Nuova Suzuki GSX-8S 2023: Studiata per divertire! [PROVA SU STRADA]

Una naked tutta nuova che impressiona per la qualità del progetto

Suzuki GSX-8S 2023 – La sigla è di quelle che ricordano la tradizione di casa Suzuki. La storica “R” però, lascia spazio alla moderna combinazione “8S” che identifica la nuova naked della casa di Hamamatsu. Linee tese e moderne, ciclistica straordinaria e un motore sempre pronto, sono le caratteristiche basilari di una moto che arriva per soddisfare un target molto vasto, che spazia dal rider alle prime armi, al motociclista esperto in cerca di un mezzo affidabile e non stancante. Il cuore pulsante del progetto è un bicilindrico parallelo DOHC di 776 cc attorno al quale è stato costruito un telaio tutto nuovo. Il risultato? Una moto che soddisfa ogni esigenza, dimostrandosi sincera, precisa e progressiva in ogni frangente.

A me gli occhi!

La Suzuki GSX-8S è – a tutti gli effetti – un’icona di stile. Il concept ha previsto fin da subito linee taglienti che incontrassero un look futuristico, molto apprezzato dai final users a livello globale nella categoria delle naked di media cilindrata. La GSX-8S è dunque una moto che si fa notare, attirando gli sguardi degli altri motociclisti: l’anteriore fa forza su una coppia di fari esagonali a LED  con orientamento verticale, incastonati tra le plastiche laterali che accolgono a loro volta le sottilissime lame a led, utili ad incattivirne lo sguardo. La visuale laterale permette di apprezzare lo stile minimal delle sovrastrutture, studiato per restituire un look semplice ma sofisticato, che trasmetta quella sensazione di dinamicità tanto cara al colosso di Hamamatsu; il serbatoio da 14 lt perfettamente sagomato, è caratterizzato da una sezione centrale opaca – in prossimità delle zone sottoposte a maggior sfregamento – contenuta tra i fianchetti in tinta carrozzeria sui quali spicca il nome del modello. Completa la caratterizzazione estetica il codino rastremato ed appuntito, sul quale è presente un sellino che, a dispetto di quello che si possa pensare, garantisce un buon livello di comfort anche al passeggero. Il telaietto posteriore in tinta e le forme contenute del terminale di scarico, permettono di apprezzare gli sforzi effettuati dai tecnici per creare un prodotto curato fin nei minimi particolari.

Suzuki GSX-8S 2023

Maneggevole e mai imprevedibile

I tecnici Suzuki, con la GSX-8S, hanno fatto un lavoro a dir poco eccellente, a cominciare dal telaio a traliccio in acciaio, compatto e leggero, improntato all’agilità ed al comfort, per esaltare appieno il piacere di guida; ad esso è imbullonato il telaietto posteriore che – nelle varianti colorate – è sempre verniciato in tinta carrozzeria. Il reparto sospensioni fa affidamento su una forcella anteriore KYB a steli rovesciati con una escursione di 130mm mentre, al posteriore, il bellissimo forcellone in alluminio lavora con un mono del medesimo produttore a leveraggio progressivo, studiato per offrire stabilità e comfort. L’anteriore non prevede possibilità di regolazione mentre, sul posteriore, è possibile agire solo ed esclusivamente sul precarico. Questo potrebbe far storcere il naso ai più esperti ma, come vedremo nella parte dedicata alle sensazioni di guida, il bilanciamento è talmente perfetto da non far rimpiangere ulteriori regolazioni, anche quando si sollecita l’ottimo impianto frenante dotato di due pinze ad attacco radiale sull’asse anteriore, che mordono altrettanti dischi da ben 310 mm di diametro. Al posteriore invece, troviamo il classico disco singolo da 240 mm abbinato alla sua pinza con un singolo pistoncino. Da una prima analisi della posizione di guida e delle geometrie strutturali, si evidenzia fin da subito l’interasse di ben 1465 mm, più lungo anche di quello della GSX-S 1000, a tutto vantaggio della stabilità ma anche dell’accoglienza per i rider più alti. Manubrio, pedane e piano di seduta, posizionato a 810 mm dal piano strada, formano una triangolazione perfetta per una moto di questo genere; la posizione di guida infatti, è risulta poco carica sulle braccia, grazie anche a pedane posizionate in modo coerente se rapportate al tipo di moto e, soprattutto, al target al quale è indirizzata.

Elettronica facile ed intuitiva

Una volta in sella, il rider trova davanti a se il nuovo pannello strumenti multifunzione TFT LCD a colori da 5 pollici, utile a dispensare tutte le informazioni necessarie quando si è alla guida. L’aspetto più interessante legato all’elettronica di gestione della moto però, è il S.I.R.S., acronimo di Suzuki Intelligent Ride System, ossia quel “pacchetto” di sistemi elettronici che permettono di godere appieno delle caratteristiche della freschissima GSX-8S. Dal blocchetto di sinistra infatti, si accede rapidamente al menù che permette di scegliere uno tra i Riding Mode disponibili (SDMS – Suzuki Drive Mode Selector) ed anche il livello di intervento del Traction Control (STCS – Suzuki Traction Control System) su tre livelli, per arrivare anche alla completa disattivazione dello stesso. I Riding Mode pensati dai tecnici Suzuki, sono tre: Active, Basic e Comfort. La differenza sta semplicemente nella curva di erogazione della potenza che trova nel Mode A la sua espressione più sportiva, diventando più lineare con il Mode B ed addirittura conservativa con il Mode C, ideale per le lunghe percorrenze o per la guida su terreni misti o bagnati. Del pacchetto elettronico fanno parte anche l’acceleratore Ride-by-Wire, il sistema ABS ed il cambio rapido bidirezionale nonché il Suzuki Easy Start System, ossia il sistema di partenza assistito a basso numero di giri.

Suzuki GSX-8S 2023

Un cuore tutto nuovo

Condiviso con la V-Strom 800DE, il cuore pulsante della GSX-8S è il nuovo bicilindrico parallelo DOHC da 776 cc  con l’ormai famoso manovellismo a 270°, utilizzato per offrire una guida fluida ed una coppia generosa, “simulando” le sensazioni ed il sound dei bicilindrici a V. Il propulsore utilizza una tecnologia brevettata da Suzuki che prende il nome di Suzuki Cross Balancer: questo avanzato sistema posiziona i due contralberi a 90° rispetto all’albero motore, eliminando le vibrazioni ed aumentando la fluidità di funzionamento; i due contralberi hanno il compito di eliminare rispettivamente le vibrazioni primarie generate dai pistoni dei due cilindri mentre, l’angolo a 270° dell’albero motore, annulla le vibrazioni secondarie. Scegliendo poi di posizionare i due bilanciatori a 90° in modo equidistante rispetto all’albero a gomiti, si vanno ad annullare anche le vibrazioni primarie della coppia. Nessun dettaglio è lasciato al caso: il propulsore, infatti, utilizza pistoni forgiati e bielle specifiche ad alta affidabilità, mentre gli alesaggi dei cilindri sono stati rivestiti utilizzando il noto processo SCEM (Suzuki Composite Electrochemical Material), originariamente sviluppato in pista per le competizioni e poi trasferito alle moto di serie. Questa specifica riduce ulteriormente l’attrito tra le parti garantendo una miglior dissipazione del calore ed una durata maggiore della parti interessate. I dati alla mano parlano di  83 cv a 8500 giri, mentre il valore di coppia massimo è pari a 78 Nm e si raggiunge a 6800 giri/min, rispettando la stringente normativa Euro5.

Suzuki GSX-8S 2023

Impressioni di guida

Eccoci finalmente in sella alla nuova Suzuki GSX-8S: ci accoglie una seduta particolarmente comoda, che regala un fit perfetto delle gambe negli incavi laterali del serbatoio. Basta impugnare le manopole e mettere il piede sinistro sulla pedana accarezzando il cambio, per renderci conto di quanto sia azzeccata la triangolazione orchestrata dagli ingegneri di Hamamatsu. La sensazione di solidità del prodotto non fa che aumentare la percezione della qualità, complici alcuni piccolissimi dettagli come i tappini che coprono le 4 viti a brugola che bloccano il manubrio a doppia sezione ai suoi riser. Mappa C inserita, controllo di trazione impostato al massimo e partiamo: fin da subito il feeling è ottimo, con una sensazione di agilità pari a quella di uno scooter. Bastano pochi chilometri per sentirsi a proprio agio, come se la guidassimo da sempre. E’ lampante di quanto la mappa scelta sia conservativa, idem l’impostazione del traction control che interviene pure troppo, lasciando intendere che forse è meglio farne uso solo ed esclusivamente in caso di pioggia o di strade poco pulite. Più che le doti motoristiche, in questa configurazione apprezziamo la sua capacità di “commuter” urbana, il modo in cui si fa strada nel traffico con un’agilità che lascia a bocca aperta, soprattutto se pensiamo che non è propriamente un peso piuma con i suoi 202 kg in ordine di marcia. Alle basse velocità, quello che non convince è il funzionamento del cambio elettronico che tende ad impuntarsi, facendo preferire l’intervento della frizione per agevolare al meglio i cambi marcia. Se non fosse per la mancanza di un piano di carico, la GSX-8S non farebbe rimpiangere nemmeno uno scooter ma… non è per questo che è stata progettata. L’avvicinarsi del week end vuol dire solo una cosa: curve e tornanti con la nostra nuova Suzuki! Abbigliamento idoneo, mappa A inserita e controllo di trazione che “giochiamo” a spostare dal minor livello di intervento alla totale disattivazione. Dopo essersi comportata bene in città, eccola a suo agio su strade extraurbane che conducono a percorsi ricchi di curve, sia strette che in appoggio: la Suzuki inizia a dare le prime soddisfazioni, con il tiro del bicilindrico che dai 2500 giri ai 7500, spigiona coppia e potenza sempre in modo lineare, senza mai spaventare. Arrivati attorno a questo valore, meglio scegliere di passare al rapporto successivo perché andare oltre non ha senso: la spinta, infatti, va calando in modo evidente. Il motore chiede di essere sfruttato ai medi, mentre il telaio si comporta in maniera esemplare, lasciando intendere che potrebbe supportare potenze ben maggiori degli 83 cv a disposizione. Le sospensioni si comportano particolarmente bene anche quando il ritmo si fa insistente: l’anteriore supporta ogni movimento e il posteriore segue bene, senza mai andare in sofferenza, anche nei cambi di direzione continui e repentini dove un minimo di “pompaggio” ce lo saremmo aspettato. Quando chiamati a rapporto, i freni si rivelano ben modulabili, anche se all’inizio è meglio essere abbastanza decisi nel tirare la leva destra; l’ABS è intervenuto solo in caso di reale necessità, lasciandoci assaporare totalmente il piacere di guida. Il suo mondo è questo, il misto, dove si comporta in modo egregio, grazie anche alla posizione di guida ed al brio del bicilindrico parallelo che ci porta fuori dalle curve con una spinta esaltante, soprattutto se consideriamo le caratteristiche di base di questa due ruote. Qualche vibrazione di troppo la troviamo comunque anche se, l’aspetto meno positivo, rimane quello legato al cambio, duro soprattutto in downshift e, ogni tanto, portato ad impuntarsi. Per il resto, non ci sono obiezioni, nemmeno sulle coperture Dunlop RoadSport 2, nelle misure 120/70 e 180/55 – 17’, che su altri veicoli non ci avevano mai fatto impazzire. Qui invece, agevolano ancora di più la discesa in piega, regalando quella sensazione piacevole di sentire l’anteriore, di vedere che “dove lo metti, sta”, con il posteriore che segue bene senza nessuna incertezza.

Suzuki GSX-8S 2023

Prezzo e consumi

La GSX-8S è una di quelle moto che non vorresti riconsegnare: potete scegliere di andarci in ufficio tutti i giorni e poi, nel fine settimana, di indossare abbigliamento tecnico o anche una tuta in pelle per andare a godere appieno delle sue doti dinamiche tra le curve in montagna. Per chiudere in garage l’ultima naked nata sotto la stella di Hamamatsu, servono 8.900 Euro f.c. e dovrete scegliere solo il colore che desiderate. L’esemplare in prova è nell’esclusiva colorazione Blu Sydney alla quale si affianca il Bianco Oslo – sempre con cerchi blu – e, per finire, la versione total black Nero Dubai che è in grado di cambiare completamenete l’appeal della GSX-8S. Qualsiasi colore scegliate, il concetto è semplice: metterete in box un piccolo gioiello, capace di consumare solo 4.2 litri per 100 km, almeno fino a quando non vi accorgerete di quanto è divertente ruotare la manopola del gas!

 

Dimensioni: lunghezza 2115 mm; larghezza 775 mm; altezza 1105 mm; interasse 1465 mm; altezza sella 810 mm
Motori: bicilindrico 4T, raff. liquido, DOHC, 776 cc, potenza max 83cv, coppia max 78 Nm
Cilindrata: 776 cc
Cambio: Bi-directional Quick Shift System
Peso: 202 kg
Sospensione anteriore: USD, molla elicoidale, olio
Sospensione posteriore: Link type, molla elicoidale, olio
Impianto frenante: Anteriore a doppio disco 310mm, posteriore disco singolo 240 mm
Pneumatici: 120/70 ZR17 ant., 180/55 ZR17 post.
Capacità serbatoio: 14 lt
Consumo: 23,8 km/L (4,2 L/100 km)
Prezzo: 8.900 € f.c.

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