EICMA LIVE 2013: Lo Stand MV AGUSTA
Abbiamo tentato di fare un resoconto imparziale ed oggettivo di quello che abbiamo visto allo stand della casa di Schiranna, ma davvero non ci siamo riusciti. Infatti, quando vediamo una MV Agusta, ci rimbomba nella testa il loro slogan “Motorcycle Art” -più che mai adatto- e ci viene anche quella particolare sensazione che si ha quando ci si trova davanti a qualcosa di unico, di raro, di artigianale, di estremamente raffinato.
Non a caso, anche quest’anno lo stand MV era tra i più affollati. Oltre che alle già familiari f4, f3, Brutale ed alla nuova ed originalissima Rivale, le attenzioni di noi giornalisti erano rivolte all’inedita Turismo Veloce, una Sport Tourer dotata di un motore tre cilindri da 800 cm3 e ben 125 CV (in mappatura Sport), lo stesso che equipaggia le già citate Rivale, Brutale ed F3 800. Ma perché una casa che da sempre è sinonimo di sportività senza compromessi, decide di esordire in questo segmento a lei pressoché sconosciuto? La risposta è semplice: date un’occhiata alle vendite della Ducati Multistrada e della BMW GS, capirete quanto sia proficuo in questo momento il mondo delle sport tourer, una vera miniera d’oro. Per questo motivo tutte le case maggiori devono averne almeno una in gamma.
Ma non fraintendete, la Turismo Veloce è una MV al 100%. Lo si capisce dalle molte cose in comune che ha con le “sorelle” più cattive F4 e Brutale: l’inconfondibile design del faro anteriore, la struttura del telaio, con la parte anteriore in tubi di acciaio e quella posteriore in piastre in lega di alluminio ed i tre terminali di scarico laterali “a canne d’organo”. I tratti somatici di una MV di razza ci sono tutti. Molto semplicemente, la nuova Turismo Veloce mira a darvi quelle sensazioni uniche, che solo una vera MV Agusta sa dare, ma senza affaticarvi i polsi, le gambe e la schiena. E non finisce qui: la nuova creatura della casa di Schiranna offre svariate “tenerezze” a chi è alla guida, soprattutto nell’altisonante versione “Lusso”, dotata, ad esempio, di sospensioni semi attive, Anti Wheeling System, manopole riscaldate, collegamento bluetooth e GPS integrato. Se prima di questo EICMA 2013 fare un lungo viaggio in coppia in sella ad una moto marchiata MV era una chimera (qualcosa ai limiti dell’autolesionismo), adesso è possibile e decisamente allettante. Nel congedarci, abbiamo il desiderio di ricordare una celebre frase del compianto Claudio Castiglioni: “Al mondo esistono molte moto belle, ma MV Agusta è un’altra cosa…”.
Marco Mauriello
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