Shark Skwal, i LED in testa

Il casco con cui farsi vedere grazie ai LED

Shark Skwal, i LED in testaShark Skwal, i LED in testa

Shark Skwal: Lo avevamo visto ad Eicma 2014, dove aveva fatto notizia per la sua innovativa scelta di dotarsi di LED, per aumentare la visibilità della testa del motociclista in condizioni di poca luce o, peggio ancora, di nebbia o foschia. In molti avevano fatto un sorriso, credendolo più un modo per dar visibilità al marchio francese, piuttosto che una reale esigenza. In realtà in Francia da tempo è d’obbligo apporre sui caschi delle bande catarifrangenti, proprio perché di tutti gli sforzi che si sono fatti per incrementare la sicurezza attiva facendosi vedere meglio, sia per le moto che per l’abbigliamento tecnico, in questa direzione non si era ancora fatto molto. Shark, da sempre tra le più attive nel campo della ricerca e sviluppo, cercando una innovazione che potesse incrementare la sicurezza dei propri dispositivi, ha scelto una strada completamente nuova. Il casco è di per se un dispositivo di sicurezza passiva, che protegge il capo in caso di urto o caduta, mentre questa novità incrementa la sicurezza attiva, rendendoci più visibili agli occhi degli altri utenti della strada, magari consentendo di evitare un incidente, ancor prima di salvarci dai danni che ne derivino. Il funzionamento è semplice, la tecnologia a LED ha consentito di ridurre a pochi millimetri gli ingombri di tutta la parte elettrica, con una piccola batteria, in grado di fornire energia sufficiente all’utilizzo per parecchie ore ed un tasto per accendere e selezionare la modalità di funzionamento.

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Facciamo un passo indietro, il nome di questo modello Shark è Skwal, dalla pronuncia della parola squalo in francese. Nome scelto quindi non a caso, visto il nome del suo produttore, per il sostituto di uno dei modelli più importanti per la storia di Shark: l’S900. Per chi non la conoscesse, il produttore francese è il 4° al mondo, con oltre 600.000 caschi venduti all’anno, al vertice delle classifiche in patria, sul podio in Germania ed Inghilterra, tanto per dare qualche elemento di valutazione in più. Sono quattro i best seller di Shark, tutti con più di 40.000 pezzi annui prodotti: il Raw, l’Evoline 3, lo Speed-R e proprio lo Skwal, che in pochi mesi ha già raggiunto quota 30.000 e punta a strappare il miglior risultato di sempre per un casco di questo marchio. In Italia il produttore d’oltralpe sta vivendo un periodo di forte espansione, dopo aver perso un po’ di visibilità per la chiusura del rapporto con Bell. Merito di prodotti che conciliano la qualità, con un livello di sicurezza molto elevato, al design ed alla innovazione. Skwal e infatti l’ultimo di una serie di prodotti che non lasciano certo indifferenti. Lo scorso anno, ad esempio, ha fatto il suo debutto il Vancore, versione chiusa del Raw, che come potete vedere da questa foto, è certamente un casco dal design accattivante.

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Tornando allo Skwal, si tratta di un prodotto completamente nuovo, con un visierino parasole interno e con una nuova calotta, per questo è stato possibile senza grossi problemi inserire nella progettazione il sistema di illuminazione a LED, per la prima volta al mondo. La luce può essere fissa o intermittente ed incrementa la sicurezza attiva per la prima volta in un casco. Per Shark questo è un casco di fascia intermedia, in vendita a partire da 229 euro, uno dei migliori con calotta in termoplastica iniettata, sotto quelli in fibra. Pur aggiungendo il sistema a LED, il peso scende di circa 100 grammi rispetto al modello che sostituisce, a quota 1.470 grammi (valore per una taglia media, in tinta standard, dato che quelle opache incrementano il peso di qualche grammo). Per chi porta gli occhiali il sistema Easyfit permette di infilare e sfilare senza problemi le astine, mentre le taglie disponibili vanno dalla XS alla XXL. I LED si ricaricano con un cavetto USB in dotazione, hanno una durata in uso di circa 5-10 ore (luce fissa o intermittente) con una vita utile di 5.000 cicli di ricarica. Sono comunque garantiti 5 anni, in sostanza a vita, dato che proprio questa è la soglia oltre la quale Shark consiglia la sostituzione del casco. Abbiamo iniziato ad usarlo durante i nostri test, per ora vi possiamo anticipare che lo abbiamo trovato molto confortevole e con una insonorizzazione ottima. Per quando concerne i LED ancora non possiamo dirvi nulla, avendo guidato solamente di giorno con ottima visibilità. Per ulteriori informazioni link.

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