Ducati: inaugurato a Borgo Panigale il nuovo edificio Finitura e Delibera Estetica

Un’area di oltre 4.000 m²

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Inaugurato ufficialmente, nello stabilimento Ducati di Borgo Panigale, il nuovo edificio Finitura e Delibera Estetica legato al marchio. Il risultato di un investimento infrastrutturale interamente autofinanziato, che ospiterà la fase conclusiva del ciclo produttivo.

La notizia

Il taglio del nastro c’è stato alla presenza di Claudio Domenicali, Amministratore Delegato Ducati, Markus Duesmann, Amministratore Delegato Audi AG e Presidente Ducati Motor Holding SpA, Jürgen Rittersberger, Direttore Finanziario Audi AG e Matteo Lepore, Sindaco di Bologna.

Con l’inaugurazione dell’edificio di Finitura e Delibera Estetica, Ducati taglia un ulteriore traguardo in questo anno di successi a livello sportivo e produttivo.
L’impianto occupa un’area di 4.400 m² ed è stato realizzato nell’arco di pochi mesi. I lavori sono iniziati lo scorso aprile e sono terminati questo dicembre. La progettazione è avvenuta considerando i criteri di sostenibilità ambientale ed efficienza energetica, con l’adozione di materiali ad elevata prestazione energetica, di impianti tecnologici performanti e con l’impiego di fonti rinnovabili. L’edificio risulta classificato NZEB – Nearly Zero Energy Building, ossia prevede un fabbisogno energetico quasi nullo perché coperto significativamente da energia ricavata da fonti rinnovabili.

Un ruolo cruciale sarà svolto dall’impianto fotovoltaico, con la collocazione sul tetto di un sistema da 170 kWp che permetterà la produzione di oltre 200 MWh di energia pulita l’anno. Così come un notevole contenimento dei consumi energetici giunge dall’uso di impianti di climatizzazione ad alto rendimento, oltre che dall’illuminazione naturale derivante dalle ampie superfici vetrate e in policarbonato. All’interno è presente un chiostro che ospiterà uno spazio verde a cielo aperto, contribuendo ancora nel recupero di luce naturale, oltre ad ottenere un piacere visivo. L’illuminazione artificiale, invece, è fornita da un impianto esclusivamente a LED.

Il sistema della struttura prevede anche una vasca interrata di accumulo delle acque piovane di circa 150 m³, che garantisce il recupero del 90% dell’acqua piovana riusata nei processi interni. Con la presenza nelle vicinanze della stazione di bio-monitoraggio che impiega le api come insetti bio-indicatori, Ducati ha potuto valutare l’impatto ambientale generato da tutte le fasi dell’attività di costruzione del nuovo edificio. La tutela ambientale e la riduzione dei consumi delle proprie attività risulta una tematica fondamentale in merito allo sviluppo e alla crescita continua del brand, oltre ad essere parte integrante della Strategia Ambientale del Gruppo Volkswagen di cui fa parte questa realtà.

Questo spazio ospiterà la fase finale del ciclo produttivo, proprio la finitura e delibera estetica, che riguarda la caratterizzazione esterna di ogni moto con un approccio sartoriale e la cura di ogni particolare. Durante questo processo sono poste le carenature e le cover, non montate in linea per scongiurare eventuali danni all’estetica data la movimentazione degli esemplari. Alla fine ogni modello è ispezionato con cura per accertate il lavoro ottimale sulla parte estetica, secondo i più alti standard qualitativi.

Foto: Ducati

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