DBK Special Parts, fatturato 2024 di 4,5 milioni di euro per l’azienda bolognese di accessori moto

Il 2024 è stato un anno più che positivo per DBK Special Parts, produttore bolognese di componenti e accessori premium per moto, specializzato sul marchio Ducati, che ha chiuso con un fatturato annuo di 4,5 milioni di euro, in linea con il dato del 2023 nonostante le difficoltà del settore legate a un calo delle vendite in Cina.

DBK è riuscito a compensare la flessione sul mercato cinese con la forte crescita nei mercati di Europa, Oceania e Nord Africa, oltre a concludere nuovi accordi commerciali in Turchia e Emirati Arabi. In totale l’export dell’azienda vale l’85% del fatturato, trainato dagli Stati Uniti, che sono il principale mercato di DBK, con l’Italia che si piazza al terzo posto tra i Paesi per quota di vendite. 

Da piccola impresa artigianale e azienda mondiale

L’azienda fondata nel 2009 da Claudio Gandolfi con il nome di Ducabike, poi trasformato in DBK Special Parts, è nata come piccola impresa artigianale, diventando oggi un punto di riferimento mondiale nel settore degli accessori moto premium. L’impresa conta oggi 25 collaboratori, uno stabilimento all’avanguardia di oltre 2.600 metri quadri e una rete di distribuzione che copre 80 Paesi nel mondo con oltre 700 rivenditori. 

Accessori per i modelli delle principali Case moto

Un percorso di crescita continua che passa anche attraverso gli investimenti in macchinari CNC di ultima generazione e in tecnologie avanzate come scanner 3D, software CAD/CAM e stampanti per prototipazione. Nella gamma di prodotti e accessori dedicati alla personalizzazione di moto di alta gamma di numerosi brand, come Ducati, BMW, Moto Morini, Triumph, Moto Guzzi e KTM, tra i “pezzi” più iconici di DPK c’è il carter frizione in bagno d’olio trasparente diventato di tendenza in particolar modo tra i possessori di moto Ducati e BMW.