Prova Casco NEXX X.R3R PRO FIM EVO CARBON “Made in Portugal, Ready for Race”
La prova in pista del prestigioso casco NEXX che ha ottenuto l'omologazione FIM
Un casco omologato FIM suscita sempre un misto di curiosità e rispetto, in genere riservati a test su moto elitarie e ovviamente, a capi tecnici di assoluto pregio. Per il NEXX X.R3R PRO FIM EVO CARBON la curiosità è amplificata dalla scelta dell’azienda di progettare e realizzare tutto in casa, qui in Europa e precisamente in Portogallo, dove la R&D lavora a stretto contatto con i processi produttivi di realizzazione dei caschi. Inoltre, chi scrive ha già apprezzato moltissimo il casco modulare NEXX X.Lifetour Zero Pro Carbon che ha scelto per il suo utilizzo quotidiano su strada quindi questo test potrebbe essere o meno una conferma, sulla validità del marchio NEXX a 360°, dalla strada alla pista. Estraendo l’X.R3R PRO FIM EVO dalla sacca, il carbonio 3K della calotta lascia emergere subito la finitura satinata che spicca riflettendo la luce del paddock del Cremona Circuit, dove mi trovo per partecipare ad un BMW track Experience, eventi di BMW Motorrad Italia gestiti alla perfezione da PISTARD, che permettono agli appassionati di provare la gamma M delle sportive BMW. Tornando al casco, il profilo con il taglio netto a lama lascia di questo NEXX, lascia supporre tanta stabilità durante la guida, specialmente quando il ritmo sale. Appena calzato, anche la visiera si chiude con quel clac da box MotoGP grazie al Visor Recoil System a molle, che la tira contro la guarnizione. 225 gradi di visuale in orizzontale e 85 gradi in verticale, sono un riferimento per la categoria, e questo vuol dire avere un campo visivo profondo anche senza la necessità di ruotare la testa alla ricerca di riferimenti o cordoli, soprattutto quando ci si rannicchia dietro al cupolino. Per finire, la chiusura del cinturino è ovviamente a doppio anello con X-lock magnetico, perchè qui è chiaramente tutto realizzato per il mondo racing.
THE PORTUGUESE WAY
La scelta del nome lungo non è marketing: Pro FIM Evo identifica questa versione come omologata FIM FRHPhe-01, la stessa famiglia di test richiesta per correre ai massimi livelli, ovvero in MotoGP e WorldSBK, che si aggiunge alla normativa di riferimento stradale ECE 22.06. In pratica, test di resistenza più severi, articolati su protocolli più moderni ed evoluti, per garantire il massimo in pista, anche durante i track day per noi amatori. La calotta X-PRO Carbon punta sul carbonio 3K intrecciato con know-how aerospaziale per offrire una massa ridotta in relazione alla rigidezza garantita e scelta per intrecciarsi nel lavoro con il materiale EPS a portanza differenziata in base alle aree del cranio, che in caso di necessità. Il peso è di 1.350 g ±50 (taglia media), e pur non essendo un record assoluto, è coerente con i caschi FIM in carbonio, mentre la versione in composito (non Evo) sale di qualche centinaio di grammi. L’aerodinamica di questo NEXX X.R3R PRO FIM EVO CARBON offre una scocca filante testata in galleria del vento, dotata di uno spoiler posteriore con estensione trasparente rimovibile “da gara” per aggiungere stabilità alle alte velocità. La scheda tecnica parla anche di un peso dinamico a 160 km/h pari a zero” proprio come un suo competitor di altissima fascia, che in pista si traduce in un casco che non “fa vela” ed è molto leggero alle alte velocità, così da non affaticare il collo durante le impegnative sessioni in pista. La ventilazione è un aspetto molto importante in un casco racing e NEXX ne ha curato molto lo sviluppo arrivando a definire 6 prese aria più 4 estrattori in coda. È aria “vera” e si sente, sia come impatto sul cranio che resta “al fresco” che come rumore percepito nelle orecchie oltre un certo ritmo. La ventilazione del NEXX X.R3R PRO FIM EVO CARBON e’ perfetta per la performance sportiva in pista quando si possono usare i tappi per le orecchie, ma non aspettatevi il confort di un casco stradale nell’utilizzo quotidiano. Questo è un vero casco Racing che punta alla prestazione e il confort acustico è stato lasciato volontariamente in secondo piano. La visiera è realizzata in PC Lexan ottico classe 1, antigraffio, con Pinlock 120 XLT in dotazione e tear-off ready. Il Double-Block (doppio fermo) evita aperture involontarie e offre due posizioni anti appannamento. La piastra anti-vibrazione smorza eventuali risonanze (utile con cupolini turbolenti). Chi monta/smonta spesso le visiere per pulirle o cambiarle, apprezzerà molto la logica “da box”, che permette di intervenire addirittura con i guanti indossati. Gli interni offrono tessuti X-Mart Dry ad asciugatura rapida, crown fit 360° con spessori modulabili e guanciali “fine-tune” (tasca interna per personalizzare il sostegno zigomi). C’è spazio anche per altoparlanti/interfono per chi lo scegliesse come compagno di scorribande stradali.
IN PISTA
Ambientamento: monto con facilità la visiera scura per non lasciarmi impensierire dal sole e appena indossato il casco la magia del campo visivo mi conquista. Per provare un casco del genere ho scelto il meglio, la nuova BMW M1000RR mi aspetta in Pit Lane, la accendo ed entro in pista. Il primo turno è di conoscenza, sia con il casco che con la Superbike campione del mondo in carica, ma la sensazione di visibilità infinita regala subito fiducia. Nei cambi di direzione l’occhio intercetta subito la traiettoria senza dover ruotare troppo il collo e la testa. La ventilazione è buona e la testa non suda, ma si sente subito un po’ di rumorosità, in linea con i caschi FIM ma non trascurabile quando non si indossano i tappi. Ritmo: ad alta velocità il peso dinamico “percepito” pari a zero a 160km/h non è solo marketing, la testa nel rettilineo lungo di Cremona resta “neutra”e il casco in testa non pesa, aiutato anche dall’ala posteriore che regala stabilità in velocità. In fondo al rettilineo c’è una bella staccata, e quando naso e visiera sono a un palmo dal plexiglass non sento il casco muoversi per l’aria, merito anche del profilo inferiore che non crea turbolenze sotto il collo. Sulle esse veloci, questo NEXX X.R3R PRO FIM EVO CARBON è bilanciato nel suo comportamento, e seppur abbastanza voluminoso non è mai invadente e segue bene i movimenti richiesti. Focus sui dettagli: apprezzo molto il lavoro degli interni: il cranio è sostenuto ma mai infastidito dalla pressione degli interni in nessuna area della testa, nonostante sia il primo approccio. Ogni zona a contatto col volto lo avvolge in maniera piacevole. Con caldo di questa estate ho anche apprezzato la possibilità di mantenere la visiera in posizione di microapertura attraverso l’apposito meccanismo, per lasciar passare ancora più aria senza che questa infastidisca la guida. Anche nei curvoni in percorrenza, non ho avvertito micromovimenti fastidiosi: con il NEXX X.R3R PRO FIM EVO CARBON ci si può concentrare sulla guida, e perché no sulla performance, a tutti i livelli. Ma se si usa su strada? Non è un casco nato per il commute, ma si difende: interni morbidi, canali aria efficaci anche a velocità “reali”, predisposizione interfono che non impone compromessi e chiusura a doppio anello + X-Lock magnetico (finezza che rende più rapido l’ultimo gesto prima del via).
PRO, CONTRO E CONSIDERAZIONI FINALI
Pro: Omologazione FIM FRHPhe-01 + ECE 22.06: livello di protezione massimo per un casco, campo visivo 225°/85° e ottica classe 1, aerodinamica efficace con spoiler estensibile che permettono di mantenere la testa ferma sul dritto, donando stabilità nelle esse, ventilazione generosa e funzionale, ricca dotazione con Pinlock 120 XLT e seconda visiera (chiara/fumé).
Contro: Rumorosità da casco da pista: va messo in conto l’uso dei tappi, soprattutto in pista, peso nella media FIM, non però una“piuma”, dimensioni abbondanti per un casco racing.
Per chi cerca un casco perfetto per i track day o gareggia in qualche trofeo, questo NEXX X.R3R PRO FIM EVO CARBON offre un’impostazione molto racing (visiera, blocchi, spoiler, ventilazione) e un campo visivo che fa davvero la differenza quando ci si chiude in carena. Se invece si usa la moto su strada, può comunque essere valutato da chi cerca il dettaglio racing ed è attratto dal turismo veloce, ma occhio al rumore. Altrimenti, sempre in casa Nexx Helmets, esistono modelli più touring e comunque accattivanti. Di questo test, mi porto a casa la sensazione netta di dominare il campo visivo davanti a me anche una volta tutto rannicchiato in carena, ed un design che integra lo spoiler posteriore che regala tanta stabilità alle alte velocità. Un progetto ben realizzato, dalla progettazione alla realizzazione nel vecchio continente, e che di fatto si affaccia nel palcoscenico dei grandi, sfidandoli testa a testa. Brava, Nexx Helmets.
SCHEDA TECNICA
- Calotta: X-PRO Carbon 3K (3 taglie calotta) • EPS multi-densità.
- Omologazioni: FIM FRHPhe-01 • ECE 22.06 • (mercati extra-UE: DOT).
- Peso dichiarato: 1.350 g ±50 (X-PRO). Composito non-Evo ≈ 1.500 g ±50.
- Ventilazione: 6 intake / 4 exhaust • chin Speed-Flow.
- Visiera: Lexan ottica 1, 225° H / 85° V, Pinlock 120 XLT, tear-off ready, Double-Block
- Sistema: Visor .Recoil • X-Lock (D-ring + bottone magnetico) • estrazione d’emergenza guanciali.
- Interni: X-Mart Dry, crown 360° adaptive, Fine-Tune cheek pads, predisposizione interfono.
- Aerodinamica: spoiler posteriore + estensione; 0 peso dinamico @160 km/h.
- Prezzo: 829,99 euro sul sito www.nexx-halmets.com.
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