Thundervolt NK-E: la mini moto elettrica firmata da Loris Reggiani

La potenza di 4 kW ed un picco di 8 kW garantiscono un'ottima accelerazione e una velocità di punta che tocca i 90 km/h

La batteria ai polimeri di litio della Thundervolt NK-E eroga 72V e 40 Ah da inizio a fine carica, il che significa poter girare in pista "a manetta" per mezz'ora

Thundervolt NK-EMotoro Bike Expo è stata la sede scelta da Loris Reggiani per presentare il suo ultimo progetto: Thundervolt NK-E, la prima mini moto elettrica sviluppata insieme a Giuseppe Sassi e Bruno Grebbi per correre in pista con tanto divertimento ed zero emissioni.

Thundervolt NK-E: cos’è

La Thundervolt NK-E nasce da un’esigenza molto semplice: portare le mini moto dove queste non possono girare per problemi di rumore o a causa delle emissioni. A raccontarlo è direttamente il fondatore del progetto, l’ex pilota Loris Reggiani, attraverso un aneddoto molto divertente: “Un paio d’anni da sono stato da mia sorella che ha una pista a Forlì, ma non poteva fare girare le mini moto a causa di problemi legati a emissioni e rumore. Le ho suggerito di acquistare delle mini moto elettriche, ma sul mercato non c’erano e così mi sono detto ‘perché non farle?’. I miei soci hanno capito l’importanza del progetto; ci siamo presi quasi due anni di tempo per svilupparlo perché volevamo fare le cose per bene e penso di poter dire che abbiamo realizzato una moto performante, divertente e adrenalinica“. Gli fa eco Giuseppe Sassi: “Negli ultimi due anni abbiamo lavorato molto per sviluppare telaio, freni ed elettronica. Per il divertimento domenicale e perfetta“. Il terzo socio, Bruno Grebbi, ha lo sguardo già rivolto al futuro: “La NK-E è solo il primo passo. Stiamo lavorando a qualcosa di più evoluto per avere prestazioni più elevate e chissà, magari fare un campionato monomarca“.

Thundervolt NK-E: com’è fatta

La Thundervolt NK-E, nonostante le piccole dimensioni, è una moto curata in ogni particolare: forcellone monobraccio, telaio a traliccio di tubi ad alto resistenziale che sostiene il motore inserito nel mozzo di un cerchio a razze in lega di alluminio smontabile con cinque viti di tipo automobilistico. E la durata? E la risposta all’acceleratore? La potenza di 4 kW ed un picco di 8 kW garantiscono un’ottima accelerazione e una velocità di punta che tocca i 90 km/h. Un software premere du variare le curve del freno motore, dall’accelerazione alla velocità massima. La batteria ai polimeri di litio eroga 72V e 40 Ah da inizio a fine carica, il che significa poter girare in pista “a manetta” per mezz’ora. Per la ricarica completa serve circa un’ora, mentre la sostituzione integrale della batteria avviene in pochi minuti. La Thundervolt NK-E è dotata di freno a disco anteriore e posteriore, con la leva di quest’ultimo posizionato sulla manopola sinistra.

La Thundervolt NK-E vista da Loris Reggiani

Stiamo pensando già a una moto più competeva e perforante perché le federazioni stanno cercando delle moto per fare dei campionati di moto elettriche sulla scia del campionato di Moto-E lanciato da Dorna – ci ha detto Loris Reggiani -. In tempi brevi dovremmo averla. Distribuiremo delle comunicazioni ai kartodromi italiani per invitare i titolari a provare la NK-E e poi vedremo cosa accadrà“. “È una moto perfetta per un target adulto che vuole divertirsi – ha aggiunto -. I giovani sono più portati a moto estreme mentre questa va benissimo anche per il cinquantenne che vuole ritagliarmi mezz’ora in pista per divertirsi. Accelerazione e lo spunto sono notevoli. Chi la prova si divertirà“.

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