Aprilia Tuono V4 Factory: la grintosa naked in veste Ultra Dark [VIDEO]

Una combinazione di nero e dettagli in tinta oro. La livrea Ultra Dark, che abbraccia le forme della Aprilia Tuono V4 Factory, è protagonista in questo filmato proposto da Aprilia Official su YouTube.

Il modello

Si notano dei particolari in tinta dorata come la scritta Aprilia sul serbatoio o i profili della coda che spiccano sul colore nero, che ricopre buona parte del modello. Contrasti cromatici che sottolineano eleganza, ma anche sportività.
Riprendendo le caratteristiche della Aprilia Tuono V4 Factory, la moto è dotata di sospensioni semiattive Öhlins Smart EC 2.0 e i cerchi risultano da 17 pollici.
Si segnalano anche altre interessanti soluzioni, dall’interfaccia OBTi (Objective Based Tuning Interface) su schermo TFT a colori da 5 pollici con schermate Road o Track, all’evoluto sistema di controlli elettronici attivi APRC (Aprilia Performance Ride Control). Un pacchetto di sistemi di controllo derivato dalle corse, integrato con la gestione elettronica abbinata al comando del gas integrato full Ride-by-Wire e a una piattaforma inerziale a sei assi con grandi capacità di calcolo. Si segnalano sei Riding Mode.
Aprilia Tuono V4 Factory è dotata anche di una nuova sella posta a 825 millimetri. Infine un evoluto motore V4 di 1.077 cc, che rientra nella normativa antinquinamento Euro 5, caratterizzato da un sistema di distribuzione con bicchierini più leggeri delle molle abbinate alle valvole e il regime di rotazione massima risulta superiore di 300 giri/minuto, passando dai 12.500 giri/minuto agli attuali 12.800 giri/minuto. Evidenziata anche l’introduzione di una nuova centralina Magneti Marelli ECU 11MP che consente il collegamento di un numero superiore di elementi con la gestione di algoritmi più complessi, alla luce di un numero maggiore di pins e proprietà di calcolo quattro volte più veloce. Indicata una potenza di 175 cavalli a 11.350 giri/minuto e una coppia di 121 Nm a 9.000 giri/minuto.

Video: Aprilia Official
Immagine d’apertura ripresa dal filmato