Dainese Laguna Seca 6: l’ultima evoluzione dell’icona Dainese [LA PROVA]
La leggendaria tuta Laguna Seca si evolve, cambiando decisamente look. Il guanto Full Metal 7 e lo stivale Torque 4 Air completano l’outfit da pista!
Vicenza – Chissà se Lino Dainese avesse anche solo la minima idea di cosa avrebbe scaturito quel viaggio a Londra fatto in Vespa con gli amici nel lontano 1968. Quel viaggio in cui vide le maximoto guidate da piloti con addosso le prime tute in pelle, quelle stesse tute che gli fecero venire l’idea, non appena rientrato in Italia, di dedicarsi allo studio ed alla produzione di protezioni per i motocilisti. Noi di Motorionoline, ogni volta che testiamo un prodotto, partiamo con un incipit relativo al marchio in questione, giusto per posizionarlo all’interno del mondo nel quale si colloca. Ma quella di Lino Dainese è un’altra storia: quella del brand di abbigliamento italiano conosciuto dai motociclisti di tutto il mondo.
Un marchio storico associato a pilastri del motociclismo
Il Demone Rosso di Dainese non ha bisogno di presentazioni perché chiunque sa di cosa si parla; merito di un marketing eccellente e di testimonial che hanno fatto brillare il brand, riservandogli un posto nell’olimpo dei produttori. Parliamo, ad esempio, del 15 volte Campione del Mondo Giacomo Agostini anche se, per quanto riguarda la storia moderna, il logo dello Speed Demon è indissolubilmente associato all’immenso Valentino Rossi, 9 volte Campione del Mondo e showman dal temperamento coinvolgete. Una presenza scenica fortissima che, in ogni apparizione, non ha mai dimenticato di vestire Dainese, consolidando l’identità del brand tra gli appassionati delle due ruote. Benché il marchio veneto offra abbigliamento per le attività motociclistiche più disparate (tralasciando le aree specifiche di sci e bici), è la pista a farla da padrona; a oggi, i personaggi più rappresentativi sono infatti Toprak Razgatlioglu, Marco Bezzecchi, Franco Morbidelli, Luca Marini, Joan Mir, Tony Arbolino, Lorenzo Savadori e Andrea Migno. C’è poi il pluricampione del Mondo Supermoto Thomas Chareyre ed anche alcuni nomi che hanno fatto la storia e che hanno scelto Dainese anche per i loro progetti post-racing: parliamo Manuel Poggiali, del grandissimo Troy Corser, di quella leggenda vivente che prende il nome di Guy Martin, passando per l’indimenticabile Luca Salvadori, il 23 del quale non riusciremo mai a fare senza. Nomi “pesanti”, che hanno avuto e che hanno l’onere e l’onore di sostenere un brand così importante.
Giusto un po’ di timeline delle innovazioni Dainese
Nel 1979 – in collaborazione con Barry Sheene – il designer Marc Sadler realizza, con e per Dainese, il primo back protector destinato alle corse; è il 1981 quando assistiamo all’introduzione dei primi “knee sliders” ed all’ingegnerizzazione della prima tuta con sistema protettivo integrato, sagomata per adattarsi alla posizione in sella del rider e non più a quella eretta come fatto fino a questo momento. Nel il 1983 sul circuito di Kyalami in Sud Africa, Freddie Spencer impatta violentemente sui cordoli a bordo pista, mettendo a durissima prova il paraschiena Dainese che – in quel periodo storico – prendeva il nome di ”Aragosta” per via del suo design; in quello stesso anno, inizia contestualmente la distribuzione al pubblico di questo componente che prima era un’esclusiva dell’ambiente delle competizioni. La gobba aerodinamica arriva nel 1988 e la produzione dei primi guanti risale invece al 1989; successivamente si evolveranno ulteriormente le saponette e faranno le prime apparizioni gli sliders in metallo per gli stivali da moto. Una pagina importantissima per l’azienda veneta si apre nel 1993 quando nasce il Dainese Technology Center (D-Tec®), il centro tecnico di Ricerca e Sviluppo per lo studio della tecnologia protettiva e l’evoluzione dei prodotti dedicati al mercato consumer. Nel 1995 iniziano gli studi di protezione della testa in seguito all’arrivo, nell’anno precedente, del casco Ergon, elemento che consentirà a Dainese di offrire un outfit completo testa/piedi ai piloti. Un riconoscimento molto importante a livello di design arriva nel 1999 quando la tuta T-Age si aggiudica il “Compasso d’Oro ADI” per la rivoluzione apportata in materia di comfort e protezione nel motociclismo. Senza ripercorrere ogni singola tappa, è importante sapere che nel 2000 nasce il sistema D-AIR® e, nell’anno successivo, assistiamo all’introduzione del nuovo stivale con sistema brevettato D-Axial con scarpetta interna in carbonio che limita la torsione della caviglia. Nel 2007 AGV torna italiana grazie all’unione con Dainese mentre prosegue lo sviluppo del sistema D-AIR® nel mondo delle competizioni che farà poi il suo ingresso anche sulle tute destinate al pubblico nel 2011. Da qui in poi, tanti piccoli affinamenti, l’acquisizione del marchio TCX, la promozione dell’azienda anche attraverso campagne marketing colossali e la fornitura delle proprie tecnologie in svariati ambiti di applicazione, hanno contribuito a scolpire il nome del marchio voluto da Lino Dainese nel mondo dello sport… e non solo di quello motociclistico.
La nuova tuta intera Laguna Seca 6
Ero “in store” quando ho visto per la prima volta le tre varianti colore della nuova Laguna Seca 6 appese davanti a me. Il mio onesto pensiero è stato: “il nero è un classico e va sempre bene ma… nero è sempre nero. Bello anche il bianco, un must-have che non passa mai di moda. Ma vuoi mettere il sapore della versione verde acqua con richiami neri, rosa e dettagli in giallo fluo?” E così eccola arrivare in redazione, taglia 56 per me che sono alto 187cm e con una struttura decisamente robusta dovuta al tanto sport praticato negli anni e che pratico tutt’ora. E anche per questo motivo, ogni volta che mi trovo ad aver a che fare con un prodotto che non rientra nel “su misura”, è sempre una scommessa. L’effetto wow di questa colorazione è fuori discussione ma capisco che possa piacere o non piacere: il richiamo allo stile degli anni ’70-‘80 è netto e con questo accostamento cromatico Dainese ha osato, andando a colpire nel segno con un prodotto accattivante ma elegante al tempo stesso. Per me è la tuta dell’anno, no way! La tiro fuori dall’imballo e già al tatto mi rendo conto di quanto la pelle bovina Tutu da 1,2 mm sia morbida ma trasmetta resistenza, soprattutto in combinazione con il tessuto bielasticizzato S1 utilizzato nelle aree sottoposte a frequente stress di flessione/piegamento. Una scelta che apprezzo moltissimo è l’adozione del D-Tec Racing Core ossia l’interno in Mesh traspirante completamente staccabile e lavabile con una comoda tasca interna nella fodera; gli accoppiamenti del velcro e delle cerniere interne sono perfetti e non provocano alcun fastidio da strofinio, anche dopo una serie di intense sessioni in circuito.
Il fit della Laguna Seca 6 in taglia 56
Indosso un sottotuta estivo, aggiungo il Back Protector Dainese Wave 12 D1 Air con bretelle e provo subito la nuovissima Dainese Laguna Seca 6 scivolando agevolmente al suo interno. La zona del polpaccio risulta confortevole e si adatta all’utilizzo di stivali boot-in grazie al sistema di accoppiamento tuta-stivale integrato; le anche si allineano ai protettori morbidi Pro-Shape 2.0 di livello 1 che proteggono i fianchi, mentre l’ampiezza della parte del tronco permette un comodo alloggiamento del paraschiena. Una volta infilate le maniche, il busto scivola in posizione grazie alla cerniera dalla lunghezza perfetta e non resta che muoversi un attimo al suo interno per apprezzare la comodità della Laguna Seca 6 che “accoglie” il corpo, senza costringerlo. Percepisco solo una lieve pressione nella zona dei bicipiti ma, il tessuto utilizzato nella parte interna della manica, attenua l’effetto dopo pochi minuti di utilizzo, permettendo a tutte le parti di “entrare in temperatura” e adattarsi alla fisionomia del proprio corpo. Niente male davvero per non essere un prodotto “su misura”; consiglio comunque una taglia in più di quella che si indossa nel quotidiano.
Doppio test: in sella a una naked prima, e a una supersportiva poi
Ho volutamente provato la Dainese Laguna Seca 2 su una Aprilia Tuono V4 1100 Factory e, successivamente, su una BMW S1000RR 2023 apprezzandone le caratteristiche in due posizioni di guida totalmente differenti. Sulla naked ho ritrovato quello che mi aspettavo: sembra di indossare un abito per tutti i giorni, comodo e morbido in ogni frangente, vista anche la posizione con il busto eretto. Eccellente l’effetto dei polsini elasticizzati che non provocano mai irritazione, anche a seguito di giri su strada molto lunghi dove i polsi stessi sono spesso soggetti a sfregamento. La zona di protezione delle ginocchia non preme sulle rotule con il piacevole risultato di poter indossare la tuta per ore con le ginocchia piegate senza provare compressione o schiacciamenti. Sulla S1000RR invece, ho apprezzato la comodità del collo Racing Veloce che alleggerisce la pressione nella zona del pomo d’Adamo anche quando ci si chiude in carena. Gli spostamenti in sella sono agevolati dalla morbidezza della pelle e dalla praticità del sistema elasticizzato Tri-axial sulla schiena, abbinato al tessuto elasticizzato utilizzato per la parte anteriore attraversata dalla zip. Nelle pieghe più esasperate, il corpo esce con fluidità dalla moto senza mai accusare sensazioni di ritenzione o di inadeguatezza dei materiali all’uso gravoso, anzi, c’è molto margine per spingersi all’estremo, certi che la tuta copierà qualsiasi movimento, rendendolo il più naturale possibile. Un nuovo livello di traspirazione è stato raggiunto grazie ad uno studio delle aree sottoposte a perforazione in modo da ottenere un flusso d’aria costante che dia sollievo anche nelle giornate più calde; nell’immancabile spoiler aerodinamico troviamo la predisposizione per la waterbag, disponibile separatamente come accessorio.
Protection to Dare: la sicurezza prima di tutto!
Con Dainese Laguna Seca 6 2025, in combinazione al comfort aumenta anche la sicurezza, certificata EN 17092 classe AAA, con nuovi protettori compositi certificati EN 1621.1 livello 2 su spalle, gomiti e ginocchia, a vantaggio di un maggior assorbimento di energia in caso di caduta. Per facilitare lo scivolamento, anziché innescare pericolose rotazioni improvvise, sono presenti inserti intercambiabili in alluminio sulle spalle e in acciaio sui gomiti, in abbinamento agli RSS 4.0 Elbow Sliders regolabili in 2 posizioni in base allo stile di guida. Le ginocchia sono invece dotate di RSS 4.0 Knee Sliders intercambiabili, un sistema che permette di cambiare lo slider senza variare la posizione della base fissata sul velcro della tuta. Con la sesta evoluzione della storica Laguna Seca, Dainese unisce i più altri standard di sicurezza ad una caratterizzazione estetica accattivante: il tutto offerto ad un prezzo d’attacco di Euro 1.499€, decisamente proporzionato alla qualità ed all’investimento tecnico richiesto per lo sviluppo di un prodotto iconico. La nuova Laguna Seca 6 è disponibile nelle taglie dalla 44 alla 64: consigliamo di fare affidamento alla sezione “Guida alle taglie” per trovare la misura che si adatterà perfettamente alla vostra conformazione fisica.
Guanti al top: Full Metal 7
Ci sono tantissimi guanti sul mercato… poi ci sono i Full Metal 7: un’opera d’arte ingegnerizzata ad hoc per le competizioni, sviluppati e perfezionati grazie all’esperienza mutuata nella MotoGP. Nel catalogo Dainese non c’è nulla di meglio; è il guanto in pelle (di ovino) racing per antonomasia e vanta inserti protettivi Pro-Tek in titanio sulle nocche e in kevlar sul palmo, dita e dorso.
Concepiti per garantire la massima protezione, utilizzano gli inserti in titanio per aumentare le doti di scivolamento grazie anche allo snodo elastico co-iniettato. Tutta questa tecnologia non va ad inficiare le doti di confort e sensibilità che un guanto professionale deve saper garantire, lasciando al rider il solo compito di concentrarsi sulla prestazione. Una volta indossati, le dita con costruzione pre-curvata e la presenza di elastici sul dorso, dita e nelle parti soggette a continue sollecitazioni, li rendono estremamente morbidi a tutto vantaggio della precisione di guida. Il cinturino anti-scalzamento e la fascia polsino regolabile sono realizzati per regolare al meglio il guanto sulla mano e nella sua integrazione con la tuta. Utilizzato sia su strada che in pista, il guanto Dainese Full metal 7 è una scelta perfetta per il motociclista esigente che punta al meglio: confortevole su strada, trova la sua massima applicazione in pista dove il know-how sviluppato grazie all’esperienza in MotoGP è stato trasferito a “due mani” su un prodotto consumer che unisce design iconico e standard tecnologici elevatissimi che gli hanno permesso di ottenere la certificazione secondo la norma CE – Cat. II – Pr-EN 13594 liv. 2. Il guanto è disponibile in tre versioni colore ad un prezzo di listino di € 449.00 iva inclusa.
Stivale Dainese Torque 4 Air: l’alternativa al sistema Boot-IN
Se è vero che il sistema Boot-IN di Dainese ha rappresentato una svolta per i motociclisti più sportivi, è vero anche che il classico stivale calzato sopra la tuta, non ha mai spesso di essere utilizzato. Non c’è un sistema migliore dell’altro: se ne fa solo una questione di preferenze. Io, personalmente, sono del team “stivale sopra la tuta” e per questo motivo Dainese ha completato il mio outfit con il nuovissimo stivale racing e stradale Dainese Torque 4 AIR, derivato direttamente dal top di gamma Axial 2 disponibile solo con sistema IN. La taglia, in questo caso, corrisponde a quella che ho per le calzature solite e quindi il 43 mi veste alla perfezione. L’accesso allo stivale lo si ha tramite la comoda zip posteriore che poggia su due lembi in velcro riposizionabile in modo da poter regolare il comfort dopo aver posizionato la zona tibiale della tuta dentro allo stivale stesso. Il piede si “infila” in una scarpetta interna che si può stringere grazie ad un semplice sistema a corde in modo da sentire il piede fermo e stabile.
Si può poi procedere con la chiusura della zip posteriore (sostituibile in caso di rottura) che sfrutta due lembi in velcro studiate per regolare al meglio il fit dello stivale. Realizzato in microfibra e tessuto D-Stone™ con sistema D-Axial in TPU ad alta aderenza e tomaia perforata per la massima ventilazione, garantisce una comodità senza precedenti per uno stivale racing. Una volta trovato il livello di comodità desiderato, la sensazione di sicurezza è elevatissima pur rimanendo comodo e senza costrizioni. La sicurezza di tibia e tallone è assicurata dal sistema D-Axial, riconoscibile esternamente dalla grafica che richiama il Pro-Armor 2 e che consente un assorbimento degli uti elevatissimo. Davvero molto utili sono le suole asimmetriche Groundtrax® con differenziazione nella zona del cambio e del freno, appositamente studiate per garantire grip e resistenza al calore. Il rinforzo sistemato nella parte superiore dello stivale proprio nella zona del cambio, resiste splendidamente ad una intera giornata in pista con il cambio in posizione normale (ma sono ovviamente perfetti anche per quello rovesciato): abbinati ad una calza idonea, preservano le dita del rider che non presentano nemmeno i classici arrossamenti dovuti alla frequenza delle cambiate. Leggero, comodo e bello da vedere, lo stivale Torque 4 AIR ha lo slider ed il rivestimento del tallone in magnesio rimovibile e sostituibile; sotto il parastinchi invece, è presente uno Shock Absorber indispensabile per gli urti frontali. Usato su strada e in pista, si è rivelato un fedele compagno di “cambiate e staccate” pur rimanendo estremamente confortevole. Ha dell’incredibile ma il Torque 4 AIR unisce la comodità di uno stivale da turismo alle prestazioni di una calzatura racing a tutti gli effetti. Il prezzo? 419€ iva inclusa e non resta che scegliere il colore preferito!
Tutte le info sul sito Dainese.it
Il completo Dainese per la stagione 2025 è l’outfit definitivo per la pista e per la strada. La tuta Laguna Seca 6 rappresenta la porta di accesso alle tute in pelle intere Dainese e, rispetto alla versione precedente, compie un enorme salto in avanti per le scelte tecniche di alto livello come le saponette ed gli elbow slider regolabili in due posizioni. Lo stivale Torque 4 AIR è il non plus ultra per quanto riguarda la scelta di inserire la tuta all’interno dello stesso (e non all’esterno!) ed il guanto Full Metal 7 derivato dalla MotoGP®, non ha bisogno di presentazioni!
Per info in dettaglio, vi consigliamo di raggiungere il sito www.dainese.it e selezionare dalla barra in alto la sezione moto e, successivamente, scegliere la categoria di interesse. Una volta individuato il prodotto, basterà selezionare la voce “composizione e cura” per scoprire le caratteristiche dettagliate di ogni prodotto. Per comodità, vi elenchiamo di seguito quelle salienti:
Caratteristiche Principali tuta Dainese Laguna Seca 6
Prezzo: 1499€
Costruzione del polpaccio con 1 zip e sistema boots-in””
D-Tec Racing Core: interno completamente staccabile e lavabile
Capo da moto certificato secondo la norma EN 17092 AAA
Tasca interna sulla fodera
Slider per gomito intercambiabile RSS 4.0
Slider per ginocchio intercambiabile RSS 4.0
Predisposizione per kit waterbag
Spoiler aerodinamico
Struttura dei polsini elasticizzata
Sistema di accoppiamento tuta-stivale
Sistema elasticizzato Tri-axial sulla schiena
Collo Racing Veloce
Tessuto bielasticizzato S1
Pelle bovina Tutu
Inserti in tessuto 3D bubble
Fodera in mesh traspirante
Traforatura localizzata
Guanto Dainese Full Metal 7
Prezzo: 499€
Fascia polsino regolabile
Inserti per le dita in tessuto elastico e ad alta tenacità
Inserti elasticizzati Microelastic
Dita pre-curvate
Cinturino antiscalzamento
Cuciture in fibra aramidica
Palmo extra morbido in pelle ovina asciugata a tamburo
Pelle di ovino
Sistema DCP sul mignolo
Base di protezione ergonomica per nocche in PU
Un singolo pannello in pelle sul lato della mano
Pro-Hand
Palmo in pelle rinforzata
Nocche Pro-Tek in titanio
Slider in TPU per proteggere le articolazioni delle dita
Stivale Dainese Torque 4 AIR
Prezzo: 419€
Suola Groundtrax per le corse estreme
Chiave a brugola fornita
Protezione nella zona del pedale cambio in TPU
Chiusura con zip sul retro
Articolazioni flessibili per il massimo comfort
Sistema di allacciatura rapida
Tessuto D-Stone™
Tomaia in microfibra traforata per una ventilazione ottimale
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