Honda Forza 300 e Forza 125 2018: tutto nuovo il primo, aggiornato il secondo, entrambi GT business class [VIDEO PROVA SU STRADA]

Tanta tecnologia in più, debuttano controllo di trazione, parabrezza elettrico ed un bauletto opzionale comandato dalla Smart Key

Honda Forza 300 e Forza 125 my 2019 Look identico per i due scooter gran turismo premium di casa Honda. Elegantemente sportivi sono perfetti per la città, ma anche per viaggiare, anche grazie ad un vano sottosella da record, che contiene senza problemi 2 caschi integrali

Negli scorsi giorni abbiamo avuto modo di raccontarvi nel dettaglio i nuovi Honda Forza 300 (qui il nostro articolo completo) ed il Forza 125 (qui vi raccontiamo le nostre impressioni dopo il primo test in anteprima). Ora vi vogliamo riassumere le principali novità e le nostri opinioni, in questo video.

Si tratta di uno scooter che Honda ha voluto riprogettare da zero, con un taglio rispetto al precedente modello ed un salto di livello verso l’alto. Per riassumerlo in pochi concetti, si fa più compatto e leggero, con un piglio maggiormente sportivo, ma soprattutto con una dotazione tecnologica da primo della classe. Debutta il controllo di trazione su uno scooter di casa Honda, accompagnato da accessori da gran turismo, come il parabrezza regolabile elettricamente, la smart key che agisce anche sulla chiusura del bauletto opzionale ed un vano sottosella da 53,5 litri, che può agevolmente accogliere 2 caschi integrali e non solo.
Le novità non si fermano qui, per un modello sempre più importante per Honda, con ben 18 anni di successi alle spalle. La strumentazione presenta finiture curatissime, ha uno stile sempre più automobilistico, con quadranti analogici per tachimetro e contagiri, con al centro un ampio display LCD. Dal punto di vista estetico prende spunto dal fratello 125, che dal debutto di 3 anni fa ha visto risultati di vendite importanti con oltre 30.000 esemplari in Europa.

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Anche sotto al vestito il nuovo Forza 300 si evolve non poco. Perde ben 12 Kg, con un peso che è ora di 182 kg, con il pieno di benzina. Cala poi l’interasse, fino a 1.510 mm (-36), mentre vengono adottate ruote da 1 pollice in più, con l’anteriore da 15 ed il posteriore da 14. Calzano di primo equipaggiamento le ottime coperture premium Pirelli Diablo Scooter. A completare la ciclistica una forcella con steli da 33 mm, mentre al posteriore, dove troviamo un forcellone in alluminio e doppi ammortizzatori regolabili nel precarico molla su 7 posizioni.
Il Forza 300 monta lo stesso motore del vendutissimo SH300, 279 cc a iniezione, capace di 25,2 CV a 7.000 giri, 4 valvole raffreddato a liquido. Honda ha però voluto apportare alcune modifiche. Per ottimizzare l’erogazione sono stati implementati alcuni interventi lato condotti, accensione e distribuzione.

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Con l’occasione si rifà il trucco anche il fratello minore, il Forza 125, dedicato soprattutto a chi abbia solo la patente B, quella da auto, ma non voglia rinunciare a viaggiare in prima classe, in città, ma anche fuori. Adotta ora gran parte delle novità viste sul 300, incluso il parabrezza elettrico e la chiave elettronica anche per il top case da 45 litri, opzionale.

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Ma torniamo al Forza 300, salendo in sella e percorrendo qualche chilometro di sane e trafficate strade cittadine della Costa Azzurra, direzione Montecarlo. Ha certamente un gran bel motore, poi è equilibrato e inaspettatamente maneggevole, si lascia guidare con facilità e si dimostra potente al punto giusto, oltre che capace di tenere un passo sorprendente sul misto. Sulle strade di montagna che ci accompagnano verso Monaco, ci si gode il percorso quasi fosse una moto. Il Forza 300 riprende bene fin da 3.000 giri ed è dolce e progressivo. La sella bassa permette a tutti di appoggiare bene i piedi da fermo e, grazie al suo peso contenuto è facile da manovrare. I blocchetti sono lì a portata di dito, mentre la strumentazione molto bella è chiara, ben leggibile ed offre tutte le informazioni necessarie per il viaggio, c’è addirittura la temperatura ambiente. Queste sue doti lo fanno apprezzare anche negli spostamenti extraurbani, dove ha saputo convincerci ed anche stupirci, in quanto non si è mai trovato in difficoltà. Nei tornanti di montagna, tra curve e controcurve, sfoggia una maneggevolezza disarmante. Il baricentro basso aiuta a scendere in piega velocemente e senza nessuna preoccupazione per il pilota. Le sospensioni, morbide quanto basta, filtrano bene le strade anche più rovinate, mentre i freni con ABS garantiscono sicurezza in tutte le condizioni. La sua azione è modulabile e progressiva, mentre se c’è bisogno di una risposta più vigorosa bisogna stringere le leve con un po’ di decisione.

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Giudizio molto positivo anche per il parabrezza regolabile elettricamente durante il proprio percorso, senza nessun fastidio e senza togliere le mani dal manubrio, garantendo una protezione totale al guidatore, quando si trova in posizione rialzata. Comodo anche il sottosella, che può ospitare due caschi integrali e, tramite una paratia interna, si può ripartire lo spazio per riporre anche oggetti diversi.

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Infine una nota sui consumi, molto contenuti. Honda garantisce percorrenze di 32,7 km/l nel ciclo medio, con un’autonomia di circa 370 km. All’atto pratico siamo riusciti a fare addirittura qualcosa di meglio nel nostro percorso prevalentemente extraurbano, dove il serbatoio da 11.5 litri garantisce una autonomia da gran turismo, ma tutto sul nuovo Forza 300 fa venir voglia di viaggiare e non solo di usarlo per andarci in ufficio in settimana.

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Abbigliamento del tester:
Giacca: Alpinestars Wake Air
Pantaloni: Alpinestars Crank Denim Pants
Guanti: Alpinestars Atom
Scarpe: Alpinestars Stadium
Casco: LS2 Twister

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