Yamaha R7: presentata una nuova generazione di Supersport [FOTO]

Potenza massima di 73,4 cavalli, conformità EU5

La nuova Yamaha R7, considerando il nome, richiama l’esclusiva superbike YZF-R7 in edizione limitata (500 esemplari). Il design di questo nuovo modello appare distintivo, pensato per catturare l’attenzione di una platea giovane. Un’estetica filante che anticipa un carattere forte, tipico degli esemplari della gamma R-Series.

Aspetto grintoso

Osservando la moto è subito evidente la compattezza d’insieme, considerando un telaio minimalista e un cuore CP2 altrettanto compatto. Aspetti che hanno favorito la creazione di una linea snella e aerodinamica.
Le dimensioni della zona frontale risultano contenute a vantaggio dell’efficienza complessiva. Spicca anche la configurazione luminosa “twin eye” con luci di posizione a LED e un sistema di aspirazione dell’aria che richiama la forma di una M con un singolo faro a LED che figura incastonato nel condotto dell’aria. In risalto anche un nuovo deflettore localizzato alla base del bocchettone di aspirazione.
Questa visione filante, sportiva e compatta è completata da cerchi leggeri in lega a 10 razze a cui sono associati un pneumatico anteriore 120/70ZR17 e un altro posteriore 180/55ZR17.

2022 R7

La sportiva è equipaggiata con un cruscotto, sempre compatto, che accoglie una nuova strumentazione LCD su display in modalità negativa a elevato contrasto. Si segnalano nello specifico un indicatore di marcia, una spia del cambio e uno collegato al cambio elettronico QSS quando è utilizzata questa funzionalità opzionale.
Due le colorazioni abbinate:
Icon Blue, presente sulle superfici superiori di carena e cerchi, invece ai lati figura una tinta contrastante in blu opaco più scuro. Elementi del telaio, forcellone e propulsore sono caratterizzati da una tinta Crystal Graphite;
Yamaha Black, una veste caratterizzata da grafica e particolari minimalisti. Una finitura in nero lucido a cui sono associati telaio e cuore propulsivo con tonalità Crystal Graphite.

2022 R7 Action Image

Impostazione e tecnica

Come accennato, il profilo compatto e atletico è peculiare e funzionale in questo progetto, pensando al controllo della moto. Interessante anche il peso in ordine di marcia di 188 kg.
La moto presenta un telaio backbone studiato per sostenere un dinamismo reattivo e agile. Si sottolinea un corpo centrale in alluminio e un telaio in acciaio ad alta resistenza, impiegando tubi di resistenza variabile nelle posizioni chiave ottimizzando il bilanciamento della rigidità, come segnalato.
La posizione di guida è prettamente da esemplare Supersport con l’adozione di un manubrio clip-on, dopo le valutazioni su differenti configurazioni tra manubrio/sella/pedane e ottenendo una posizione sportiva ma adattabile a più situazioni di guida diverse, spaziando tra vie percorribili o circuiti. Sottolineato anche il design della sella stretto attorno all’interno coscia e più ampio verso la parte retrostante, favorendo la libertà di movimento. Una sella con un’imbottitura sulla parte superiore della coda, potendo adottare anche un coprisella opzionale originale Yamaha. A questa bisogna sommare l’estensione del manubrio, l’angolo di inclinazione, la forma del serbatoio con accentuati rientri e la collocazione delle pedane.

2022 R7 Static Image

La nuova parte sospensiva include una forcella KYB da 41 millimetri che favorisce tenuta e stabilità. Una forcella regolabile in compressione ed estensione, agendo rispettivamente su stelo sinistro o stelo di destra.
Le specifiche propongono un angolo di 23,7 gradi con un trail di 90 mm, valutando un interasse di 1.395 mm e una distribuzione del peso 51/49 considerando anteriore/posteriore.
Inoltre è previsto un nuovo sistema Monocross a leveraggio, studiato a fronte del carattere energico del modello. La disposizione orizzontale dell’ammortizzazione favorisce poi la centralizzazione delle masse, tenendo presente anche una funzionale regolazione di precarico ed estensione.
Passando all’impianto frenante, potente e consistente, risulta dotato di pinze radiali a 4 pistoncini. Davanti è prevista anche una pompa radiale Brembo che fornisce una pressione di frenata lineare, come indicato.

2022 R7 Action Image

Motore e spinta dinamica

Il propulsore che anima questa nuova Supersport è un’unità Yamaha CP2 da 689 cc. Gli interventi comprendono una nuova ECU, un design dello scarico rivisto, un nuovo setting inezione del carburante e condotti di aspirazione affinati. Tutti aspetti funzionali ottenendo anche la conformità EU5. La nuova Yamaha R7 presenta poi un rapporto di trasmissione leggermente accorciato.
È possibile scegliere un cambio elettronico (QSS) opzionale, ordinabile dal concessionario Yamaha. Una soluzione con una cella posizionata sull’asta del cambio. Una volta rilevato l’innesto di una marcia superiore, l’ECU toglie energia alla trasmissione per alcuni millisecondi, permettendo un innesto delle marce superiori più rapido e costante, a vantaggio dell’accelerazione.
Interessante anche l’adozione di una frizione antisaltellamento (A&S) sempre funzionale per i passaggi di marcia prevenendo il saltellamento della ruota posteriore nel caso di una frenata violenta. Inoltre l’azionamento della leva appare più morbido, come indicato, circa il 33% in meno rispetto a una soluzione standard.
Ritornando al motore DOHC a 2 cilindri e 4 valvole raffreddato a liquido , tenendo presente un albero motore a 270° che favorisce una sequenza di scoppi irregolari, la potenza sviluppata risulta di 73,4 cavalli (54 kW) a 8.750 giri/minuto con un vertice di coppia di 67 Nm a 6.500 giri/minuto.

2022 R7 Action Image

Proposta

Variegata la gamma di Accessori Originali Yamaha, così come si segnala una gamma di abbigliamento Paddock Blue che include anche una selezione di capi da corsa omologati CE.
La nuova Yamaha R7 è disponibile anche in versione da 35 kW. Le consegne ai concessionari Yamaha partiranno da ottobre 2021, come indicato.

Foto: Yamaha Motor

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