Ducati Monster SP: una nuova vivace personalità nel 2023

Cuore bicilindrico Testastretta 11° e 111 cavalli

Ducati Monster SP: una nuova vivace personalità nel 2023Ducati Monster SP: una nuova vivace personalità nel 2023

La nuova Ducati Monster SP è un’interpretazione grintosa dell’evoluto concetto Monster. Una delle novità del marchio di Borgo Panigale per il 2023.

Aspetto e tecnologia

Questa visione sportiva del Monster è sottolineata da fattori a supporto di una guida dinamica che contribuiscono a contenere il peso dell’esemplare.
Si nota subito una nuova veste grafica che richiama i colori delle Desmosedici GP e spiccano altri particolari, per esempio l’ampio logo Ducati sul serbatoio che trae spunto dalla grafica della Ducati Panigale V4, la sella in rosso integrata nel prospetto laterale con il codino, l’anodizzazione in tinta dorata della forcella Öhlins NIX30, il logo Monster SP sul coperchio della sella passeggero e un silenziatore omologato Termignoni.
L’elettronica include i Riding Mode Sport, Road e un introdotto Wet per una sicurezza rafforzata sul bagnato, assieme a controlli elettronici, in modo da massimizzare le doti della parte ciclistica. La moto presenta un quadro strumenti TFT a colori da 4,3 pollici caratterizzato da una grafica sportiva con gestione tramite i comandi legati al manubrio.
Tra le altre soluzioni si segnalano anche: ABS Cornering, Ducati Traction Control e Ducati Wheelie Control, tutti regolabili su vari livelli, oltre a un Launch Control.

Nuova sportività

Il concetto del Monster resta confermato, sommando una base telaistica di origine Superbike e un cuore propulsivo vivace.
Il dinamismo, la capacità di chiudere le traiettorie, le prestazioni in frenata, i contenuti trasferimenti di carico, sono tutti aspetti dipendenti dai vari elementi della ciclistica.
È presente un ammortizzatore di sterzo che irrobustisce la stabilità in accelerazione e percorrenza di curva, assieme all’adozione come primo equipaggiamento di pneumatici Pirelli Diablo Rosso IV.
Nel quadro tecnico figurano anche sospensioni Öhlins interamente regolabili, di cui una forcella più leggera di 0,6 kg rispetto a quella presente su Monster e Monster +, si ottiene una rafforzata sensibilità e un aumento di luce a terra e angolo di piega. Si sottolinea anche una taratura più sportiva, che intensifica il carattere della moto in pista e sui percorsi misti.

L’impianto frenante risulta più potente, data l’adozione di pinze Brembo Stylema® e flange in alluminio per i dischi anteriori da 320 millimetri di diametro. Anche qui si sottolinea una riduzione di peso di 0,5 Kg, rispetto alla dotazione del Monster.
Il contenimento di peso complessivo riguarda anche l’adozione di una batteria agli ioni di litio, ottenendo un risparmio di circa 2 kg in ordine di marcia rispetto all’esemplare tradizionale, pur considerando la presenza di elementi come l’ammortizzatore di sterzo e il cupolino.
Il telaio è Front Frame, ricorda quello della Panigale V4. Si tratta di una soluzione in alluminio legata direttamente alle teste del motore bicilindrico Testastretta 11° caratterizzato da distribuzione desmodromica che prevede 4 valvole e raffreddamento a liquido. I cavalli di potenza sono 111. Il modello è proposto anche in variante depotenziata da 35 kW, per i possessori di patente A2.

Foto: Ducati

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