Suzuki V-Strom 1050 e V-Strom 1050DE 2023: un’evoluzione anche con ruota da 21 pollici [FOTO]

Interventi tecnici e tecnologici

Il 20° anniversario della proposta Suzuki V-Strom è ricordato con l’introduzione della rinnovata V-Strom 1050, a cui è affiancata anche una nuova variante V-Strom 1050DE contraddistinta da una ruota anteriore a raggi da 21 pollici, pneumatici semi-tassellati e aggiornamenti che riguardano la parte tecnologica e ciclistica.

I nuovi esemplari di Suzuki V-Strom 1050 e V-Strom 1050DE

La quarta generazione è un ulteriore passo dal punto di vista tecnico e contenutistico. L’esemplare Suzuki V-Strom 1050 rappresenta il vertice della proposta versatile siglata dal brand di Hamamatsu.
Sono due le versioni, una prima votata a un turismo più tradizionale e un’altra studiata per affrontare percorsi ancora più impegnativi in fuoristrada. Secondo le informazioni, in nuovi aggiornamenti rendono ancora più funzionale la Suzuki V-Strom 1050 per affrontare itinerari stradali e anche strade bianche. Poi c’è il debutto della nuova Suzuki V-Strom 1050DE pensata per coloro che cercano la massima versatilità d’impiego su strada e in fuoristrada.
Il modello V-Strom 1050 può vestire quattro vesti bicolore, spaziando tra Blu Varsavia, Grigio Istanbul, Nero Nairobi e Nero Rosso Pechino. Ne sono previste invece tre per la V-Strom 1050DE, optando tra Blu Rodi, Giallo Luxor e Nero Nairobi. Le sedute e le ruote risultano coordinate, in ogni caso è possibile personalizzare ogni esemplare attingendo da un catalogo di accessori originali.

Aspetti tecnici

I due modelli presentano lo stesso telaio in alluminio irrobustito nella zona posteriore e la medesima e sofisticata elettronica che comprende un nuovo display TFT LCD a colori da 5 pollici e il S.I.R.S. – Suzuki Intelligent Ride System alla luce dei dati captati da una piattaforma inerziale Bosch a tre assi.
Al S.I.R.S. sono associati il sistema “Partifacile” (Low RPM Assist) e il Suzuki Easy Start System.
L’acceleratore elettronico ride-by-wire collegato a un comando leggermente indurito per favorire il controllo, secondo quanto indicato, comunica con il sistema “Scegliiltiro” (Suzuki Drive Mode Selector – SDMS). Sono tre le curve di erogazione con una modifica anche della risposta del propulsore a ogni sollecitazione. È possibile gestire su tre livelli anche il sistema “Aprisereno” (Suzuki Traction Control System), mentre risultano quattro sulla V-Strom 1050DE che comprende una funzione G (Gravel) ma può anche essere disattivato. Tra le funzionalità anche un sistema cruise control, caratterizzato da un più ampio range d’azione tramite un intervento del software.
Sui modelli compare per la prima volta anche un sistema “Cambiarapido” (Bi-directional Quick Shift System), modificando la marcia senza usare la frizione. Un aspetto che contribuisce a ridurre l’affaticamento sui lunghi percorsi.
Interessante è anche l’impianto d’arresto messo a punto dal brand, secondo le indicazioni il Sistema “Frenainpiega” – Motion Track Brake System permette l’attivazione dell’ABS anche con la moto piegata in curva. Il sistema “Spuntofacile” – Hill Hold Control System, poi, consente partenze graduali in salita, evitando che la moto vada all’indietro per un certo tempo anche rilasciando i freni. Inoltre il sistema “FrenaSicuro” con il Slope Dependent Control System propone frenate più stabili in discesa e con il Load Dependent Control System ripartisce la frenata automaticamente tra i due assi in base al carico.
Anche il motore accomuna i due modelli. La doppia trave del telaio abbraccia l’ultima evoluzione del bicilindrico a V siglato Suzuki. Si raggiunge una potenza che valica i 107 cavalli, utilizzabile in differenti modalità.

Suzuki V-Strom 1050 MY23

In sintesi, la V-Strom 1050 è studiata per viaggiare soprattutto sulle strade di ogni giorno, trasmettendo comfort e prestazioni in modo ottimizzato. Presenta un nuovo grande cupolino regolabile in altezza e la stessa sella può essere gestita su due livelli. Tra gli aspetti connotativi si nota in particolare la presenza di cerchi in lega di alluminio da 19 pollici (anteriore) e da 17 pollici (posteriore), che calzano pneumatici Bridgetsone Battlax Adventure A41.

Suzuki V-Strom 1050DE MY23

La nuova V-Strom 1050DE, assieme a livree con grafiche specifiche e un parabrezza più corto e fumé, è distinguibile dai cerchi a raggi. Davanti figura una ruota da 21 pollici sulla quale è presente un parafango specifico in tre pezzi. Dietro è presente una ruota da 17 pollici. Le sospensioni a maggiore escursione rendono l’esemplare più alto e la stessa altezza minima da terra e quella della sella sono più accentuate, quest’ultima figura a 880 millimetri dal suolo.
Questo esemplare è equipaggiato anche con: protezione paracoppa in alluminio, barre paramotore di serie, pedane maggiorate in acciaio, catena di trasmissione rinforzata e pneumatici semi-tassellati Dunlop Trailmax Mixtour. Dal punto di vista elettronico, è possibile disattivare l’ABS sulla ruota posteriore e c’è anche una nuova e già accennata modalità G (Gravel), un’ulteriore impostazione del sistema STCS.
Affinata la ciclistica in base delle nuove ruote e in funzione di una maggiore propensione all’attività in fuoristrada. Si segnala un’escursione delle sospensioni più ampia, così come è più esteso l’interasse di 40 mm (1.595 mm) ed è ampia l’inclinazione del cannotto di sterzo (27° 30’ rispetto a 25° 40’). Tra le novità figurano anche un forcellone più lungo e irrigidito del 10% circa e un manubrio a sezione variabile più largo di 20 mm, in base alle informazioni.

Foto: Suzuki

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