La terza tappa del “Ride to FIM Awards – the Future of Motorcycling” ospitata al Museo Ducati
Il quarto evento con le premiazioni il 3 dicembre a Rimini
Gli spazi del Museo Ducati sono stati sede del terzo appuntamento del “Ride to FIM Awards – the Future of Motorcycling”, il progetto introdotto dalla Federazione Internazionale di Motociclismo (FIM) assieme a quella Italiana (FMI). Quattro tappe di un percorso intrapreso a inizio settembre, in vista delle premiazioni dei campioni per panorama motociclistico, i FIM Awards, programmate il prossimo 3 dicembre a Rimini. Attesi nell’occasione anche i piloti Ducati neo iridati Francesco Bagnaia e Alvaro Bautista.
L’evento
La terza tappa è stata ospitata presso il Museo Ducati, sede di una tavola rotonda intitolata “Il futuro: sostenibilità e motociclismo”, mirata a un confronto e all’approfondimento di tematiche riguardanti il futuro del motociclismo. Tra gli argomenti: le politiche di sostenibilità per il rispetto dell’ambiente e lo sviluppo di energie alternative per un motorsport sempre più sostenibile e la transizione energetica.
L’incontro ha evidenziato la coesione e l’intenzione comune di agevolare lo sviluppo del motociclismo, considerando anche il rispetto ambientale e territoriale. Nell’occasione Ducati ha messo in evidenza anche il prototipo “V21L”, la prima moto elettrica del brand protagonista nella FIM MotoE™ World Cup dal 2023.
Claudio Domenicali, Amministratore Delegato Ducati, ha aperto l’evento e ci sono stati anche gli interventi di Giovanni Copioli, Presidente FMI e di Stefano Bonaccini, Presidente della Regione Emilia-Romagna.
Jorge Viegas, Presidente FIM, ha dato spazio al panel di discussione con la partecipazione dei maggiori esperti del settore appartenenti alla FIM, alla FMI, all’industria delle due ruote e al mondo accademico e della ricerca.
Foto: Ducati
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