CEMP: un progetto introdotto da OCTO, Dell’Orto, Energica, Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia

Lo scorso 20 luglio

CEMP: un progetto introdotto da OCTO, Dell’Orto, Energica, Università degli Studi di Modena e Reggio EmiliaCEMP: un progetto introdotto da OCTO, Dell’Orto, Energica, Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia

Presentato da OCTO, Dell’Orto, Energica, Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia (UNIMORE), nel corso di una giornata evento della Regione Lombardia “Call-Hub: idee che innovano”, un nuovo progetto CEMP (Connected Electric Modular Powertrain) incentrato sull’innovazione sostenibile per la mobilità leggera urbana.

Informazioni

Considerando il progetto, oltre ai componenti del sistema si realizzano servizi che possono evolvere in base a un modello di collaborazione aperto a soggetti pubblici e privati esterni, tipo amministrazioni locali, assicurazioni, gestori delle infrastrutture stradali e di flotte legate ai servizi di sharing e altri.
Il partenariato punta allo sviluppo di un laboratorio urbano nei pressi della sede di Mantova di UNIMORE, in cui testare un nuovo ecosistema di mobilità considerando l’impatto negli ambiti ambientali, sociali, tecnologici, come segnalato.
Pur considerando la difficile situazione, il partenariato CEMP è orientato verso la ripresa, sottoscrivendo un accordo con Regione Lombardia in piena fase di lockdown e ultimando “soluzioni sostenibili per la mobilità individuale nelle città”, senza ritardi e con spirito di adattamento ai strumenti e al contesto, come segnalato.
CEMP è, oltre alle altre iniziative, vincitrice del bando di finanziamento che promuove la Ricerca ed Innovazione di respiro internazionale sul territorio. Un progetto di propulsione elettrica “intelligente” rivolto a scooter e minivetture, riconoscibile per il criterio di “sostenibilità in termini energetici, ambientali e di sicurezza.”
La simbiosi tra spinta elettrica, connettività e soluzioni di assistenza alla guida (ADAS) comporta, come indicato:
– Azzeramento delle emissioni di anidride carbonica, inquinanti e particolato allo scarico, grazie alla propulsione elettrica compatta e ad alta efficienza
– Snellimento del traffico grazie alle caratteristiche dei veicoli leggeri ed ai sistemi di monitoraggio attivo dei flussi urbani dello stile di guida collettivo
– Riduzione preventiva degli incidenti con sistemi ADAS nativi (intelligent speed limiter, blind spot detection, forward collision warning) ed assistenza in caso di emergenza (E-call)
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Immagine: Dell’Orto

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