Moto Guzzi V7 III Racer 10th Anniversary e Stone S: due nuove espressioni distintive [FOTO]

Una ricercata sportività

Novità legate alla famiglia di V7 III firmate a Mandello del Lario

Le nuove Moto Guzzi V7 III 10th Anniversary e V7 III Stone S sono ulteriori testimonianze della vivace ricerca estetica e tecnica dello storico marchio lombardo.

Moto Guzzi V7 III 10th Anniversary

Un’edizione speciale e numerata, osservando la targhetta sulla piastra superiore di sterzo. Vari i particolari che arricchiscono dotazione e immagine, come le componenti in alluminio anodizzato nero, in particolare le protezioni dei corpi farfallati e i fianchetti; quindo il perno di sterzo alleggerito oltre alla protezione della piastra di sterzo e le citate pedane arretrate regolabili ricavate dal pieno. Il quadro comprende anche delle gomme Dunlop Arrowmax Streetsmart, che favoriscono le prestazioni. Mescole adottate anche nel caso della nuova Moto Guzzi V7 III Stone S.
Il telaio e il forcellone della Café Racer sono dipinti in “Rosso Corsa”, rimandando al “telaio rosso” della storica V7 Sport risalente al 1971. Caratteristici anche i semi manubri, oltre alla sella con gobba e impunture rosse, omologata anche per un passeggero considerando le pedane dedicate, con coprisella amovibile, sempre riprendendo le indicazioni. Connotativi anche i cerchi a raggi con canali neri e adesivi rossi Moto Guzzi, così come i cenni estetici che la collegano alle precedenti Cafè Racer siglate a Mandello del Lario ripercorrendo i dieci anni. Ad esempio le tabelle laterali con bordatura rossa e Tricolore a margine su cui compare un numero 7 come su V7 Racer e V7 II Racer e un serbatoio cromato lucido con la caratteristica cinghia in cuoio superiore, come sulla versione del 2010.
Soprattutto peculiari: il cupolino con parabrezza incorporato, dedicata grafica rossa e il particolare “10th Anniversary”, quindi il nuovo faro frontale full LED e i restanti gruppi ottici sempre LED, oltre a specchietti laterali “bar end” e un parafango posteriore accorpato.

Moto Guzzi V7 III Stone S

Solo 750 esemplari per l’esclusiva Moto Guzzi V7 III Stone S. Una cifra che suggerisce l’iconica cilindrata “settemmezzo” del marchio, rimarcata dal numero inciso sul riser del manubrio, così come la lettera S collega subito agli esemplari della prima metà degli anni Settanta. Ad esempio la 750 S del 1974, successiva alla già citata V7 Sport del 1971 firmata dal geniale Lino Tonti, con le prime 200 unità distinguibili dal telaio rosso, si ricorda. Tinta che ritorna su diversi particolari, in primis l’aquila visibile sui lati del serbatoio, le impunture rosse sulla sella rivestita in Alcantara® idrorepellente e le molle degli ammortizzatori. Tra gli aspetti posti in evidenza anche una strumentazione a quadrante singolo con tachimetro analogico e un riquadro digitale incorporato per le altre informazioni, teste dei cilindri con le alette di raffreddamento fresate, protezioni dei corpi farfallati in alluminio naturale anodizzato, fianchetti ancora in alluminio con logo specifico e lo stesso materiale ricavato dal pieno anodizzato nero è stato impiegato per la serratura del tappo del serbatoio. Un nuovo risultato che abbina ricerca estetica e propensione sportiva.

Foto: Moto Guzzi

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