Incidenti, l’allarme dell’Osservatorio ASAPS: 70 motociclisti morti nei 4 weekend di giugno 2019

“Ci insegnavano al Caps di Cesena in anni lontani – la carrozzeria della moto è costituita dal solo corpo del motociclista.” Una frase ricordata dall’ASAPS (Associazione Sostenitori Amici Polizia Stradale) richiamando ancora l’attenzione sul pesante bilancio registrato nei quattro fine settimana di giugno, segnalando purtroppo altri motociclisti deceduti a causa di incidenti stradali verificatisi nel primo weekend di luglio del 2019, secondo i casi accertati.

Cifre drammatiche

L’Osservatorio ASAPS lo scorso giugno ha evidenziato un considerevole numero di vittime tra i motociclisti presenti sulle strade nell’arco dei fine settimana, complessivamente 70 raggruppando tutti i casi segnalati. Nello specifico 22 morti tra 7 e 9 giugno, richiamando subito l’attenzione sul drammatico riscontro. Dal 14 al 16 giugno altri 16 casi, un numero comunque rilevante benché più basso rispetto al precedente. Poi una nuova impennata dal 21 al 23 giugno, quando sono stati elencati ulteriori 20 decessi e successivamente ancora 12 dal 28 al 30 giugno. L’ultimo bilancio nello scorso fine settimana, il primo del mese di luglio (tra i giorni 5 e 7), ammonta a 14 morti riprendendo le indicazioni riportate, da sommare ai 70 già citati.
“Troviamo che questo tasso di mortalità sia assurdo e che si debba intervenire con misure efficaci.” L’intervento pubblicato sul portale dell’ASAPS focalizza l’attenzione su una questione grave e drammatica, che riguarda chiunque percorra le strade del Paese. Un nuovo richiamo alla “prudenza”, in funzione della sicurezza.