Suzuki Burgman 400: svelata la quarta opera legata al progetto ARThletes

Illustrazione firmata dai Van Orton

Suzuki Burgman 400: svelata la quarta opera legata al progetto ARThletesSuzuki Burgman 400: svelata la quarta opera legata al progetto ARThletes

La nuova creazione artistica, presentata nell’occasione, è la quarta nell’ambito del progetto ARThletes, in cui si evidenziano aspetti del nuovo Suzuki Burgman 400 facendo riferimento a discipline olimpiche del Pentathlon moderno.

La nuova opera e il contest

I Van Orton firmano questa nuova illustrazione occupandosi della scherma come idea di fierezza, eleganza e in particolare del concetto di “sicurezza” collegata allo scooter Burgman 400.
Spicca in evidenza uno schermidore, si notano i gesti e le pose in una illustrazione pop definita da tratti decisi e colori vivaci fusi con riferimenti evocativi della cultura giapponese tra cui il monte Fuji e degli ideogrammi, oltre a una simbologia che richiama le Olimpiadi.

In precedenza sono state mostrate le opere degli artisti Riccardo Guasco, Francesco Poroli e Gianluca Folì.
Conclusa la presentazione delle quattro opere, dal 28 giugno è prevista una Reaction Challenge e il pubblico potrà votare. L’opera che otterrà il maggior numero di preferenze diventerà la livrea esclusiva di un Burgman 400 da collezione, come segnalato.

Il nuovo scooter

Suzuki Burgman 400 è caratterizzato da linee filanti e aerodinamiche, presenta fari a LED e si segnalano nuovi abbinamenti cromatici come un inedito Silver con finitura satinata che, associato ai cerchi blu, richiama le sportive stradali del marchio.
Tra gli aspetti del nuovo esemplare si evidenzia anche un controllo elettronico della trazione.
Il propulsore risulta conforme alla normativa Euro 5, valutando la ridefinizione della testa e un’efficienza della combustione proposta dalla tecnologia Suzuki Dual Spark Technology, come indicato. Aggiornato anche l’impianto di scarico con un nuovo convertitore catalitico.

Tenendo presente l’ergonomia, la posizione di guida è studiata per favorire il controllo e il comfort complessivo. Figurano pedane sagomate con una delineata conformazione della sella, considerando anche un poggia-schiena gestibile. Il vano sottostante da 42 litri può contenere un casco integrale e uno demi-jet, ma si indicano anche dei cassetti per piccoli oggetti osservando il retro dello scudo. A uno di questi è associata anche una presa 12V.

Immagini e foto: Suzuki

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