ABS sulle moto presto obbligatorio?

ABS sulle moto presto obbligatorio?ABS sulle moto presto obbligatorio?

L’ABS sulla moto? “Se obbligatorio ridurrebbe il tasso di mortalità”. Esattamente si potrebbe andare al di sotto della soglia di “4.000 decessi all’anno”. Ne è convinto il presidente della IX Commissione Trasporti della Camera Mario Valducci. La proposta è semplice: prevedere incentivi e facilitazioni per chi acquista una moto equipaggiata con l’Antilock Braking System.
Quanti sono i motociclisti che scelgono di attrezzare la propria due ruote con sistemi che assicurano una migliore aderenza tra gomma e asfalto e garantiscono il mantenimento della giusta traiettoria? In ambito europeo arrivano al 16%. Ad rivelare la cifra è Bosch Italia nell’ambito dell’incontro “I motociclisti e l’ABS. Come viene percepito, quanti lo vorrebbero, come può salvare la vita”, organizzato in collaborazione con la rivista Motociclismo e CSM International all’EICMA di Milano, il salone internazionale del motociclo in corso di svolgimento a Milano.
Sono state intervistate 450 persone con almeno 15 anni di esperienza di guida alle spalle e con 7.000 chilometri percorsi all’anno con custom/cruiser, enduro stradali, naked/base, sportive o turistiche/ST. Se il dato sulla diffusione dell’ABS può apparire desolante, i segnali di incoraggiamento arrivano dal grado di soddisfazione dei motociclisti. Il 96% ne è contento ed è pronto a suggerirlo ad amici e conoscenti. La categoria dei diffidenti si comporrebbe di chi non ha mai testato alcun sistema e dei guidatori di custom e supersportive. Eppure anche loro, come rivela Bosch Italia, si dichiarano certi dello stretto rapporto fra numero di incidenti e diffusione di dispositivi che aiutano a migliorare il comportamento su strada.
Le maggiori resistenze alla dotazione dell’ABS (o di tecnologie simili) vanno ricercate nella mancanza di abitudine o nel presunto allungamento della frenata. Contestazioni che i promotori dell’incontro restituiscono al mittente poiché questi sistemi assicurano frenate in totale sicurezza e la riduzione dello spazio di frenata.
A scrivere la parola fine su questa vicenda potrebbe essere la Commissione europea. Sembra infatti che l’organismo comunitario stia studiano il modo per rendere obbligatorio l’ABS (così come accade per le automobili) a partire dal 2017.

Motorionline.com è stato selezionato dal nuovo servizio di Google News,
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui
Leggi altri articoli in Eventi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati

Yamaha non frena sull’ABS

Yamaha, grande produttore mondiale di tantissime motociclette in giro per le strade di tutto il mondo, ha deciso di puntare