Ducati: un ricordo dedicato al progettista Fabio Taglioni [VIDEO]
Nell'anno in cui ricorre il centenario dalla nascita
La passione e il genio del progettista Fabio Taglioni spiccano nel filmato proposto da Ducati. Scatti dedicati a un artista della meccanica.
Fabio Taglioni
Una carriera trentennale, spaziando da ciclomotori di piccola cilindrata alle sportive “derivate” per le competizioni, costellata da più di mille progetti e in particolare una soluzione connotativa nella storia di Ducati: l’implementazione di un sistema desmodromico. Ma si ricordano anche l’impostazione a L del motore bicilindrico abbracciato da un telaio a traliccio.
Un progettista interessato in particolare all’affidabilità di ogni aspetto, dato che le vittorie non erano decise dalla sola potenza. Da qui l’introduzione della distribuzione desmodromica nel mondo delle competizioni, funzionale per consentire ai propulsori di toccare regimi elevatissimi ad efficienza costante.
Altro aspetto interessante, restando sui propulsore, era anche l’estetica. Non solo forza ed efficacia, ma anche una certa cura nel dettaglio visibile. Era nota la passione di Fabio Taglioni per le orchidee, fiori che rappresentano armoniose espressioni d’eleganza nella natura. Bellezza e prestazioni sono aspetti tipici della produzione e della tradizione siglata Ducati.
Rievocando la passione per la progettazione di Fabio Taglioni si ricorda, ad esempio, la sua tesi di laurea nel 1948. Ideò nell’occasione un propulsore da competizione composto da quattro cilindri di 500 cc. Mentre nel 1960, pur non essendo mai stato adottato e utilizzato in gara, progettò un motore da Formula 1 raffreddato ad aria a otto cilindri da 1.500 cc.
Video: Ducati
Immagine d’apertura ripresa dal filmato
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