Incidenti, Osservatorio ASAPS: purtroppo nel primo weekend di agosto altre vittime tra i motociclisti
Segnalati 22 impatti e 25 morti sulle strade
Appare un’emorragia grave, pericolosa. Le indicazioni dell’Osservatorio ASAPS sugli incidenti mortali, in cui sono rimasti coinvolti dei motociclisti nel primo fine settimana di agosto, fanno ancora una volta riflettere. Il bilancio segnalato risulta di nuovo pesante e drammatico: 22 casi e, purtroppo, 25 vittime.
Nuovi casi
Di recente, sulle pagine di cronaca nazionale, è emerso il tragico impatto accaduto nella bergamasca in cui hanno perso la vita due giovani che viaggiavano su uno scooter. Dopo un’iniziale accusa di duplice omicidio volontario rivolta a un uomo di 33 anni presente su un’auto e coinvolto nel fatto, in seguito all’interrogatorio di convalida dell’arresto davanti al Giudice per le indagini preliminari, sono stati concessi gli arresti domiciliari, come emerso, quindi l’accusa è stata “derubricata” a omicidio stradale aggravato.
Un caso tra i diversi segnalati di recente nella sola regione lombarda, ma numerosi sono quelli evidenziati dall’Osservatorio ASAPS riferiti al primo fine settimana di questo mese, in una drammatica sequela che merita una profonda attenzione.
Tra il 2 e il 4 agosto si evidenziano 25 vittime, considerando anche i passeggeri, in ben 22 incidenti in cui sono rimasti coinvolti dei motociclisti. Un numero che potrebbe anche aumentare, come precisato, considerando purtroppo altri motociclisti in gravi condizioni.
Una cifra bollata come “intollerabile” nel documento diffuso dall’ASAPS sulla questione, considerando che queste 25 vittime rappresentano un “nuovo triste record di mortalità fra i bikers nei fine settimana del 2019 ad oggi”, si evidenzia ancora.
“Permetteteci di scandalizzarci per un simile assurdo silenzio su questa mattanza che ha gettato nel lutto centinaia di famiglie in questa estate da dimenticare”, la reazione dell’ASAPS di fronte a questi nuovi dati. Si richiama l’attenzione anche sul “danno economico” legato a queste perdite. Lutti umani, lutti sociali, lutti reali; insomma meglio evitare nuove lacrime. Rispettare le regole e prestare la massima attenzione, ogni volta che si viaggia su strada, equivale a tutelare la propria vita e quella degli altri.
Foto di repertorio
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