Ducati Panigale V4 SP2: una nuova visione potente della sportività [VIDEO]

Versione in serie numerata

Ducati Panigale V4 SP2: una nuova visione potente della sportività [VIDEO]Ducati Panigale V4 SP2: una nuova visione potente della sportività [VIDEO]

L’espressività sportiva della Ducati Panigale V4 SP2 emerge già osservando il suo aspetto. Aerodinamica, proiettata in avanti, grintosa in ogni dettaglio. È protagonista in un filmato proposto da Ducati su YouTube.

Design

Il modello presenta una livrea “Winter Test” che prevede un colore nero opaco sulle carene, associato alla finitura opaca del carbonio dei cerchi e delle ali, oltre agli accenti contrastanti legati al serbatoio in alluminio spazzolato a vista e ai particolari in rosso acceso visibili in più punti.
Sulla testa di sterzo, ricavata dal pieno, è visibile il numero progressivo del modello; presenta poi una sella nera in doppio materiale e nella parte inferiore della carenatura è visibile il logo Ducati Corse nella zona dei nuovi estrattori di aria calda, oltre a un dettaglio in rosso su cui figura il nome dell’esemplare. Il disegno delle appendici alari è a doppio profilo e alle estremità si notano i colori della bandiera italiana.

Tecnica

La moto presenta un telaio front frame in alluminio con il propulsore Desmosedici Stradale posto come elemento stressato. Al motore sono abbinati il forcellone in alluminio e il telaietto reggisella in alluminio fuso in conchiglia. Il pivot del forcellone risulta disposto per incrementare l’effetto anti-squat, un minor affondamento del posteriore in uscita di curva e in fase di accelerazione.
La parte ciclistica include una forcella pressurizzata Öhlins NPX25/30 a controllo elettronico che impiega un sistema di smorzamento con cartuccia pressurizzata derivato da soluzioni racing e un ammortizzatore Öhlins TTX36. Presente anche un ammortizzatore di sterzo elettronico Öhlins, definendo la seconda generazione del sistema Smart EC 2.0 caratterizzato dalla logica OBTI (Objective Based Tuning Interface).
Il sistema frenante è caratterizzato da performanti pinze freno anteriori Brembo Stylema R®. Le pinze sono sollecitate da una pompa radiale Brembo MCS (Multiple Click System) che consente di regolare l’interasse su tre configurazioni per personalizzare il feeling di frenata. La leva del freno frontale è dotata inoltre di un dispositivo di “remote adjuster”, tramite cui gestire la posizione agendo su un pomello posto sulla manopola sinistra, come accade sulle moto da competizione. Le leve di freno e frizione sono fresate all’estremità, attenuando così la resistenza all’aria.
Si sottolineano anche dei cerchi a 5 razze sdoppiate in carbonio, più leggeri di 1,4 kg rispetto a quelli forgiati in alluminio abbinati alla Panigale V4 S oltre a pedane Rizoma in alluminio anodizzato con paratacchi in fibra di carbonio. Soluzioni regolabili tramite cui ottimizzare la luce a terra.

Soluzioni elettroniche

Il modello dispone di differenti sistemi per le diverse fasi di guida. I parametri di funzionamento sono legati a quattro Riding Mode: Race A, Race B, Sport e Street. È Posta in evidenza anche una modalità di visualizzazione “Track Evo”, derivata da quella utilizzata in MotoGP. Nella parte destra del quadro strumenti sono visibili quattro settori di colore diverso, ognuno dedicato a un controllo elettronico tra DTC, DWC, DSC e EBC. Mentre sulla sinistra sono presenti il cronometro e le indicazioni del numero di giri completati e della velocità.
Presente anche un modulo GPS che consente l’attivazione della funzione Lap Time automatico, con i due intertempi della pista. Adottando il Software Slick Ducati Performance, proposto come accessorio, si dispone di curve di Ducati Traction Control pensate specificatamente per le gomme slick e rain con la possibilità di memorizzare le coordinate di cinque tracciati diversi, oltre a cinque Riding Mode aggiuntivi personalizzabili. Poi tramite il Ducati Data Analyzer è possibile fare un’analisi dei dati.

Parte propulsiva

Il motore è un Desmosedici Stradale da 1.103 cc con albero motore controrotante. Tramite interventi e una nuova mappatura dedicata, la potenza raggiunge 215,5 cavalli a 13.000 giri/minuto, salendo di 1,5 cavalli rispetto alla Panigale V4 del 2021 e di 2,5 cavalli oltre il picco di potenza massima a 14.500 giri/minuto.
Si evidenziano anche curve di coppia dedicate rapporto per rapporto e quattro Power Mode (Full, High, Medium e Low). Secondo le indicazioni la prima e l’ultima risultano di nuova concezione, per le intermedie si segnala una nuova strategia.
Dal punto di vista prestazionale è funzionale anche un nuovo scarico racing in titanio Ducati Performance, realizzato in collaborazione con Akrapovič e disponibile come accessorio.
Una soluzione con silenziatori alti a fianco della coda e definito per aumentare le prestazioni e limitare la rumorosità, come indicato. Il peso risulta sgravato di 5 kg con un valore a secco del modello di 168 kg. La potenza risulta incrementata di 12,5 cavalli, toccando un vertice di 228 cavalli e la coppia raggiunge un valore di 131 Nm.
Assieme a un cambio più “track oriented”, si aggiunge una trasmissione finale alleggerita con catena 520 e la frizione a secco STM-EVO SBK. Una soluzione che prospetta un’elevata azione a proposito della funzione anti-saltellamento quando si è in pista e una maggiore fluidità nelle fasi “off throttle” rispetto alla frizione a bagno d’olio della Panigale V4 S. La frizione STM-EVO SBK permette anche di personalizzare il livello di freno motore “meccanico”, scegliendo una differente molla secondaria tra quelle disponibili nel catalogo accessori Ducati Performance, come indicato.

Foto e video: Ducati

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