Continental sperimenta il display multifunzionale per moto

A Colonia un simulatore ha permesso di testare lo studio

Continental sperimenta il display multifunzionale per motoContinental sperimenta il display multifunzionale per moto

Continental – Continental ha applicato i suoi oltre 100 anni di esperienza alla strumentazione di bordo delle moto. L’azienda offre infatti sia soluzioni economiche per i modelli low-cost di moto che soluzioni su misura per i mercati di fascia alta e recentemente ha deciso di dedicare i suoi sforzi alla tecnologia, in modo particolare ai display multifunzionali estremamente robusti.

Insieme al produttore di caschi, Skully Systems, Continental ha prodotto uno studio sui display head-up per moto, presentato proprio durante l’Intermot 2014 di Colonia, conclusosi ieri, dove lo ha testato e fatto testare attraverso un simulatore.

In auto i display head-up sul parabrezza riducono le distrazioni per il conducente, fornendo così una maggiore sicurezza e comfort, e lo studio innovativo di Continental vuole applicare lo stesso principio al casco del motociclo, portando in questo modo i dispositivi indossabili ad un nuovo livello di fruibilità.

Le informazioni sulla navigazione, le segnalazioni stradali o le caratteristiche specifiche della moto, quali gli angoli di inclinazione, sono mostrati nel campo visivo del conducente. Nel simulatore di Continental, presente all’evento di Colonia, il display assume anche il compito di controllo e mostra al motociclista ciò che sta accadendo nel suo punto cieco tramite una telecamera. Il motociclista, pertanto, può concentrarsi sulla strada riconoscendo le situazioni critiche in modo più rapido.

Il simulatore Continental ha concesso a chi lo volesse un giro di due minuti che ha illustrato come sia significativo un display head-up per l’esperienza motociclistica e quali nuove opportunità si posso aprire in condizioni realistiche.

Il casco prodotto in questo studio di Continental è collegato tramite Bluetooth 4.0 ad una centralina elettronica che analizza ed elabora i dati dal veicolo, oltre ad ottenere informazioni dalle immediate vicinanze provenienti da da varie fonti digitali, dato che è collegato con dei sensori alla moto e ad un sistema elettronico. Così, per esempio, è in grado di misurare la velocità del moto dal segnale GPS, ma è anche collegato al tachimetro, e fa in modo che il valore sia proiettato sulla visiera del casco.

Tutte le informazioni visualizzate in questo modo vengono aggiornate in poche frazioni di secondo. Se la velocità del motore aumenta l’unità di controllo, creata da Continental, riceve istruzioni per il passaggio ad una marcia superiore; questo comando viene immediatamente inoltrato al casco dove viene visualizzata con un segnale acustico.

Le informazioni ricevute dall’unità di controllo esterna vengono trattate allo stesso modo. Se, per esempio, c’è un incidente sul percorso questo è  immediatamente proiettato nel campo visivo del conducente permettendogli una guida sicura e senza pericoli.

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