BMW M 1000 RR: due ruote e grinta da esemplare M [VIDEO]
Picco di potenza di 212 cavalli
Un esemplare BMW Motorrad e l’iconica M. La M 1000 RR è un’espressione di potenza su due ruote con caratteristiche funzionali che ne massimizzano le performance.
Aerodinamica e prestazioni
In evidenza l’aerodinamica con una definizione specifica del telaio e interventi che riguardano le geometrie, assieme a una distribuzione equilibrata del carico. Si pensa alla velocità e alla ottimizzazione del contatto delle ruote sull’asfalto.
Si notano le alette M associate all’assetto, studiate e sviluppate in galleria del vento e nel corso di test su pista. Risultano sviluppate in carbonio con rivestimento trasparente in funzione di deportanza aerodinamica e carichi collegati alla velocità. Sulla ruota frontale il carico incrementato contrasta l’effetto impennata, favorendo una minore regolazione del controllo di trazione con benefici sulle prestazioni, da quanto segnalato. Funzionale la loro azione anche in frenata e durante le percorrenze in curva, accentuando la stabilità.
Distintiva e sportiva la veste cromatica con base bianca brillante /M Sport a cui sono associate tinte azzurro, blu scuro e rosso. Caratterizzanti anche le coperture del motore in grigio granito e il tappo di riempimento del carburante in tinta scura.
Il telaio risulta basato su quello in alluminio della S 1000 RR, tenendo presente una struttura a ponte in alluminio al centro. Presenta una forcella rovesciata e un monoammortizzatore rivisto con molla blu e cinematismo progressivo Full Floater Pro. Uno schema pensato per massimizzare le prestazioni in pista e funzionale su strada, tenendo presente l’attenzione su controllo anti-squat, frenata e guidabilità.
Per la prima volta su un esemplare a due ruote BMW sono presenti freni M, realizzati grazie alle conoscenze acquisite in pista con gli impianti da competizione. All’esterno le pinze sono dotate di rivestimento anodizzato blu in combinazione con il logo M. Le ruote risultano in carbonio M.
Sistemi tecnologici
Le modalità di guida risultano “Rain”, “Road”, “Dynamic”, “Race” e “Race Pro1- 3”, considerando anche un aggiornato Dynamic Traction Control (DTC) e funzione DTC Wheelie con sensor box a sei assi.
Assieme a un assetto standard, il pacchetto M Competition prevede elementi collegati all’estetica e soluzioni innovative. Oltre a un software laptrigger M GPS e al corrispondente codice di attivazione, il pacchetto comprende un pacchetto in carbonio M, un forcellone argento meno pesante da 220 grammi, un insieme di parti fresate M, un pacchetto passeggero con cover per il codone e una catena M Endurance, come segnalato.
La strumentazione TFT da 6,5 pollici prevede la medesima impostazione di base del modello S 1000 RR con un’animazione in avvio siglata M. Tra gli accessori opzionali si cita un codice di attivazione comprensivo del pacchetto M Competition per la fornitura di un pacchetto dati nell’uso degli accessori laptrigger M GPS e M GPS data logger attraverso l’interfaccia OBD.
Propulsore Il cuore, partendo da un propulsore a quattro cilindri che anima la S 1000 RR, risulta ridefinito per trasmettere un carattere più deciso in base a un regime più elevato e un peso in ordine di marcia di 192 kg, secondo le informazioni. Un propulsore a quattro cilindri in linea raffreddato ad acqua con tecnologia BMW ShiftCam, rivisto aumentandone la resa prestazionale, con una potenza massima di 212 cavalli (156 kW) a 14.500 giri/minuto e una coppia di 113 Nm a 11.000 rpm. Il regime massimo di rotazione può raggiungere i 15.100 giri/minuto. Il sistema di scarico risulta realizzato in titanio. Un propulsore ancora più potente nello spazio che intercorre tra 6.000 giri/minuto a 15.100 giri/minuto, riprendendo le informazioni.
Foto e video: BMW Motorrad
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