 90% toccando i 6.250 giri/minuto. Proposta poi una versione da 95 cavalli depotenziabile rivolta a possessori di patente A2.
Aprilia Tuono 660 è dotata sempre di un bicilindrico parallelo frontemarcia da 660 cc (659 cc) con omologazione Euro 5. La potenza in questo caso raggiunge 95 cavalli a 10.500 giri/minuto e il picco di coppia risulta di 67 Nm a 8.500 giri/minuto, di cui l’80% disponibile dai 4.000 giri/minuto, il 90% toccando i 6.250 giri/minuto. Segnalata anche in questo caso una versione depotenziata da 35 kW.
Video: Aprilia Official
Foto: Aprilia – Piaggio Group
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