Ducati Streetfighter V4: svelata la tanto attesa naked [FOTO]

Tolti i veli alla moto più attesa del Ducati World Premiere 2020

Al Ducati World Premiere 2020, evento che anticipa EICMA 2019 e dove la casa bolognese presenta tutte le novità, sono finalmente tolti i veli alla Streetfighter V4: la naked equipaggiata con il motore a 4 cilindri.

In sintesi si potrebbe dire che è la Panigale V4 spogliata delle carene ed equipaggiata con manubrio alto e largo ma c’è molto di più.

Il motore è da 1.103 cm³ che eroga 208 CV (153 kW) a 12.750 giri/minuto. Praticamente immutato rispetto alla Panigale V4 il valore di coppia massima di 123 Nm (12,5 kgm) a 11.500 giri/minuto. Una mappa dedicata del controllo motore consente di sfruttare in tutta sicurezza le prestazioni dello Streetfighter V4 nell’impiego su strada. Il rapporto finale più corto rispetto a quello della Panigale V4 regala una coppia alla ruota superiore del + 10% che assicura una risposta immediata ai comandi dell’acceleratore. Potenza e coppia possono crescere ulteriormente raggiungendo rispettivamente i 220 CV e i 130 Nm montando lo scarico full-racing Ducati Performance by Akrapovič che riduce anche il peso di -6 Kg.

Il designe. Lo Streetfighter V4 è equipaggiata con proiettore fullLED che richiama il frontale della Panigale V4, mentre la firma di Ducati è poi rappresentata dal DRL a V che caratterizza già Panigale V4 e SuperSport. Sullo Streetfighter il telaio “Front Frame” e il motore Desmosedici Stradale sono lasciati quanto più possibile a vista, solo parzialmente coperti da sovrastrutture ridotte al minimo. Il frontale basso e proteso in avanti, a proseguire le linee caricate del serbatoio. Come vuole la cultura streetfighter, i semi manubri sono sostituiti da un manubrio alto e largo che, insieme a una posizione meno estrema delle pedane pilota, garantisce una posizione di guida sportiva.

Dettagli tecnici. Il motore, in abbinamento a un peso a secco di 178 Kg (della versione “S”) porta il rapporto potenza/peso a un valore di 1,17. IL tutto è tenuto a bada dell’elettronica che deriva direttamente dalla V4. Inoltre, come nella sorella super sportiva, anche qui sono presenti le alette che generano 28 kg di
“downforce” a 270 km/h, riducendo il “galleggiamento” della ruota anteriore alle alte velocità, la tendenza all’impennata e incrementando la stabilità durante le fasi di frenata, ingresso e percorrenza di curva

Elettronica. Il pacchetto elettronico di ultima generazione dello Streetfighter V4 è basato sull’impiego di una piattaforma inerziale a 6 assi (6D IMU – Inertial Measurement Unit) in grado di rilevare istantaneamente angolo di rollio, di imbardata e di beccheggio della moto nello spazio. I controlli gestiscono tutte le fasi della guida: alcuni sono deputati a partenza, accelerazioni e frenate, altri sovrintendono alla trazione, altri ancora sono relativi alle fasi di percorrenza e uscita di curva.

Lo Streetfighter V4 è disponibile anche in versione S, caratterizzata da cerchi forgiati Marchesini e dall’adozione di sospensioni (forcella NIX30 da 43 mm e mono TTX36) e ammortizzatore di sterzo Öhlins a controllo elettronico. Queste sono basate sul sistema Öhlins Smart EC 2.0 di seconda generazione che, oltre a sfruttare tutte le potenzialità offerte dall’IMU 6D, ha un’interfaccia pilota più intuitiva.

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