Ducati, che novità regalerà la nuova Scrambler?

Ducati – Ducati ha sempre visto la sua Scrambler come un marchio a sé stante e non solo un altro modello della sua gamma. Dopo il successo di quest’anno della Scrambler la domanda sorge spontanea, cosa ha in serbo di nuovo il marchio di Borgo Panigale?

Le dicerie su internet sono tante e poco fondate, da Scrambler monocilindriche da 500cc a moto da 1200cc raffreddate ad acqua, ma quando si tratta avere una conferloma ufficiale il marchio italiano si è celato dietro la cortina del silenzio o della smentita. Creare una due ruote da 500cc monocilindrica sarebbe improbabile e realizzare un motore da 135 Cv con 1200cc in qualcosa chiamato Scrambler vorrebbe dire andare troppo lontano dalla sua filosofia progettuale.

L’idea di una più piccola e più economica moto è certamente allettante, ma una due ruote così a basso costo potrebbero generare anche piccoli margini di profitto. Per questo in molti sperano che qualcosa di più costoso con un margine più sano e più allettante per l’azienda possa essere realizzato, soprattutto ora che la Scrambler ha incontrato così tanti consensi nella sua fase iniziale di lancio sul mercato. Ma come alimentarlo? Ducati ha sicuramente spazio per spremere un pò più di prestazioni dai suoi 803cc esistenti. Se Ducati vorrà più potenza dovrà iniziare a saccheggiare la sua gamma con raffreddamento ad acqua, dal momento che il vecchio 1100cc motore del Monster raffreddato ad aria è stato ucciso quando è stato introdotto il Monster 1200. L’opzione migliore per una Scrambler più potente sembra essere il motore da 112 Cv del Monster 821 raffreddato ad acqua, che probabilmente è potente come avrebbe bisogno una moto con lo stile e con le intenzioni della Scrambler.

Allora, che cosa si potrebbe fare? Sicuramente realizzare una Scrambler “S” (o equivalente), un modello forse già nei piani del marchio di Borgo Panigale.