Energica: presentato il motore elettrico EMCE realizzato con Mavel [FOTO]
Associato a tutta la gamma Energica
Energica Motor Company S.p.A. introduce EMCE, il nuovo propulsore elettrico realizzato in co-engeneering con l’azienda italiana Mavel. Il nome dell’unità è l’acronimo di Energica Mavel co-engeneering e fornisce un’idea di approccio innovativo e prestazionale.
Informazioni
Il nuovo EMCE sarà utilizzato in esclusiva sull’intera gamma Energica. Si segnala un picco di potenza pari a 126 kW a 8.500 rpm, sottolineando un raffreddamento a liquido che consente performance superiori. La panoramica Energica è sgravata di 10 kg a fronte di un relativo aumento dell’autonomia tra il 5 e il 10%, tenendo presente lo stile di guida.
L’uso di un sistema di raffreddamento a liquido risulta funzionale al miglior condizionamento termico del motore e dell’inverter, permettendo un’azione con maggiori densità di coppia e potenza che, a parità di volume, favorisce una maggiore accelerazione. Tra gli affinamenti segnalati si rimarca un miglioramento dell’handling.
Il passaggio dal raffreddamento ad olio a un raffreddamento a liquido del motore EMCE, rappresenta un nuovo segno dell’innovazione tecnologica intrapresa progressivamente da Energica Motor Company S.p.A.
Un risultato di co-engineering
La collaborazione tecnologica tra Energica Motor Company S.p.A. e Mavel, una realtà che si occupa di ricerca, sviluppo e produzione specializzata nell’ambito powertrain presente a Point-Saint-Martin in Valle D’Aosta, all’interno di una ex centrale elettrica; è rivolta alla ricerca di soluzioni che ottimizzino l’efficienza. Tra i vantaggi elencati:
– geometrie innovative di rotori e statori che minimizzano le perdite di energia e massimizzano le prestazioni. L’uniformità della coppia erogata e l’ottimizzazione dei pesi rendono il motore unico nella densità di potenza e coppia e consentano l’ottimizzazione dei processi produttivi;
– innovativo e brevettato raffreddamento del rotore in grado di generare un flusso interno di aria che lambisce i magneti e li raffredda. Consentendo al motore di sfruttare le proprie potenzialità anche ad alte velocità;
– algoritmi di controllo adattivi che assicurano che l’inverter sia sempre in grado di far funzionare il sistema nel modo più efficiente possibile;
– sensoristica brevettata in grado, tra le altre cose, di raccogliere ed immagazzinare i dati operativi del motore per prevederne l’insorgere di un eventuale guasto meccanico.
Il propulsore elettrico EMCE sarà in un primo momento disponibile in tutta Europa e negli USA, mentre per il mercato APAC si prospetta un arrivo il prossimo autunno, come indicato.
Foto: Energica Motor Company S.p.A. – credit Marcello Mannoni
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